il nickname è la trasposizione multimediale di un nome proprio, seguendo il tuo ragionamento direi che la tua autostima è bassa
Il mio nick non è ne un nome ne un cognome, ma un aggettivo e non si mette la maiuscola.
p.s. ritieni che merito la maiuscola
Alhoa
La genetica ti dice solo chi riesce ad avere un maggior beneficio da certe sostanze, se parli di dopati.
Poi ci sono gli atleti veri, quelli che non si sono mai dopati, ma sono di un altro pianeta rispetto alla banda dei dopati che vincono solo in base a chi risponde meglio ai medicinali.
Il concetto di imporre un limite serviva per non farci scappare il morto, ma non per liberalizzare nessuna sostanza.
Nell'anno in cui veniva introdotto il limite nel tesserino c'era scritto: "il doping non vince mai" mai letto potete doparvi fino al 50% di ematocrito.
Se poi ti fa piacere pensare che il tuo paladino fosse il più forte di tutti e che è stato costretto a ricorrere al doping per correre ad armi pari bhe allora parliamo di realtà diverse.
Nella lista delle sostanze dopanti nel '96 c'era l'epo e nessuno l'ha mai legalizzato, ne ha mai detto che era lecito usarlo, ci sono cose che mi sono perso?
Il mio nick non è ne un nome ne un cognome, ma un aggettivo e non si mette la maiuscola.
p.s. ritieni che merito la maiuscola
Alhoa
il nickname è la trasposizione multimediale di un nome proprio, seguendo il tuo ragionamento direi che la tua autostima è bassa
La genetica non dice chi assimila meglio le sostanze dopanti o meglio non dice solo questo ma chi ha una migliore cardiovascolarizzazione, capacità di assimilare prima l'acido lattico, ecc ecc cioè doti naturali al di sopra della media ...imporre un limite significa che chi va oltre mette a risciò la sua salute sotto si parte dal presupposto che questo venga drasticamente ridotto ma non vengono ridotte le sostanze illegali , quindi dopati purché non superi questo limite...quindi le attenzioni erano restare dentro questi limite e no non doparsi...l'epo era illegale ma non c'era la capacità di rintracciarlo...io continuo a ritenere armstrong, contador, pantani fuoriclasse il resto o lascio a coloro che vivono sugli alberi e mangiano le banane!
Ci sono delle imprecisioni.Tu ritieni fenomeno chi ti pare(giustamente), ma ti faccio presente che di sostanze che non si possono rintracciare ce ne sono e ce n'erano, quindi chi le assume è un fuoriclasse che poi vince meritatamente, se permetti io, le norme e l'etica non la pensiamo come te.
Quello che tu esterni è solo il pensiero del mondo dei dopati, il mondo della gente serie è fatto di allenamenti, vita e classe, altri valori.
Hai citato 3 dei ciclisti che hanno snaturato maggiormente le loro caratteristiche grazie al doping, manca solo rijs di conclamato e poi quell'altro che pesava 76 kg e staccava pantani in salita, tutta gente penalizzata da doping, eh si i passisti che volano in salita e gli scalatori che fanno i numeri a crono... eh si parliamo di genetica.:rosik:
Ci manca solo che alla fine di luca c'ha pure rimesso con il doping, altrimenti avrebbe vinto molto di più.
Alhoa
Tu ritieni fenomeno chi ti pare(giustamente), ma ti faccio presente che di sostanze che non si possono rintracciare ce ne sono e ce n'erano, quindi chi le assume è un fuoriclasse che poi vince meritatamente, se permetti io, le norme e l'etica non la pensiamo come te.
Quello che tu esterni è solo il pensiero del mondo dei dopati, il mondo della gente serie è fatto di allenamenti, vita e classe, altri valori.
Hai citato 3 dei ciclisti che hanno snaturato maggiormente le loro caratteristiche grazie al doping, manca solo rijs di conclamato e poi quell'altro che pesava 76 kg e staccava pantani in salita, tutta gente penalizzata da doping, eh si i passisti che volano in salita e gli scalatori che fanno i numeri a crono... eh si parliamo di genetica.:rosik:
Ci manca solo che alla fine di luca c'ha pure rimesso con il doping, altrimenti avrebbe vinto molto di più.
Alhoa
Ci sono delle imprecisioni.
Il doping non fa a tutti lo stesso effetto, chi geneticamente nasce con valori bassi , beneficia molto di più in percentuale di chi nasce con valori alti della disciplina citata sopra.
Sicuramente i ciclisti professionisti sono dei motori di grossa cilindrata, ma sicuramente sopportano allenamenti devastanti grazie al doping , non si torna a casa dopo 5 ore di allenamento e si prende un sonnifero per dormire , perchè mangiando si ingrassa. (citazione del libro "La corsa Segreta").
Dunque il doping distorce molto la realtà e secondo me non mette in luce i veri atleti
Si hai ragione questi stavano sul divano a mangiare hot dog e patatine fritte mentre tutti gli altri a macinar chilometri mangiando crusca e latte di mucca delle alpi tirolesi...anche oggi ci sono pistard che diventano dei fenomeni in salita, io sostengo dopato, ma tu ci vedi allenamenti, vita e classe insomma altri valori...e magari pure il bianconiglio...
vice vedi che il sig.di luca era appena rientrato sempre da squalifica ed era la prima corsa che faceva per la vini fantini (giro D'italia) ed e stato subito risqualificato e vero che a corso 10 anni ma per tre volte trovato positivo e anche nelle altre squadre ha fatto licenziare la gente per un suo torna conto personale ora o tu sei il fratello o il nipote che lo difendi a spada tratta io non difendo uno trovato 3 volte drogato perchè io questo sport lo amo a differenza di te mi dispiace stai difendendo l'indifendibile Almeno per quanto mi riguarda- penso che tu hai corso si hai corso solo da cicloamatore e questo ti fa onore ma per dare giudizi credo sia giusto viverli da dentro ciao ti auguro una buona serata scott 1
Veramente sei tu che vedi il bianconiglio nel vedere passisti che diventano fenomeni in salita e scalatori che vincono le crono... io non ho mai detto che gli atleti veri vincevano, ma che percorro strade differenti dal doping per ottenere i risultat
Poi vai a quotare un messaggio di SCR1 che dice l'esatto opposto di quello che hai detto te, che il doping altera i risultati.
Vedi di luca rappresenta il mondo del ciclismo per come lo vedi te, nella vita ci sta tutto, per carità se la pensi così va bene.
Ma l'uci non ha mai legalizzato l'epo e non lo ha implicitamente ammesso.
Alhoa
Evidentemente non hai letto bene i miei interventi e quindi stai facendo un po' di confusione ma ci può stare quando uno ha le sue convinzioni ... Il doping da solo non basta per farti diventare un vincente dato che di bar occorre avere dei "valori" genetici migliori...quanti prof dopati sono stati squalificati che nella loro carriera hanno vinto poco o nulla direi molti! Comunque finché ci sarà lo sport professionistico il doping sarà il rovescio della medaglia , tutto il resto sono pensieri utopistici di un mondo che non c'è mai stato !
Il fatto che ci siano persone che anche da dopate non vincano è normale, perché chi assume doping, vince in base a come reagisce alle cure e non in base alle reali caratteristiche genetiche.
Il doping spesso aiuta chi ha valori inferiori, che in assenza di doping non sono certo un vantaggio, come chi ha l'ematocrito al naturale basso e può assumere più epo per arrivare a valori limite.
Secondo te tra uno che ha 48 di ematocrito al naturale ed uno che ha 38, chi avrà più beneficio assumendo epo? ovvio in linea teorica, perché bisogna sempre vedere come il fisico reagisce ai medicinali.
Quello che tu esterni fa parte della cultura ciclistica, che il somaro non diventa puledro ecc... capisco che sia molto radicata.
di luca nella sua intervista ne fa ampio sfoggio...
Alhoa
Il fatto che ci siano persone che anche da dopate non vincano è normale, perché chi assume doping, vince in base a come reagisce alle cure e non in base alle reali caratteristiche genetiche.
Il doping spesso aiuta chi ha valori inferiori, che in assenza di doping non sono certo un vantaggio, come chi ha l'ematocrito al naturale basso e può assumere più epo per arrivare a valori limite.
Secondo te tra uno che ha 48 di ematocrito al naturale ed uno che ha 38, chi avrà più beneficio assumendo epo? ovvio in linea teorica, perché bisogna sempre vedere come il fisico reagisce ai medicinali.
Quello che tu esterni fa parte della cultura ciclistica, che il somaro non diventa puledro ecc... capisco che sia molto radicata.
di luca nella sua intervista ne fa ampio sfoggio...
Alhoa
Non e' proprio cosi',quello che conta e' la genetica e non come uno reagisce alle cure,anche quella dei valori di base e' un mito da sfatare,non e' detto che uno con l'ematocrito a 47 va' piu' forte di uno che c'e' l'ha 42.Con il tuo ragionamento tutti i corridori forti sono quelli che hanno valori bassi e con il doping diventano fenomeni,per fortuna non e' cosi' e lo dimostra la carriera sportiva di questi corridori che,a parte casi rari,sono stati sempre dei vincenti,Di Luca compreso.
Perdie no , certo che va più forte uno con ematocrito a 47, rispetto a quello che ne ha 42, la percentuale cambia e così lo scambio di ossigeno, almeno che non si alleni meno va sicuramente meglio.
Comunque leggi i libri sul doping e leggi sopratutto quello di Hamilton , lui spiega bene come i valori cambino e come agisce la medicina, per filo e per segno
Certo valori naturali , uno con 47 rispetto ad uno con 42 lo sbrindella, naturalmente a parità di allenamento, se lo hai letto allora ripassaloIo parlo di valori non alternati dal doping,poi quello che succede con il doping lo conosco benissimo anche se il libro di Hamilton l'ho gia' letto.
Certo valori naturali , uno con 47 rispetto ad uno con 42 lo sbrindella, naturalmente a parità di allenamento, se lo hai letto allora ripassalo
Se fosse come tu dici vincerebbero un po tutti mentre mi pare che al fine della fiera sono sempre quei 3/4 prof che vincono un po tutto...mi si dirà ma loro sono i capitani quindi la squadra lavora per loro certo ma è altrettanto evidente che all'interno della squadra sanno chi ha la capacità di vincere e chi no !!! Quindi il doping da solo non basta per diventare dei vincenti , ma questo non vuol dire che chi non vince non sia dopato ! Mi dispiace che questa affermazione faccia male ma credo che lo faccia molto di più continuare a pensare che il doping sia solo usato dai furbetti del quartiere !
di luca è compreso solo tra i dopati, lo dice persino lui che è passato professionista grazie al doping quindi quando avrebbe vinto senza doping quando aveva 16 anniNon e' proprio cosi',quello che conta e' la genetica e non come uno reagisce alle cure,anche quella dei valori di base e' un mito da sfatare,non e' detto che uno con l'ematocrito a 47 va' piu' forte di uno che c'e' l'ha 42.Con il tuo ragionamento tutti i corridori forti sono quelli che hanno valori bassi e con il doping diventano fenomeni,per fortuna non e' cosi' e lo dimostra la carriera sportiva di questi corridori che,a parte casi rari,sono stati sempre dei vincenti,Di Luca compreso.
Rileggi bene cosa ho scritto.
Io ho detto che chi non usa doping ha dalla sua la genetica, mentre chi usa doping vince perché risponde meglio ai farmaci, quale sarebbe la cosa che fa male, quando definisco i puliti dei fenomeni
di luca è compreso solo tra i dopati, lo dice persino lui che è passato professionista grazie al doping quindi quando avrebbe vinto senza doping quando aveva 16 anni
I corridori dopati sono sempre e solo stati dopati, i vincenti sono quelli che non usano doping.
Io ho espresso più ragionamenti, ho premesso che il dopato vnce in base a come reagisce alle cure.
Alhoa
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