Sarò incapace di leggere io, ma quando scrivi in un forum di ciclismo che le regole sul distanziamento in bici sono incostituzionali e che chi pensa che ci saranno contagi non ha capito niente di come funziona , mi pare chiarissimo.
Sarò incapace di leggere io, ma quando scrivi in un forum di ciclismo che le regole sul distanziamento in bici sono incostituzionali e che chi pensa che ci saranno contagi non ha capito niente di come funziona , mi pare chiarissimo.no, questo non è cavillare, c'è una differenza enorme tra l'esprimere una opinione e incitare gli altri a fare infrangere una legge (per quanto incostituzionale possa essere)
puoi criticare le mie idee, le mie opinioni, ma non puoi accusarmi di dire alla gente a uscire in gruppo, punto
Il rischio zero non esiste. Per avercelo dovremmo vivere barricati in casa SENZA ECCEZIONI.
Mi sono espresso male: visto che a quanto pare ci sono decine di gruppi in bici (io sta settimana ho fatto circa 250km e non ne ho visti) e, visto che sanno anche i sassi quali sono i percorsi che sti gruppi fanno, perché non piazzare qualche bel posto di blocco su quelle strade? Multa facile, soldi assicurati per la pubblica amministrazione e ciclista (il rompicoglioni per antonomasia) punito. 3 piccioni con 1 fava. Perché non lo fanno? Io non capisco. E non è una domanda ironica, io fossi in loro lo farei subito.
Messaggio chiaro e lineare senza inutili isterismi.Certamente, ma gia
Certamente, ma già si rischia al lavoro e la bisogna farlo,se si può cercare di limitare quando possiamo , forse è meglio. Come dicevo prima io ieri e oggi ho visto foto di vari gruppetti che si fotografavano abbracciati come se non fosse successo nulla e purtroppo mi dispiace perché non vorrei magari più avanti pagare per errori degli altri.
Certo che se non siamo in grado di rispettare le regole più elementari ci meritiamo tutte le conseguenze che possono conseguire dal nostro comportamento.
dove?PS oggi incrociata varia gente; alcune coppie (che conosco, e che so essere coppie conviventi) ben distanziati tra di loro; poi però un gruppetto di tre con maglia del gruppo sportivo vicinissimi e che chiacchieravano tra di loro; mentre li incrocio vedo che arriva dietro a loro un'auto dei Carabinieri... mi sono fermato per vedere cosa succedeva, ma non gli hanno neanche fatto un colpo di clackson. Boh !
No, scusa, la responsabilità è personale. Quelli lì vanno stangati, e se prima si poteva mandare un elicotteroper stanare il bagnante solitario, qui basta un'auto (ferma o in movimento), fischietto, e multone. (Vale anche per quelli accalcati sui Navigli all'aperitivo.)
Io vado da solo, se trovo qualcuno che mi passa freno per velocizzare il distanziamento, e se devo passare qualcuno scatto e via ... senza dire che appena ho rimesso un po' a posto le gambe me ne vado su strade dove al massimo trovo una lepre o un cinghiale; che c'entro io ?
Come spesso accade la stupidità della maggioranza mortifica ed annulla il senso di responsabilità delle minoranze.
Avevo notato anche io la stessa tendenza, sia nei ciclisti che nelle masse che sono uscite a frotte dopo l'ultimo DCPM: c'è la tendenza ad interpretare le regole ad personam, mi pare. A prescindere dalla categoria.Da questa mattina sono transitati un numero incredibile di ciclisti davanti casa mia.
La maggior parte in gruppo, anche da dieci. Certamente la stragrande maggioranza non da soli.
Possibile che non si riesca ad andare in bicicletta se soli?
Quelli dell'aperitivo sui Navigli sono stati giustamente messi alla pubblica gogna, questi invece fanno bene?
Certo che se non siamo in grado di rispettare le regole più elementari ci meritiamo tutte le conseguenze che possono conseguire dal nostro comportamento.
Ciao anche a te! Tutto bene, grazie. Gli anni passano e Mardok è sempre Mardok: credo sia stato fermo al palo per anni per un fastidioso infortunio dovuto alla corsa a piedi che non riesce a risolvere, e tutt'ora ci va dietro.Ciao Green Delfino, come ti va?
Sempre se ti ricordi del ternano
Ma Malok80? Che fine ha fatto?
Il messaggio che è stato fatto passare all'inizio è #stateacasa o morirete. Tanta gente lo ha preso alla lettera e quando il messaggio è stato annullato, la gente ha compreso che il pericolo era scampato e ha ripreso, salvo una parte, a fare tutto come prima.Avevo notato anche io la stessa tendenza, sia nei ciclisti che nelle masse che sono uscite a frotte dopo l'ultimo DCPM: c'è la tendenza ad interpretare le regole ad personam, mi pare. A prescindere dalla categoria.
Delle foto e riprese su web, come i Navigli ma si era parlato anche di Barcellona, non so se siano già arrivati i detrattori a farti notare che con un grandangolo e uno zoom si fanno miracoli, e che stanno facendo in modo di farci credere che sono tutti vicini, quando in realtà non è così.
Certo che poi si vede una ripresa in cui vengono mostrate persone viste DI FRONTE su un muretto, ed erano tutte vicine, tutte insieme appassionatamente...ah, ora mi si dirà che probabilmente erano tutte conviventi, una mega famiglia allargata di 20-30 persone.
Credo che alla fine l'immunità di gregge verrà conquistata facilmente: in giro c'è pieno di pecoroni
Io dico che a furia di girarla sta frittata l'hai bruciata. Con i se e con i ma non si fa la storia.Il messaggio che è stato fatto passare all'inizio è #stateacasa o morirete. Tanta gente lo ha preso alla lettera e quando il messaggio è stato annullato, la gente ha compreso che il pericolo era scampato e ha ripreso, salvo una parte, a fare tutto come prima.
Se il messaggio fosse stato corretto fin dall'inizio ossia #statedistanti (magari dopo un breve lockdown di assestamento, di comprensione del fenomeno e del messaggio), magari ora certi comportamenti, frutto anche della eccessiva repressione alimentata con una strategia del terrore, sarebbero maggiormente evitati. Invece che equilibrio nei giudizi, nelle informazioni (, prima 100 morti erano una catastrofe, i 200 di ieri non contano più e si parla solo dei guariti) e nei comportamenti e provvedimenti, si è passati dal bianco al nero e appena le gente ha percepito di nuovo bianco, ha fatto bianco.
La regola non era rispettata manco prima, altrimenti i balconari non se la sarebbero presa con chi la rispettava.Io dico che a furia di girarla sta frittata l'hai bruciata. Con i se e con i ma non si fa la storia.
Qui il messaggio è chiaro. Adesso perché all'inizio sono stati troppo conservatori e restrittivi (forse non era evitabile), la gente si deve sentire autorizzata a fare a modo suo.
Una regola è una regola. Un messaggio è un'altra cosa.
aurelia, tra cerveteri e civitavecchia
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