no dirà che si doveva curare poi paga un avvocato bravo e la fà franca come quell'altro toscano della mtb.
A me non fa piacere perche' ,purtroppo , ogni amatore beccato e' una ulteriore conferma dell'incommensurabile stupidita' umana. E confrontarsi IN MODO FATTIVO con una cosi' grande stupidita' sarebbe ardua impresa anche se ce ne fosse la volonta'. Gia' ho applicato la regola di non farmi prendere per il c....... da gare con iscrizioni al di sopra degli 11 euro in bici e 7 euro a piedi, intendo quelle gare con iscrizioni assurde che servono a pagare i premi a chi per un motivo o per l'altro raramente se li merita , ma sto veramente maturando la consapevolezza che forse e' arrivato il momento di fare sport esclusivamente per conto mio o al massimo alle n.c. ( per stare ogni tanto con altri esseri umani che hanno le mie stesse passioni) e pensare piu' alla salute ed al divertimento che alle classifiche.LA "PULIZIA" X IL MONDO AMATORIALE E' UNA CAUSA PERSA e questo per molti motivi , alcuni dei quali ( sebbene non il doping) posso ascrivere anche a me stesso.
Finalmente qualcuno che fa 2 conti e guarda in faccia la realtà.@-andrea- @faberfortunae temo che non si abbia ben chiara la dimensione economica della cosa. Degli EPS non ho i dati, ma della FCI sì, nel 2017 (https://www.federciclismo.it/it/hie...lla-fci/d3d05b69-36cf-4aee-8ca6-a9411335ab0d/) ha organizzato 4351 gare , se si volesse fare l'antidoping approfondito a sei concorrenti (i primi tre e tre a sorteggio) ci vorrebbero 4351 x 6 x 665 euro = 17 milioni di euro e spiccioli. Dubito che si possano trovare nei bilanci della FCI, figuriamoci in quelli degli EPS. EPS che, è bene ricordarlo, incassano in funzione del tesseramento (direttamente e dai contributi CONI in proporzione al numero), e non in base al numero di partecipanti alle gare: per cui anche un "boicottaggio" delle gare danneggerebbe le società organizzatrici e non gli EPS.
Resta il fatto che è evidente che serva un numero maggiore di controlli soprattutto nel mondo degli EPS dove sono sostanzialmente assenti. Dal punto di vista dell'efficacia e dell'economicità, e qui rispondo anche a @sheik yerbouti , ritengo che siano molto più efficaci i controlli mirati. Se guardiamo i i dati ufficiali NADO Italia (http://www.nadoitalia.it/it/home-it/dati-statistici.html) vediamo che nei controlli "ordinari" c'è stata una percentuale di positività dell' 1,35% (11 su 812) mentre quelli del Ministero della Salute sul mondo amatoriale ha riscontrato una percentuale del 6.4% (9 su 140), quattro volte superiore... evidentemente affidare la scelta dei soggetti da controllare non al caso ma ai NAS funziona piuttosto bene...
La maggior parte dei partecipanti alle gf non sa neanche chi ha vinto...Forse non hai capito (o non vuoi)... Io non mi riferivo a puliti o non puliti, ma a quanti gliene può fregare di tirare fuori 5€ per sapere che tizio e caio si riempono come cammelli. Magari al 95% dei partecipanti non gliene importa una cippa
Riscuoterlo e è quasi impossibile. Se c'è qualche avvocato potrà spiegare meglio ma mi è capitato di parlarne con un paio di legali e si sono messi a ridere..riscuoterla sarà poi tutt'altra cosa.
se non sbaglio, a meno di non aver perso io notizie a riguardo, dei 50.000€ che la gran fondo Campagnolo di Roma doveva avere dall'atleta trovato positivo...........
Non c'è nè da ridere nè da piangere.....non è stato ritenuto colpevole, non è stato squalificato, quindi è poco più che una notizia fine a se stessa che nulla a che fare con il doping (dicasi doping: pratica medica e/o assunzione di sostanza volta al miglioramento della prestazione), anche se così viene strombazzata dal media di turno. Quel che è successo a lui è probabilmente successo a ognuno di noi, solo che non avendo subito controlli antidoping non lo sappiamo.Ho sempre sostenuto che il ciclismo è lo sport che aiuta ad invecchiare nel miglior modo, a volte però ci sono notizie che fanno riflettere sulla mia convinzione... non so se ridere o piangere;
positivo al doping a 90 anni
https://www.sportmediaset.mediaset....H6gQ7kK-qQJjHkcbMQehGroWKZ7LvDIwiJ8XkjYOdj4MY
Non c'è nè da ridere nè da piangere.....non è stato ritenuto colpevole, non è stato squalificato, quindi è poco più che una notizia fine a se stessa che nulla a che fare con il doping (dicasi doping: pratica medica e/o assunzione di sostanza volta al miglioramento della prestazione), anche se così viene strombazzata dal media di turno. Quel che è successo a lui è probabilmente successo a ognuno di noi, solo che non avendo subito controlli antidoping non lo sappiamo.
p.s. se ne parla già qui da ieri: https://www.bdc-mag.com/forum/posts/6313343/, solo che la notizia è riportata con un taglio diverso, meno scandalistico e più informativo.
per mia personalissima opinione non avrebbe senso nemmeno che un novantenne corra se è per questo. ripeto personalissima opinione. qui ciao che crisi di mezza età. crisi di quinta età.C’è chi crede alle storie delle bistecche e chi no; anche se fosse stato ritenuto colpevole che senso avrebbe avuto squalificare un 90enne?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Senonchè quello delle bistecche è stato condannato, quindi evidentemente la sua storia non ha convinto. Questo non è stato condannato. O ci si attiene alle sentenze sempre e non solo quando fa comodo, oppure nulla ha più senso. Se non squalificano Froome è perchè la Sky ha pagato, se non squalificano un 90 enne è perchè non ha senso. Ma qualche volta qualcuno innocente c'è oppure basta un articolo di un giornale a fare di una persona un colpevole?C’è chi crede alle storie delle bistecche e chi no; anche se fosse stato ritenuto colpevole che senso avrebbe avuto squalificare un 90enne?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Dici che senso avrebbe avuto squalificare un novantenne? Lo stesso di squalificare un 30enne. Per 2 anni (o 4 o quel che è previsto) non corri.
Per determinate sostanze, la scusa della contaminazione alimentare è l'unica cosa che possono dire (per l'epo non c'è nemmeno quella scusa). Rimane il fatto che poi ci sono delle indagini, c'è un processo e c'è una sentenza. In questo caso la sentenza non è stata di condanna, dunque non si può parlare di doping. Il discorso mi sembra del tutto lineare. Quindi riferire la notizia, come fatto di colore (come avvenuto su bdcmag), visto che coinvolge un 90enne ci sta. Riferirla come ha fatto l'autore dell'articolo da te citato è pseudo giornalismo strombazzato, di fronte al quale non c'è da ridere nè da piangere. O meglio, non c'è da farlo di fronte alla notizia. Forse c'è da piangere di fronte al modo con cui i fatti vengono riportati, visto anche quanti sono poi disposti a stracciarsi le vesti di fronte al nulla.certo stesso senso
Ti invito a leggere quanto accade anche in altri sport di fronte alle positività e alle motivazioni che danno gli atleti, ti accorgeresti che la contaminazione alimentare è quella più gettonata, a volte sono credibili, altre no.
Per determinate sostanze, la scusa della contaminazione alimentare è l'unica cosa che possono dire (per l'epo non c'è nemmeno quella scusa). Rimane il fatto che poi ci sono delle indagini, c'è un processo e c'è una sentenza. In questo caso la sentenza non è stata di condanna, dunque non si può parlare di doping. Il discorso mi sembra del tutto lineare. Quindi riferire la notizia, come fatto di colore (come avvenuto su bdcmag), visto che coinvolge un 90enne ci sta. Riferirla come ha fatto l'autore dell'articolo da te citato è pseudo giornalismo strombazzato, di fronte al quale non c'è da ridere nè da piangere. O meglio, non c'è da farlo di fronte alla notizia. Forse c'è da piangere di fronte al modo con cui i fatti vengono riportati, visto anche quanti sono poi disposti a stracciarsi le vesti di fronte al nulla.
p.s. tu sei certo di non aver mai mangiato un alimento contenente sostanze vietate? Io, per quanto mi riguarda non ho questa certezza....anzi. Ho la quasi certezza che sarà successo. Solo che non lo saprò mai perchè non sono mai stato sottoposto a un controllo antidoping.
p.s.: https://ilfattoalimentare.it/vitelli-dopati-bovini-anabolizzanti-report-rai.html
Vedi c'è sempre qualche differenza da fare; innanzi tutto suddividere professionisti da amatori, successivamente considerare chi arriva ...esimo alle gare e chi le vince. Se mangiassi una bistecca contaminata quale posizione potrei guadagnare rispetto alla 200 esima che ricopro attualmente (nelle gf in cui vado meglio)? Se invece si dopa uno che generalmente arriva nei primi 10, il discorso è un pò diverso, il doping potrebbe determinare chi vince, mi sembra chiaro oppure no?
Non avevo molto tempo, solo per citare alcuni casi
Errani
https://www.fanpage.it/tennis-la-errani-squalificata-10-mesi-per-il-doping-del-tortellino/
Sylla
http://www.premiumsporthd.it/altri-...ng-contaminazione-alimentare--2017_9809.shtml
Contador
http://www.ilgiornale.it/news/doping-contador-positivo-difesa-colpa-filetto.html
Rossi
https://www.gazzetta.it/Calcio/25-0...-contaminazione-alimentare-300158430308.shtml
io non sono d'accordo nel fare delle distinzioni...
soprattutto sulla base della classifica.
perché un caso di positività per contaminazione sarebbe diverso da un altro?
e perché mai se capita ad uno che arriva primo è diverso da quello di uno che arriva ultimo???
anche io nutro fortissimi dubbi sui casi da te citati, e in genere appartengo al gruppo dei "colpevolisti".
però non credo che una classifica possa stabilire se uno è dopato o no.
purtroppo in giro ci sono imbroglioni (o deficienti nel senso che difettano di raziocinio) che usano qualsiasi mezzo lecito e non pur di stare davanti, magari nella passeggiata domenicale con gli amici...
Era solo x dire che non ha senso controllare chi arriva 300esimo
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Hai perso del tempo inutile nel fare ricerche di casi che già conoscevo. Ma la domanda che ti faccio io è: e quindi? Cosa hai dimostrato citando quei casi?Vedi c'è sempre qualche differenza da fare; innanzi tutto suddividere professionisti da amatori, successivamente considerare chi arriva ...esimo alle gare e chi le vince. Se mangiassi una bistecca contaminata quale posizione potrei guadagnare rispetto alla 200 esima che ricopro attualmente (nelle gf in cui vado meglio)? Se invece si dopa uno che generalmente arriva nei primi 10, il discorso è un pò diverso, il doping potrebbe determinare chi vince, mi sembra chiaro oppure no?
Non avevo molto tempo, solo per citare alcuni casi
Errani
https://www.fanpage.it/tennis-la-errani-squalificata-10-mesi-per-il-doping-del-tortellino/
Sylla
http://www.premiumsporthd.it/altri-...ng-contaminazione-alimentare--2017_9809.shtml
Contador
http://www.ilgiornale.it/news/doping-contador-positivo-difesa-colpa-filetto.html
Rossi
https://www.gazzetta.it/Calcio/25-0...-contaminazione-alimentare-300158430308.shtml
Hai perso del tempo inutile nel fare ricerche di casi che già conoscevo. Ma la domanda che ti faccio io è: e quindi? Cosa hai dimostrato citando quei casi?
Siccome alcuni atleti sono stati condannati, non è vero che esiste in commercio carne contaminata che tutti potremmo ingerire e il 90 enne oggetto di quell'articolo doveva essere condannato? Credo che nel dubbio l'Usada lo avrebbe fatto, se non altro per dimostrarsi integerrima. Non la ha fatto, gli ha creduto, lui si vede che ha dimostrato che è vero, quindi ti stracci le vesti chiedendoti se c'è da ridere o da piangere inutilmente....secondo me.
Si controllano i primi perchè c'è un margine di rischio maggiore e quindi un maggior effetto deterrente del fenomeno non per questioni di classifica. La tutela della salute è per tutti, controllare i primi ha solo un effetto maggiormente deterrente a vantaggio di tutti. Non per questo il 300esimo, in quanto classificato tale, può ammazzarsi di medicine che tanto è 300 esimo e non ruba nulla a nessuno.
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?