una borraccia assolumente no,piu' probabile una piccola boccetta stile gel in plastica........comunque se era nella tasca di Remco e' anche in quelle di Alaphilippe e del resto della squadra........Bramati e' chiaro cosa voleva prendere,ma io non credo sia il segreto della QS,certo che se spiegava subito o errara meno furtivo magari i dubbi sarebbero meno
Ho scritto la stessa cosa nella discussione sul Lombardia, "un m'ha kakato nessuno"...
Non saprei, loro girano sempre con ambulanza al seguito, fermarsi in quel punto con l'auto della giuria/ammiraglia o chicchessia,be scendere senza avere idea su cosa fare (non credo fossero medici) avrebbe significato potenzialmente grossi disagi per l'ambulanza nel fermarsi.
Cioè, fammi capire, adesso siamo arrivati all'ipotesi che l'involucro (che non sappiamo manco cosa è) possa essere addirittura la causa della caduta di Evenepoel? Una "tossina"? E, di grazia, somministrato da chi? Dalla Continental asd Wuhan?
Era un medico? No
magari non si sono accorti che ci fosse qualcuno di sotto , han visto la bici e l'hanno spostata.
Assurdo.
video.gazzetta.it
non esageriamo........
A pisciare in una provetta, così come a prelevarti il sangue, nessuno può costringerti , salvo che lo deliberi un magistrato (ed anche lì non c'è unanimità). Ovviamente in ambito sportivo puoi stabilire che il rifiuto di sottoporsi ad analisi sia un'infrazione punibile a livello disciplinare, ma non è che se ti rifiuti arrivano due energumeni che ti tengono per le braccia ed il dottore ti cava il sangue a forza.
@Number of the beast ha spiegato bene perchè "non t'ha caato nessuno"
Ecco, si vede benissimo dal video che l’auto seguiva il corridore, quindi non può non aver visto nulla.Assurdo.
La bicicletta dopo la caduta occupava parte della corsia, proprio quella parte che i ciclistici che lo precedevano hanno utilizzato in uscita di curva e sicuramente avrebbero utilizzato i ciclisti all'inseguimento.
La stessa macchina aveva la corsia occupata. Il mettere in sicurezza la strada e segnalare l'incidente tramite radio ha impedito che altri ciclisti si accatastassero rendendo ancora più grave l'incidente di Evenepoel.
Poi come detto giustamente da Scaldamozzi ogni tanto, ognuno il suo lavoro.
In un incidente del genere, cosa poteva fare al povero ciclista? Alzarli le gambe e un sorso d'acqua?
Liberare la strada per permettere il passaggio di ciclisti, moto e auto al seguito fino all'arrivo del personale medico è stata la scelta più giusta.
Sono sollevato nel sapere che sulla vettura si è trovata una persona che ha capito in pochi secondi cosa fare per mettere in sicurezza la strada e ripartire non creando un tappo...E sapere che una persona come te che avrebbe lasciato l'autovettura dietro ad una curva in discesa con l'arrivo di ciclisti, moto e auto al seguito è davanti ad uno schermo dove non può fare danni.
Vedi questo viedo e immagina come poteva peggiorare la situazione con le due auto ferme dietro la curva ad inizio ponte.
ESCLUSIVO Ecco il momento dell'impatto sul muretto
La caduta di Evenepoel ripresa frontalmente: si vede chiaramente il momento dell'impatto contro il muretto (immagini di Laura Binda)
Probabile che il peso di ciò che aveva in tasca lo abbia sbilanciato in curva.
in una organizzazione che funziona, ognuno sa cosa deve fare e deve fare solo quello. Quella macchina non era deputata al soccorso, che loro sapevano sarebbe comunque arrivato in pochi istanti (diverso è abbandonare uno per decine di minuti infortunato), dunque non avendo compiti di primo soccorso e probabilmente competenze specifiche a farlo, hanno correttamente fatto quello che era meglio e giusto fare, ossia evitare ulteriori cadute. Se c'è un incidente e una moltitudine di curiosi e/o incompetenti si accalcano, i medici fanno più fatica ad arrivare prontamente. E' un esempio più limite ma fa capire quale è il concetto.
