se mai ti trovassero positivo potrai dire che inavvertitamente gli è scivolata una dose nel tuo piatto di canederli.
Io sono un ciclista piuttosto naif oltre che essere anche vecchio nonché una sega, quindi non mi sono mai accostato a questi aspetti che coinvolgono per forza di cose ciclisti più forti che hanno rapporti più diretti e costanti con i personaggi di cui qui si parla.
Non ho quindi cognizione di come si faccia a capire se, chi e cosa eventualmente assume un ciclista che ricorre ad aiuti "impropri".
Mi ricordo però che ad una scorsa MDD avevo come vicini di tavolo a cena in albergo degli amatori di primissima fascia ed ogni giorno notavo che uno di loro aveva una marcatissima colorazione sul mattone/aragosta un poco a chiazze.
Mi dicevo che magari soffrisse di un qualche disturbo della pigmentazione evidenziato dalla marcata abbronzatura.
Lo trovavo comunque molto "innaturale".
Qualche mese dopo seppi che l'amatore in questione era stato trovato positivo, pieno come un uovo.
In seguito ho cominciato a notare come mi capitasse speso di vedere, dal vivo o in televisione, sportivi, soprattutto ciclisti ma anche praticanti di altri sport con quella stessa colorazione...
Chissà se questo disturbo della pigmentazione che apparentemente colpisce atleti di livello è solo una coincidenza (come i disturbi di natura asmatica...) oppure possa essere indicatore di altro.
Finalmente qualcosa si muove in puglia
http://www.nadoitalia.it/it/home-it...in--ciclismo-,-sospeso-in-via-cautelare.html
Inviato dall'India
Indietro avevi solo chiesto lumi sulla validità di una eventuale sospensione, non avevi fatto nomi o link.
Ovvio che a questi controlli beccano i più fessi....quelli che fan le cose bene non li becchi così (reperibilità e passaporto ci vorrebbero), però hanno effetto su tutti questi controlli....una calmierata la danno ai fessi soprattutto che sono poi la maggioranza....quelli che fan le cose bene riescono a continuare a farle, ma sono pochi, perchè far le cose bene ha i suoi bei costi, oltre a necessitare di una serie di accortezze che i fessi non sono capaci ad avere.certo...la montagna ha partorito 2 topolini, più un biker e una fondista mi pare. Insomma...poca roba rispetto al numero di controlli. Poi noi vediamo solo i comunicati ufficiali e successive squalifiche e non tutto il lavoro di indagine (se c'è, mi auguro di si) che c'è dietro
Ovvio che a questi controlli beccano i più fessi....quelli che fan le cose bene non li becchi così (reperibilità e passaporto ci vorrebbero), però hanno effetto su tutti questi controlli....una calmierata la danno ai fessi soprattutto che sono poi la maggioranza....quelli che fan le cose bene riescono a continuare a farle, ma sono pochi, perchè far le cose bene ha i suoi bei costi, oltre a necessitare di una serie di accortezze che i fessi non sono capaci ad avere.
si certo...l'effetto deterrente è sorprendente
il gonfiore in volto potrebbe essere cortisone.Io sono un ciclista piuttosto naif oltre che essere anche vecchio nonché una sega, quindi non mi sono mai accostato a questi aspetti che coinvolgono per forza di cose ciclisti più forti che hanno rapporti più diretti e costanti con i personaggi di cui qui si parla.
Non ho quindi cognizione di come si faccia a capire se, chi e cosa eventualmente assume un ciclista che ricorre ad aiuti "impropri".
Mi ricordo però che ad una scorsa MDD avevo come vicini di tavolo a cena in albergo degli amatori di primissima fascia ed ogni giorno notavo che uno di loro aveva una marcatissima colorazione sul mattone/aragosta un poco a chiazze.
Mi dicevo che magari soffrisse di un qualche disturbo della pigmentazione evidenziato dalla marcata abbronzatura.
Lo trovavo comunque molto "innaturale".
Qualche mese dopo seppi che l'amatore in questione era stato trovato positivo, pieno come un uovo.
In seguito ho cominciato a notare come mi capitasse speso di vedere, dal vivo o in televisione, sportivi, soprattutto ciclisti ma anche praticanti di altri sport con quella stessa colorazione...
Chissà se questo disturbo della pigmentazione che apparentemente colpisce atleti di livello è solo una coincidenza (come i disturbi di natura asmatica...) oppure possa essere indicatore di altro.
EpoIo sono un ciclista piuttosto naif oltre che essere anche vecchio nonché una sega, quindi non mi sono mai accostato a questi aspetti che coinvolgono per forza di cose ciclisti più forti che hanno rapporti più diretti e costanti con i personaggi di cui qui si parla.
Non ho quindi cognizione di come si faccia a capire se, chi e cosa eventualmente assume un ciclista che ricorre ad aiuti "impropri".
Mi ricordo però che ad una scorsa MDD avevo come vicini di tavolo a cena in albergo degli amatori di primissima fascia ed ogni giorno notavo che uno di loro aveva una marcatissima colorazione sul mattone/aragosta un poco a chiazze.
Mi dicevo che magari soffrisse di un qualche disturbo della pigmentazione evidenziato dalla marcata abbronzatura.
Lo trovavo comunque molto "innaturale".
Qualche mese dopo seppi che l'amatore in questione era stato trovato positivo, pieno come un uovo.
In seguito ho cominciato a notare come mi capitasse speso di vedere, dal vivo o in televisione, sportivi, soprattutto ciclisti ma anche praticanti di altri sport con quella stessa colorazione...
Chissà se questo disturbo della pigmentazione che apparentemente colpisce atleti di livello è solo una coincidenza (come i disturbi di natura asmatica...) oppure possa essere indicatore di altro.
Infatti sui percorsi lunghi spesso tra i primi 4-5 e gli altri volano anche i quarti d'ora...il gonfiore in volto potrebbe essere cortisone.
cmq parecchi prodotti non sono rintracciabili.
la sola caffeina cambia la prestazione (provato su me stesso un tre bicchieri di caffè americano, risultato un 2/3% di pot media sui 20', in ogni caso /percepibileavvertibile, senti che sei diverso). e la caffeina con questi dosaggi è acqua di rose.
se pensiamo a testosterone epo cortisone insulina anche in microdosi la partita cambia.
il ciclismo e gli sport di resistenza con poca tecnica saranno sempre visti come sport dove la prestazione degli atleti forti può essere sempre messa in discussione. non se ne esce a mio avviso.
p.s.
non parlo di amatori cessi che si dopano per fare prestazioni che uno fa da normale e col cagotto. parlo di gente forte di suo che si addiziona. lì si apre un baratro.
http://www.nadoitalia.it/it/home-it...sain-ciclismo-,-sospeso-in-via-cautelare.html
e un altro della mia categoria che se ne vaaffankudos
ps. avanzo un podio assoluto
Io sono un ciclista piuttosto naif oltre che essere anche vecchio nonché una sega, quindi non mi sono mai accostato a questi aspetti che coinvolgono per forza di cose ciclisti più forti che hanno rapporti più diretti e costanti con i personaggi di cui qui si parla.
Non ho quindi cognizione di come si faccia a capire se, chi e cosa eventualmente assume un ciclista che ricorre ad aiuti "impropri".
Mi ricordo però che ad una scorsa MDD avevo come vicini di tavolo a cena in albergo degli amatori di primissima fascia ed ogni giorno notavo che uno di loro aveva una marcatissima colorazione sul mattone/aragosta un poco a chiazze.
Mi dicevo che magari soffrisse di un qualche disturbo della pigmentazione evidenziato dalla marcata abbronzatura.
Lo trovavo comunque molto "innaturale".
Qualche mese dopo seppi che l'amatore in questione era stato trovato positivo, pieno come un uovo.
In seguito ho cominciato a notare come mi capitasse speso di vedere, dal vivo o in televisione, sportivi, soprattutto ciclisti ma anche praticanti di altri sport con quella stessa colorazione...
Chissà se questo disturbo della pigmentazione che apparentemente colpisce atleti di livello è solo una coincidenza (come i disturbi di natura asmatica...) oppure possa essere indicatore di altro.
mi posso permettere? ma non potete denunciare questa gente e chiedere i danni? magari rimediate 4 spiccioli di danni morali, ma dubito possiate perdere e quindi il vostro legale lo paga il soccombente. secondo me se questi non si cominciano a massacrare non si va da nessuna parte. se non li rovinate voi che arrivate secondi, terzi e quarti dietro di loro, chi ci pensa?
ma chi se ne frega alla fine...la domenica bisogna andare a giocare, figurarsi impelagarsi in queste cose, c'è già il lavoor che assorbe le energie nervose. C'è la giustizia sportiva, bisgona aspettare quelle rare volte che ci prende e amen.
mi posso permettere? ma non potete denunciare questa gente e chiedere i danni? magari rimediate 4 spiccioli di danni morali, ma dubito possiate perdere e quindi il vostro legale lo paga il soccombente. secondo me se questi non si cominciano a massacrare non si va da nessuna parte. se non li rovinate voi che arrivate secondi, terzi e quarti dietro di loro, chi ci pensa?
giustissimo!!!!!!!
ultimamente me lo sto chiedendo pur io.
ok che prima di tutto si corre contro noi stessi, ma se fossi uno da primi posti, e vedessi che davanti a me è arrivato uno, che poi si scopre aver imbrogliato, mi inc..... di brutto. anche perché per essere uno da primi posti, i sacrifici che si fanno, non sono affatto pochi
si ma fra incaxxarsi ed andare da un avvocato a chiedere fantomatici danni ce ne passa eh...
Alla fine ci si abitua, chi corre parecchio, sa quasi perfettamente cosa fanno gli altri. Quasi ogni domenica c'è qualcuno di poco pulito che finisce davanti e non c'è bisogno che arrivi nadoitalia per sapere chi fa cosa. Che fai, ti arrabbi tutte le domeniche? Si finisce che lo stress supera il divertimento e a lungo andare paghi tu, non quelli che continuano imperterriti a fare i caxxi loro. Alla fine la presenza di certi elementi diventa uno stimolo per migliorare, per dimostrare a te stesso e agli altri (anche qui sul forum) che il ciclismo amatoriale è ancora divertimento, a tutte le latitudini e a tutti i livelli. C'è tanta gente che la pensa e vive così e quando sei in griglia e dopo ai pasta party o alle premiazioni te ne accorgi subito.
ti incaxxi, avoja se ti incaxxi...e pesti, solo che pesti i pedali
si ma fra incaxxarsi ed andare da un avvocato a chiedere fantomatici danni ce ne passa eh...
Alla fine ci si abitua, chi corre parecchio, sa quasi perfettamente cosa fanno gli altri. Quasi ogni domenica c'è qualcuno di poco pulito che finisce davanti e non c'è bisogno che arrivi nadoitalia per sapere chi fa cosa. Che fai, ti arrabbi tutte le domeniche? Si finisce che lo stress supera il divertimento e a lungo andare paghi tu, non quelli che continuano imperterriti a fare i caxxi loro. Alla fine la presenza di certi elementi diventa uno stimolo per migliorare, per dimostrare a te stesso e agli altri (anche qui sul forum) che il ciclismo amatoriale è ancora divertimento, a tutte le latitudini e a tutti i livelli. C'è tanta gente che la pensa e vive così e quando sei in griglia e dopo ai pasta party o alle premiazioni te ne accorgi subito.
ti incaxxi, avoja se ti incaxxi...e pesti, solo che pesti i pedali
mi posso permettere? ma non potete denunciare questa gente e chiedere i danni? magari rimediate 4 spiccioli di danni morali, ma dubito possiate perdere e quindi il vostro legale lo paga il soccombente. secondo me se questi non si cominciano a massacrare non si va da nessuna parte. se non li rovinate voi che arrivate secondi, terzi e quarti dietro di loro, chi ci pensa?
questo tuo pensiero ti rende merito, io sono uno che se la legherebbe troppo al dito, e forse vivrei male ogni gara alla quale partecipo
anche perchè, parlando una volta con un ragazzo che và forte, ho riflettuto e pensato a tutti i sacrifici che uno da "posti alti in classifica" deve fare. alzarsi la mattina, mentre magari la famiglia dorme, e rientrare quando son tutti svegli, uscire con la pioggia, "rubare tempo" durante le ferie per allenarsi, fermarsi ad una porzione di mascarpone quando sul tavolo ce ne sono ancora un paio (questo è per me che amo i dolci)......
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