- L'oro è sempre oro...anche una patacchina da 2g venduta da disperato a un "banco dell'oro" frutta pur sempre 20 euro.OT: A me le medaglie d'oro sembrano una stupidata pazzesca che avete lì nel nord. Come le rendete qualcosa di utile?
In Toscana (ok: non ho dati riguardanti il grossetano e l'aretino) chi vince (ovviamente di categoria...) vince un prosciutto........... praticamente sempre! Si spende poco e si fa figura.
- La medaglia si può mettere nel taschino, e andarsene via in bicicletta, portarsi in spalla un prosciutto è un po' arduo...
- L'oro non dispiace a nessuno (non ho mai visto buttare via medaglie d'oro...), gli alimentari non a tutti possono piacere, se poi sono mal conservati addio(come capitò a me con un prosciutto ricevuto in premio, o come sento dire da quanti magari al prosciutto fanno fare il giro del mondo su un'auto a 50°C).
- Le medaglie servono poi a me per fare bella figura, quando vado in visita parenti o devo fare un regalo ne prendo un campionario (possibilmente di quelle neutre), le mostro ai destinatari e faccio scegliere. Senza sborsare nulla faccio un regalo gradito e che non mi crea problemi al check-in in aereo. Ad altri servono a fare bella figura quando le mostrano a parenti e amici. Una volta ne permutai alcune con un orologio. Non dico il mio indirizzo perchè qualcuno potrebbe essere tentato di fare una "spaccata" con un bottino facile da portare via e rivendere...
A mio avviso se un organizzatore può scegliere come premiare una gara dovrebbe avere il buonsenso di valutare anche come esso sarà gestito: è inutile dispensare alimenti deperibili anche di buona qualità quando si sa che ariveranno a destinazione cotti...Da tecnologo alimentare (ormai "in pensione per altre occupazioni") a volte mi si accapponò la pelle a vedere cesti alimentari lasciati al sole per ore e poi ficcati alla meglio su auto arroventate destinate poi a lunghi viaggi di ritorno.
Meglio materiale tecnico o non alimentare come premio, tra i trofei meglio medaglie che coppe ai singoli, tanto per gli organizzatori il costo è uguale, meglio che spendano 30 euro per una medaglia che per una coppa "di serie", e diano trofei originali solo alle società o al massimo ai primi assoluti (personalmente: un bel trofeo che ricordi la vittoria in una certa gara mi fa più piacere di una medaglia, anche se dopo un po' di anni non si sa più dove metterli...).
Ovviamente banditi i soldi in contanti (in accordo con i dettami dell'UdACE), i buoni acquisto sono utili solo se spendibili al momento o anche in altri luoghi (non tutti hanno la possibilità di tornare in giorni lavorativi sul posto della gara), una buona idea sarebbe dare "buoni iscrizione" per altre gare (cosa che mi pare nell'UISP qualcuno faccia).