Assurdo.
La bicicletta dopo la caduta occupava parte della corsia, proprio quella parte che i ciclistici che lo precedevano hanno utilizzato in uscita di curva e sicuramente avrebbero utilizzato i ciclisti all'inseguimento.
La stessa macchina aveva la corsia occupata. Il mettere in sicurezza la strada e segnalare l'incidente tramite radio ha impedito che altri ciclisti si accatastassero rendendo ancora più grave l'incidente di Evenepoel.
Poi come detto giustamente da
Scaldamozzi ogni tanto, ognuno il suo lavoro.
In un incidente del genere, cosa poteva fare al povero ciclista? Alzarli le gambe e un sorso d'acqua?
Liberare la strada per permettere il passaggio di ciclisti, moto e auto al seguito fino all'arrivo del personale medico è stata la scelta più giusta.
Sono sollevato nel sapere che sulla vettura si è trovata una persona che ha capito in pochi secondi cosa fare per mettere in sicurezza la strada e ripartire non creando un tappo...E sapere che una persona come te che avrebbe lasciato l'autovettura dietro ad una curva in discesa con l'arrivo di ciclisti, moto e auto al seguito è davanti ad uno schermo dove non può fare danni.
Vedi questo viedo e immagina come poteva peggiorare la situazione con le due auto ferme dietro la curva ad inizio ponte.
La caduta di Evenepoel ripresa frontalmente: si vede chiaramente il momento dell'impatto contro il muretto (immagini di Laura Binda)