Divieti per coronavirus: come ti comporti?

samuelgol · 15 Marzo 2020

Number of the beast ha scritto:
Vedi l'allegato 197588

E' chiara la motivazione. Ma gli italiani "coscienziosi" NO!!!! #buonsenso. Il #buonsenso ti dice ora come sempre e ora forse ancor di più, che con determinate accortezze è meglio farla una determinata cosa, ed è per questo che il Governo non solo non la ha vietata, non solo non se ne è dimenticato, ma la ha espressamente permessa.
Eh no. Poi arriva il tomo di turno che dice che si ha ragione a incazzarsi e pensa poi di prenderti pure per il culo, non accorgendosi che prende per il culo se stesso e passerà un'altra giornata a rosicare con il suo #buonsenso, pensando ad altri, che cercheranno di smorzare quella tensione, nella maniera che il Governo gli ha consentito proprio per smorzare quella tensione.

cbr70 · 15 Marzo 2020

eppure grafico alla mano non ho scritto cosa si puo' fare a norma di legge , ho scritto cosa e' piu' intelligente da fare a mio avviso, motivandola . anche se evidentemente dovrebbe essere vietato , per alcuni , che io possa esprimere la mia opinione ( e pure perche' a mio avviso dal loro punto di vista alcuni , specie le F.O., si incazz...)
ps che pena mi fanno quelli che distorcono quello che uno scrive, chissà cosa gli dice la testa

cbr70 ha scritto:
forse a mio avviso non si e' colto il concetto. in questo momento stare fermi e' la cosa piu' intelligente , chi non lo fa ne ha il diritto ma capisco che gli altri si incazzin... il loro sacrificio viene almeno parzialmente , vanificato

Bengi · 15 Marzo 2020

green dolphin ha scritto:
Ti ho risposto. Si può. Amen. Non mi interessa il perché. Se a te sì chiedila a loro la spiegazione. Non a me, se avessi dovuto fare io la regola sarebbe stata: tutti a casa.

La mia domanda, fatta già tempo fa, è se in questa situazione, io che inforco la mia biciclettina e me ne vado in giro perché si può sono nel posto giusto al momento giusto?
Tu dirai: per il governo sì. E per l'ennesima volta non ci saremo capiti.

Scusa ma tu in pratica stai sostenendo che la norma governativa che consente di uscire in bici, sia sbagliata. Per carita' tutto e' perfettibile, ma non credi che a livello governativo - in cui ogni parola che si scrive in un decreto (e nelle note di interpretazione autentica) viene prima abbondantemente soppesata - non abbiano fatto tutte le valutazioni del caso prima di ammettere questa deroga? Non credi che la cosa sia stata ponderata a dovere mettendo sul piatto della bilancia i pro ei contro di una decisione di questo tipo? Non pensi che questo potrebbe servire per lenire il notevole stress psicologico indotto da una periodo non breve di forzata reclusione domestica o quasi?
Credo che in questo periodo emergenziale per chi ha responsabilita' di governo, ogni decisione sia presa con la massima cautela, vagliando accuratamente tutte le conseguenze che essa produce.

N.O.T.B. · 15 Marzo 2020

samuelgol · 15 Marzo 2020

Number of the beast ha scritto:
..........
Ma non tutti hanno la possibilità di trovare uno scenario ideale per pedalare in totale isolamento. Molti si riverserebbero in ciclabili dove sarà quasi impossibile non incrociare altri ciclisti o runner, rendendo del tutto inutili le misure di contenimento.

Quindi senza fare figli e figliocci, tutti a casa.

Quindi quando c'è il blocco delle auto a Milano, tutta la Lombardia senza auto per non far figli e figliocci? Quando c'è il blocco delle auto a Roma, tutto il Lazio a casa per non far figli e figliocci?
E perchè non tutta l'Italia per non far figli e figliocci?
Vivere in città comporta in tutto, sempre, prò e contro. Vivere in zone più tranquille comporta in tutto, sempre, prò e contro.
Che significa figli e figliocci?

N.O.T.B. · 15 Marzo 2020

Domex ha scritto:
Uscire in bici adesso è veramente da imbecilli,medici i infermieri ci stanno implorando di stare a casa ,usiamo la testa,la situazione da seria è diventata drammatica

Non esagerare, non offendere. Ti ricordo che in piena emergenza si sono svolte partite di calcio, dove il contatto fisico rispetto al giro in bicicletta in solitaria è continuo. Oltre altre attività che hanno deciso di impedire quando ormai era troppo tardi.

Altra cosa che non riescono ad impedire sono gli esodi dal nord al sud, dei veri imbecilli. Posso capire che abitare in determinate regioni del nord, in questo periodo è preoccupante...Ma rischiare di contagiare altre regioni d'Italia per il proprio egoismo è da considerare reato.

Poi se leggi le FAQ rilasciate dai vari Ministeri, non da facebook o altro ex-campione sportivo o semplice influencer, nessuno al 14 Marzo impediva di svolgere attività motoria all'aperto in completa solitudine.

Il rischio di contagio è massimo in presenza di altre persone, ovvero supermercati, file ai distributori automatici, tabaccherie, in primis la farmacia, etc...

Se mi dici l'uscita di gruppo, ok, hai ragione sono degli imbecilli. Ma l'uscita in solitaria, equivale a fare i rulli o stare ad oziare sul divano.
Chiaro, non voler uscire tutti i giorni con uscite chilometriche, ma l'oretta in solitudine a giorni alterni non è da imbecille e rientra in quello che i nostri Governanti ti hanno permesso di fare al 14 Marzo...Domani chissà.

Link al Ministero della Salute, QUI.
Link al Ministero dell'Interno, QUI.
Link al Ministero dello Sport, QUI.

Vedi gli screenshot almeno ti documenti su cosa si può fare e come si deve fare e quello che non si può fare. Inclusi i link alle pagine dei Ministeri interessati all'emergenza COVID-19. NON INSERISCO LINK A PAGINE FACEBOOK, INSTAGRAM, appelli di ex-sportivi, etc...Per gli ovvi motivi.

Molecolare · 15 Marzo 2020

Mantenere e migliorare il livello del proprio stato di salute fisico e mentale senza arrecare alcun danno alla società come il ciclismo su strada in solitaria è una COMPROVATA (non occorre autocertificazione per qualsiasi spostamento) esigenza primaria non rinviabile (situazione di necessità)

Se si arreca danno alla società aggregandosi anche involontariamente in assembramenti in parchi e ciclabili è logico e giusto proibirlo (in parchi e ciclabili).

cbr70 · 15 Marzo 2020

Number of the beast ha scritto:
Se mi dici l'uscita di gruppo, ok, hai ragione sono degli imbecilli. Ma l'uscita in solitaria, equivale a fare i rulli o stare ad oziare sul divano.

ecco appunto , sarei pure d'accordo ma pensare che nella massa , in questo caso di ciclisti ma poi andrebbe estesa per tutte le attivita, la gente non esca in gruppo o che stia alla distanza di un metro o che non si sputi addosso o esca solo per una sana sgambatina , A MIO PARERE , A MIO PARERE, e' utopia
qui ci vorrebbe un governo molto forte . ci togliamo il dente e via (come sembrerebbe in Cina) A MIO AVVISO

bonny92 · 15 Marzo 2020

fabiopon ha scritto:
Che ti è successo, se si può sapere naturalmente?

Non è successo niente ma sono nato con la retinite pigmentosa

N.O.T.B. · 15 Marzo 2020

cbr70 ha scritto:
ecco appunto , sarei pure d'accordo ma pensare che nella massa , in questo caso di ciclisti ma poi andrebbe estesa per tutte le attivita, la gente non esca in gruppo o che stia alla distanza di un metro o che non si sputi addosso o esca solo per una sana sgambatina , A MIO PARERE , A MIO PARERE, e' utopia
qui ci vorrebbe un governo molto forte . ci togliamo il dente e via (come sembrerebbe in Cina) A MIO AVVISO

Ok, ma non mi sembra che negli altri contesti le cose stiano andando meglio. Basta vedere nei brevi scorci di vita quotidiana, nel semplice andare a fare la spesa. Oppure come detto in precedenza, il fenomeno degli spostamenti all'interno dello stivale che non riescono ad arginare.

cbr70 · 15 Marzo 2020

Number of the beast ha scritto:
Ok, ma non mi sembra che negli altri contesti le cose stiano andando meglio. Basta vedere nei brevi scorci di vita quotidiana, nel semplice andare a fare la spesa.

su questo hai più che ragione, siamo i meno peggio e meno pericolosi .
però spero che tu abbia compreso le mie perplessità.

samuelgol · 15 Marzo 2020

cbr70 ha scritto:
.... pensare che nella massa , in questo caso di ciclisti ma poi andrebbe estesa per tutte le attivita, la gente non esca in gruppo o che stia alla distanza di un metro o che non si sputi addosso o esca solo per una sana sgambatina , A MIO PARERE , A MIO PARERE, e' utopia

Il tuo parere è sbagliato, perchè è utopia solo per chi abita in città medie o mediograndi. Per città piccole o paesi è molto agevole.
Io abito alle porte di Bolzano e non ci sarebbe alcun problema a trovare percorsi di 100/200 km senza avvicinare nessuno. Ma l'Italia è piena di situazioni analoghe. La dorsale appenninica è pressappoco tutta così. Lo è la Puglia, il Friuli e parecchie altre parti. Ovvio non tutte. E dove non è possibile semplicemente non si fa, non per #buonsenso, ma per #lalegge.
Da non dimenticare che il ragionamento ancor di più vale ora che di gente ne gira veramente poca. Scuole, attività ecc.ecc. tutto chiuso, quindi sportivi a parte, non si gira.

N.O.T.B. · 15 Marzo 2020

cbr70 ha scritto:
su questo hai più che ragione, siamo i meno peggio e meno pericolosi .
però spero che tu abbia compreso le mie perplessità.

Certo, se dai un dito, si prendono un braccio. Tenere una linea dura, pensando che almeno in parte venga rispettato.

cbr70 · 15 Marzo 2020

samuelgol ha scritto:
Il tuo parere è sbagliato, perchè è utopia solo per chi abita in città medie o mediograndi. Per città piccole o paesi è molto agevole.
Io abito alle porte di Bolzano e non ci sarebbe alcun problema a trovare percorsi di 100/200 km senza avvicinare nessuno. Ma l'Italia è piena di situazioni analoghe. La dorsale appenninica è pressappoco tutta così. Lo è la Puglia, il Friuli e parecchie altre parti. Ovvio non tutte. E dove non è possibile semplicemente non si fa, non per #buonsenso, ma per #lalegge.
Da non dimenticare che il ragionamento ancor di più vale ora che di gente ne gira veramente poca. Scuole, attività ecc.ecc. tutto chiuso, quindi sportivi a parte, non si gira.

io ti invido , hai solo certezze . sai tutto su tutto
poi leggo ( governo.it ) intervista a uno che ti ha rubato il posto:

Eppure uno dei problemi maggiori riguarda la possibilità di fare passeggiate e sport all'aperto.
«Io credo che prima di chiederci cosa sia permesso e cosa sia vietato dovremmo ragionare su tutti quei comportamenti, il più delle volte superficiali, che in una situazione di eccezionale gravità come questa possono provocare danni molto seri per la salute pubblica. Qui stiamo parlando di un'azione di contenimento di un virus che si può trasmettere con grande facilità. Non possiamo comportarci come se nulla fosse accaduto, ignorando le minime raccomandazioni e precauzioni. Le uscite in compagnia e la permanenza prolungata all'aperto costituiscono situazioni di rischio che devono essere evitate».

ma anche qui tirerai le fuori le tue doti di interprete e di manipolatore delle parole e pensiero altrui e ti autoconvincerai che hai ragione , perdendo di fatto il nocciolo della questione e ovviamente insultandomi , "spiegandomi" che non so leggere e che il tipo dicesse potete uscire, lo dice la legge e lo dice Samuelgol

EliaCozzi · 15 Marzo 2020

Bengi ha scritto:
APPROVO, SOTTOSCRIVO E CONDIVIDO IN PIENO! (lo volevo scrivere anch'io)
Io credo comunque che i mezzi di (dis)informazione di massa, in tutto questo (in tutta questa intolleranza verso chi vuole uscire per fare un po' di attivita' fisica) abbiano una grande resposabilita'. Sono giorni e giorni che ci martellano in tutti i modi intervistando l'esperto di turno o il vip del momento per dirci che BISOGNA COMUNQUE STARE IN CASA E CHE CHI ESCE E' IRRESPONSABILE! Perfino a me e' successo che dopo aver ventialto a mia moglie di uscire per fare un giretto in bici, sono stato trattato quasi come un criminale. "Ma non hai sentito la tv che dice che hanno fermato, denunciato e multato un sacco di ciclisti? Vuoi finire nei guai?" Ecco queste sono le conseguenze dell'ignoranza (nel senso letterale del termine) dilagante nel nostro paese!

Concordo in pieno. Faccio un esempio semplice: per attraversare una strada mi accerto xhe non venga nessuno da destra e da sinistra e poi attraverso (questo lo dice il buon senso) ma se il semaforo è rosso non attraverso (questo lo dice la legge) anche se il buon senso mi farebbe attraversare.
In questo caso è giusto seguire il buon senso o la lagge? Quindi se per il covid la legge dice che posso uscire in bici per fare attività fisica esco e nessuno può dirmi nulla.
Non si sta discutendo di opportuno o non opportuno, perché allora anche fare una discesa a 60 all' ora non ha senso se non stai difendendo la maglia rosa.

green dolphin · 15 Marzo 2020

Bengi ha scritto:
Scusa ma tu in pratica stai sostenendo che la norma governativa che consente di uscire in bici, sia sbagliata. Per carita' tutto e' perfettibile, ma non credi che a livello governativo - in cui ogni parola che si scrive in un decreto (e nelle note di interpretazione autentica) viene prima abbondantemente soppesata - non abbiano fatto tutte le valutazioni del caso prima di ammettere questa deroga? Non credi che la cosa sia stata ponderata a dovere mettendo sul piatto della bilancia i pro ei contro di una decisione di questo tipo? Non pensi che questo potrebbe servire per lenire il notevole stress psicologico indotto da una periodo non breve di forzata reclusione domestica o quasi?
Credo che in questo periodo emergenziale per chi ha responsabilita' di governo, ogni decisione sia presa con la massima cautela, vagliando accuratamente tutte le conseguenze che essa produce.

Il governo ha altro che pensare ai ciclisti, non siamo il centro del mondo ora. Non ho detto che la norma sia sbagliata. È incompleta: avrebbe dovuto essere più restrittiva.

La mia domanda è: sei nel posto giusto a pedalare con la tua biciclettina, mentre l'Italia è chiusa in casa? Per la regola sì. Amen.

Però non siamo elite e la pedalata che facciamo è motoria ed è una passione. Glielo spieghi tu al resto dell'Italia che non può uscire e che magari vorrebbe farsi un giro in moto o auto per lenire lo stress (come dici bene tu) sulle colline da soli nel rispetto delle distanze, che loro non possono ma il ciclista sì?!? È un controsenso, o perlomeno così lo vedrà il resto del mondo. E odierà il ciclista, non il legislatore che ha fatto la regola.

È tutto qui il punto. Vogliamo essere odiati ancora di più? Per me è no: me ne faccio poco di aver ragione quando mi vengono vomitati addosso insulti e anche le forze dell'ordine tendono a sanzionare.

cbr70 · 15 Marzo 2020

,

samuelgol ha scritto:
Io abito alle porte di Bolzano e non ci sarebbe alcun problema a trovare percorsi di 100/200 km senza avvicinare nessuno. Ma l'Italia è piena di situazioni analoghe.

ora ti faccio una domanda

tu che mi sembri nonostante tutta una persona intelligente , metteresti la mano sul fuoco che la massa (di ciclisti in questo caso , che sono una goccia nel mare) si comporterebbe come te?

non sarebbe meglio che invece di metterti al centro del mondo con i tuoi " IO " , ti mettessi in cima ad una montagna ed osservassi come va il mondo nella realta' e sopratutto in questo momento l'italia?

Blackmamba24 · 15 Marzo 2020

scossa ha scritto:
e niente, arriverà di nuovo sera
e salirà l'ansia per chì domani riinizia la settimana lavorativa
la dove la serenità si è persa
gli sguardi saranno tesi,
le ore che non passano più…...
e ti rimane solo la voglia di tornare subito a casa dalla tua famiglia.

io cerco di essere piu`ottimista possibile, guardo film, leggo. Ieri mi sono riguardato la bellissima tappa del giro '17 quella dell'effetto Dumoulin per intenderci.
Parlando di salute, ho gia`sofferto di mal di vivere in tarda adolescenza/primi 20 anni. Quando non dormi e l'ansia cresce man mano sorge il sole. Ho superato la fase anche grazie alla bici. Aver incominciato a fare sport mi ha plasmato il carattere e il fisico. Quindi aspetto con calma il momento di tornare ad uscire. Ma non ora non qui in lombardia. Capisco che per chi vive in altre regioni con pochi casi ma qua da noi e`zona rossa da 3 settimane.
E comunque cazzate varie degli pseudo vip di turno non me ne frega. Il punto e`che (esempio) se io vado in bici da solo, poi lo fa un altro poi un altro ecc. capiamo che la probabilita`che si formi un gruppetto e`bassa ma c'e`. Detto questo ripeto non voglio far crociate contro nessuno o a favore. Sono il primo a sapere che il fumo di sigaretta uccide per cancro ai polmoni 80000 persone l'anno! o i danni dell' abuso di alcolici. Visto che siamo sportivi quanto incidono le malattie legate al sovrappeso, tra diabete, ipertensione, insufficienze cardio vascolari? Ora normalmente, quante persone vanno all'ospedale perche`cadute dalla bici rispetto a altri casi elencati prima? allora dovremmo vietare dolciumi e sigarette in un momento del genere?
portiamo pazienza

green dolphin · 15 Marzo 2020

È come il discorso della ciclipedonale. Se è promiscua il ciclista non è obbligato ad usarla. La regola c'è, fallace, perché non tiene conto o dimentica, che il 90% delle piste in Italia sono così, il che vuol dire che il ciclista non ha uno spazio suo e che la regola l'ha semplicemente piazzato nel primo posto che gli è venuto in mente.

Voi non avete idea di quante discussioni con gli automobilisti, che non lo sanno. Ma soprattutto non lo ammettono, perché per terra c'è disegnato il simbolo della bici e anche nella segnaletica verticale.

A quel punto si può discutere e farsi odiare. Oppure usare la ciclopedonale, comportamento che contraddice la regola. Non è detto che cercare di imporsi sia sempre la scelta migliore.

Tizlook · 15 Marzo 2020

samuelgol ha scritto:
....
Scuole, attività ecc.ecc. tutto chiuso, quindi sportivi a parte, non si gira.

Ottimo, mentre a tutta italia si chiede di fare sacrifici, chi fa palestra non può andare in palestra, chi fa atletica non ha accesso ai campi sportivi, chi fa nuoto non ha le piscine, chi andava nei parchi recintati li trova ora chiusi...
i ciclisti... primi tra i primi... possono e devono poter scorrazzare a piacimento, ben distanziati... a sfregio si tutti gli altri.

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