Capisci da te che nel momento in cui i controlli sono su iniziativa di Procure della Repubblica tramite i NAS, o del Ministero della Salute (il più delle volte sono questi 2 organi che li fanno), l'obiettivo non è e non può essere solo la regolarità sportiva, di cui potrebbe fregare alla FCI (o agli EPS organizzatori), al più al Coni, non certo a Procure e Ministero della Salute.........
Ora, se diciamo che la disciplina antidoping è finalizzata alla salute pubblica (come legittimamente sostiene [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION]), allora i relativi costi devono essere coperti da imposte e, quindi, essere a carico della collettività (e dunque anche della mia ragazza che la domenica mentre corro sta a casa, si spera).
Se invece diciamo che la disciplina antidoping è finalizzata al leale svolgimento delle competizioni sportive e secondariamente (come scopo mediato e non ultimo) anche alla salute pubblica, allora ci dovrebbe stare la tassa e non l'imposta.........
Lo stupido teatrino domenicale non mi par finito. E' solo cambiato. Ora allo stadio ci sono più FFOO che tifosi, per forza che gli incidenti sono un pò meno.................
A proposito di sicurezza negli stadi, quando la politica ha deciso di farla finita con questo stupido teatrino domenicale, gli effetti positivi si sono visti. Non si potrebbe fare lo stesso per il tema di cui stiamo parlando qui?