Grazie per le info !
Quindi piu di 30km ai 61km/h di media
Mi sono leto questo thread ma non ho trovato molte informazioni su come funziona con le qualifiche, in quanti possono girare allo stesso tempo, quale è la posizione piu favorevole
Devi solo ingrassare circa 30 kg come un tuo collega ed il gioco è fato
Cavoli se prendevano l'inquadratura un pò più a sinistra uscivo pure io, IN TRIBUNA !
Beh, stai parlando del miglior pilota Derny al mondo, e 30 kg non bastano...
Tornando a noi.....
Si gira al massimo in 8 su una pista da 250 metri ma anche in funzione del numero dei Derny (e piloti) che riesce a trovare l'organizzazione.
Qui agli Italiani, grazie ai fratelli Dagnoni (e al papà sabato presente) avevamo 5 derny loro, più uno di Perego, e uno della pista di Montichiari.
Abbiamo fatto 2 qualifiche, una da 7 e una da 6, a sorteggio, dove passavano i primi tre di ogni batteria.
Chiaramente c'erano delle "teste di serie" tipo Cazzaro, campione uscente e Viviani, che in qualifica non si sono incontrati.
La posizione di partenza è a sorteggio.
Io nella prima batteria ero secondo e nella seconda quinto. In finale ULTIMO.
In una pista corta è difficile sorpassare, più curve ci sono più difficile è, per via della strada in più che devi fare. Poi dipende dalle gambe del ciclista.
In finale sorteggiato 5 era Viviani quindi mi sentivo tranquillo pure essendo sesto.
A metà gara ha dato una sgasata e io non ho dovuto fare altro che mettermi a ruota. Ci siamo trovati terzo e quarto.
Quando mancavano 20 giri altra sgasata e lì se n'è andato, quello che era in testa è scoppiato e siamo rimasti io con Bertazzo e Christian Dagnoni con Cazzaro per la seconda piazza.
A 15 giri stavo per passarlo ma Cazzaro (che continuava a voltarsi) ha toccato il derny ed ha sbandato a destra, per non centrarlo ho fatto una sterzata brusca che mi ha fatto perdere il piede sinistro che ha urtato la pista. In un attimo ero alla balaustra, quando sono sceso ho fatto un numero con Omar spalla a spalla (lui chiaramente era andato dritto...), siamo rimasti in piedi solo per mestiere.
E lì abbiamo perso una decina di metri, sufficienti a Cazzaro per arrivare secondo.
Andy