jokerout
Maglia Iridata
Il lavoro che va a fare l’anteriore è differente da quella posteriore…ma di molto.
Il lavoro che va a fare l’anteriore è differente da quella posteriore…ma di molto.Non credo ci siano differenze eclatanti sia in performance che in durata ma a mio avviso le gomme hanno sollecitazioni diverse tra anteriore e posteriore. Una non è più importante dell'altra.
Dopo qualche migliaio di Km in cui una gomma ha subito una determinata sollecitazione, portarla al posteriore non la renderà in grado di adattarsi come farebbe una gomma nuova. Il tutto su gomme di alta gamma con mescole più morbide.
L'inversione delle gomme si usa sulle auto, ma parliamo di gomme molto diverse, destinate a durare molto di più. E farlo è comunque un compromesso, quando porti le gomme posteriori davanti sono "scalinate".
Il lavoro che va a fare l’anteriore è differente da quella posteriore…ma di molto.
no, non ti sbagli, io li cambio entrambi quando arrivo a 5000 km, nonostante non presenti segni anche quello anteriore ha percorso lo stesso chilometraggio di quello posteriore, al limite lo tengo in caso di emergenze, dovessi rovinare una copertura con un taglio lo monto in attesa che mi arrivi quella nuova, non sono 50 o 100 € che mi fanno diventare ricco o povero,
Non ho detto questo.E' per quello che secondo me dopo 3/4.000 km che fa quel lavoro non puoi pretendere (nonostante esteticamente sia ancora in buono stato) di buttarla al posteriore e pensare che sia come nuova.
Non ho detto questo.
Rispetto la tua scelta.non voglio convincere nessuno,ma resto del parere,e cioè ruota nuova sempre avanti e l’anteriore entro certi limiti passa dietro al posto della posteriore appiattita.
Esattamente in che modo un'anteriore con 5000km (circa 6-12 mesi di vita) e con ancora il segno dello stampaggio in centro al battistrada, dovrebbe "adattarsi" al posteriore diversamente rispetto ad una gomma nuova?Non credo ci siano differenze eclatanti sia in performance che in durata ma a mio avviso le gomme hanno sollecitazioni diverse tra anteriore e posteriore. Una non è più importante dell'altra.
Dopo qualche migliaio di Km in cui una gomma ha subito una determinata sollecitazione, portarla al posteriore non la renderà in grado di adattarsi come farebbe una gomma nuova. Il tutto su gomme di alta gamma con mescole più morbide.
L'inversione delle gomme si usa sulle auto, ma parliamo di gomme molto diverse, destinate a durare molto di più. E farlo è comunque un compromesso, quando porti le gomme posteriori davanti sono "scalinate".
Esattamente in che modo un'anteriore con 5000km (circa 6-12 mesi di vita) e con ancora il segno dello stampaggio in centro al battistrada, dovrebbe "adattarsi" al posteriore diversamente rispetto ad una gomma nuova?
Questo non è paragonabile al montaggio all'anteriore di un posteriore "squadrato" che, in curva, crea un'effetto di tenuta osceno, quando si trova appoggiato sullo "spigolo"...
In cosa la senti? Fai gare o guidi la bici al limite di aderenza per altri motivi?Avendo due set di ruote gommati uguali sento già la differenza tra quelli che in quel momento hanno la gomma fresca rispetto a quelli con quella già un po’ usata.
In cosa la senti? Fai gare o guidi la bici al limite di aderenza per altri motivi?
Fino a che resti nei limiti di tenuta la gomma vecchia e quella nuova dovrebbero essere identiche, credo che ti puoi accorgere di una differenza solo se porti al limite la vecchia in condizioni dove la nuova terrebbe ancora, ma portare al limite un pneumatico da bici, soprattutto un anteriore, non mi sembra una cosa normale da fare.
In cosa la senti? Fai gare o guidi la bici al limite di aderenza per altri motivi?
Fino a che resti nei limiti di tenuta la gomma vecchia e quella nuova dovrebbero essere identiche, credo che ti puoi accorgere di una differenza solo se porti al limite la vecchia in condizioni dove la nuova terrebbe ancora, ma portare al limite un pneumatico da bici, soprattutto un anteriore, non mi sembra una cosa normale da fare.
Ni, anche se la gomma usata ha mantenuto gran parte del grip il fatto che non abbia più la forma originale modifica il comportamento e l'impronta a terra.
Considerando anche questo aspetto restano valide solo due soluzioni: cambiare tutto quando finisce il posteriore , senza badare a spese.
spostare ant dietro con nuovo anteriore. Così chi fa tanti km ha risparmio economico e un profilo gomma al posteriore (ex anteriore) vicinissimo a quello del nuovo.
sollecitazioni radicalmente diverse non ne vedo. Curvano uguali, frenano entrambe (molto di più l'anteriore), dietro hai trazione ma parliamo di accelerazioni piccole rispetto alle frenate. Restano le sollecitazioni da impatto che dovrebbero essere quasi parificate da una pressione adeguata al carico in utilizzo su ogni ruota.
Forse sono io che non ho questa sensibilità, ma sinceramente queste differenze nella guida "normale" non le sento e al limite la bici non la porto mai.No attenzione, io non le porto mai al limite di consumo anche davanti. Ripeto, alle prime crepe o quando inizio a sentirla dura la cambio. Come detto il rapporto secondo me è 1 anteriore ogni 2 posteriori, forse una mezza posteriore.
Se parli di limite di guida... cos'è il limite? Una gomma non ha mai abbastanza aderenza, anche se non fai il matto ci sono situazioni in cui serve eccome. Traiettoria di tornante sporca e quindi "allungata/accorciata", errore di guida...
Sentirla la senti eccome la gomma fresca. Guarda ho fatto proprio nel week end il cambio ruote dalle R0 alle R4 che hanno due pneumatici pressochè nuovi (deve ancora cancellarsi la riga di fusione al centro, non arrivano a 500 km). La R0 ha un anteriore montato circa 3000 km fa (credo Marzo).
La gomma nuova la senti perchè "pastosa" nei tornanti o nelle pieghe. La senti che è proprio incollata e senti che ne hai ancora come se avessi trovato aderenza all'improvviso. Quella che inizia ad avere qualche migliaio di Km e qualche mese non è che ti scappa ma quando ci torni su senti che dove è stressata arriva prima al limite. Di poco, ma non ti lascia mai l'impressione di averne ancora tanto.
Se cifai caso una gomma nuova raccoglie anche più materiale da terra, poi perde questo vizio, segno che la mescola girando si indurisce.
Sostituendo un'anteriore ogni due posteriori, mediamente, ti ritrovi con una gomma anteriore più vecchia rispetto a quella di chi la mette nuova quando sostituisce la posteriore con l'anteriore.No attenzione, io non le porto mai al limite di consumo anche davanti. Ripeto, alle prime crepe o quando inizio a sentirla dura la cambio. Come detto il rapporto secondo me è 1 anteriore ogni 2 posteriori, forse una mezza posteriore.
Se parli di limite di guida... cos'è il limite? Una gomma non ha mai abbastanza aderenza, anche se non fai il matto ci sono situazioni in cui serve eccome. Traiettoria di tornante sporca e quindi "allungata/accorciata", errore di guida...
Sentirla la senti eccome la gomma fresca. Guarda ho fatto proprio nel week end il cambio ruote dalle R0 alle R4 che hanno due pneumatici pressochè nuovi (deve ancora cancellarsi la riga di fusione al centro, non arrivano a 500 km). La R0 ha un anteriore montato circa 3000 km fa (credo Marzo).
La gomma nuova la senti perchè "pastosa" nei tornanti o nelle pieghe. La senti che è proprio incollata e senti che ne hai ancora come se avessi trovato aderenza all'improvviso. Quella che inizia ad avere qualche migliaio di Km e qualche mese non è che ti scappa ma quando ci torni su senti che dove è stressata arriva prima al limite. Di poco, ma non ti lascia mai l'impressione di averne ancora tanto.
Se cifai caso una gomma nuova raccoglie anche più materiale da terra, poi perde questo vizio, segno che la mescola girando si indurisce.
No,quale miracolo…effetto placebo da gomma nuova….poi tutto passaoggi per la prima volta ho provato i gp 5000, solo una parola. WOW!
andavo come un treno in z2, mai andato cosi forte, all`inizio pensavo fosse il vento pero poi sono tornato indietro e andavo ugualmente come un pazzo (36 37 km/h) in z2 alta, miracolo
Sostituendo un'anteriore ogni due posteriori, mediamente, ti ritrovi con una gomma anteriore più vecchia di chi la mette nuova quando sostituisce la posteriore con l'anteriore.
Dove serve maggiore tenuta? Davanti o dietro?
I modelli di copertoncino "differenziati" (esistono ancora?) avevano una mescola più morbida all'anteriore che al posteriore...
Io non le giro le gomme, solitamente due al posteriore e una all'anteriore + o -
al posteriore le spiattello al centro di brutto, specie quando faccio tanta salita. stare in trazione continua le devasta.
Per me, trazione. Tutti i watt passano da lì. La superficie si vede che diventa "pettinata" a contrario.Considerato che io faccio tanta salita effettivamente posso confermare che forse mi durano anche meno della media. Ma sarà la trazione della salita, la discesa o l’asfalto generalmente più ruvido in montagna?
Tutti noi, chi più chi meno, sulla bici abbiamo fatto esperimenti e ci siamo costruiti le nostre "convinzioni", in base alle nostre esperienze.Si si, anche questa è una cosa da tenere in considerazione. Io preferisco farle “morire” facendo quello che hanno sempre fatto, davanti finché non inizio a sentirla dura o vederla “cristallizzata” è dietro quando è spiattellata. Preferisco non invertire. Che più o meno vuol dire cambiarne una davanti ogni due dietro, ma in realtà credo sia più realistico 1 davanti ogni 1,5 dietro perchè ripensandoci mai cambiato due gomme insieme. Diciamo che quella davanti mi fa un paio di migliaia di km in più.
Sarebbe interessante il parere di un esperto o un articolo che spiega un po’ queste cose.
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