domandina su FC durante SFR

filippo

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13 Ottobre 2005
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canyon ultimate cf slx
allora per definizione le salite FORZA RESISTENZA sono utilizzate per allenare appunto la Forza e la Resistenza.
Dunque per lavorare in queste condizioni il cuore deve viaggiare ad una frequenza cardiaca pari al 60-70% della soglia anaerobica.
Questo poichè in quell' intervallo cardiaco il cuore pompa la maggior parte del sangue alle fibre muscolari deputate a tale scopo
 

IL CICLISTA DELLA TERRA D

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io sto nel range 130-140 battiti, credo che che il motivo per cui bisogna stare sottosoglia sia il fatto che tale lavoro deve essere finalizzato allo sviluppo muscolare, quindi bisogna dare al muscolo le condizioni migliori per far ciò; da cui niente acido lattico e cataboliti tossici provocati da un lavoro anaerobico e maggior afflusso di sangue possibile ricco di sostanze nutritive e di ossigeno.
Questa è la mia idea, ma non sono proprio un esperto anche se di fisiologia mi intendo abbastanza.
Ciao
 
Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.
 

bolivar

Velocista
30 Settembre 2004
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folinhouse ha scritto:
Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.

Hai risposto da solo :-)
 
bolivar ha scritto:
folinhouse ha scritto:
Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.

Hai risposto da solo :-)

Si, lo so, cercavo il confronto di idee e conferme. :-)
 

sepica

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bisogna stare sotto soglia perche a simili ritmi cardiaci a detta dei specialisti c'e un migliore sviluppo e nonx evitare acidosi,, ma stare a 140 bpm , ma credo ke sia impossibile facendo sfr in salita ma come fate a stare a ritmi cosi bassi, ma pedalate o no
 
sepica ha scritto:
bisogna stare sotto soglia perche a simili ritmi cardiaci a detta dei specialisti c'e un migliore sviluppo e nonx evitare acidosi,, ma stare a 140 bpm , ma credo ke sia impossibile facendo sfr in salita ma come fate a stare a ritmi cosi bassi, ma pedalate o no

Sbagliano, Sepica (gli specialisti).
Anche per me 140 sono impossibili, ma dipenderà dal cuore che ha ognuno.
Io viaggio a 30, 35 di cadenza, 50/12, rullo stretto al massimo e il cuore sta tra il medio e la soglia.
 

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folinhouse ha scritto:
sepica ha scritto:
bisogna stare sotto soglia perche a simili ritmi cardiaci a detta dei specialisti c'e un migliore sviluppo e nonx evitare acidosi,, ma stare a 140 bpm , ma credo ke sia impossibile facendo sfr in salita ma come fate a stare a ritmi cosi bassi, ma pedalate o no

Sbagliano, Sepica (gli specialisti).
Anche per me 140 sono impossibili, ma dipenderà dal cuore che ha ognuno.
Io viaggio a 30, 35 di cadenza, 50/12, rullo stretto al massimo e il cuore sta tra il medio e la soglia.

nn è un po' troppo poco 30-35? credo che la frequenza giusta sia intorno ai 50.
 

IL CICLISTA DELLA TERRA D

Apprendista Velocista
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folinhouse ha scritto:
Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.


Ma se lavorassmo in ipossia il cuore salirebbe di battiti per portare più ossigeno , quindi se stiamo su i 140 battiti non lavoriamo in ipossia, se mi sbaglio ditemi dove o-o
 
New ha scritto:
folinhouse ha scritto:
Se il muscolo lavora in ipossia, che differenza fa lavorare a 30 0 50 pedalate per quanto riguarda l'acidosi, visto che rimanendo sotto la soglia continuo comunque a metabolizzarlo?

che a 30 rpm ti rovini legamenti e cartilagini. a 50 meno.

Ok Peter, su questo concordo; ma iniziamo a parlare di legamenti, Filippo parlava di acidosi, e io stavo facendo riferimento a questo.
Per il momento a 30/35 sto andando bene, dopo le SFR segue sempre un'ora di agilità e un bel po di streching.
 
IL CICLISTA DELLA TERRA D ha scritto:
Ma se lavorassmo in ipossia il cuore salirebbe di battiti per portare più ossigeno , quindi se stiamo su i 140 battiti non lavoriamo in ipossia, se mi sbaglio ditemi dove o-o

Il muscolo, dato lo sforzo elevato, non riesce a reclutare tutto l'ossigeno di cui ha bisogno; è il principio sul quale si basa il tipo di condizionamento.
A 140 battiti, sinceramente, io non riesco a lavorare, comunque si lavora sotto soglia; che è il discorso che fai tu.
In tre minuti, non c'è sufficiente ritorno venoso, per questo il muscolo rimane in ipossia.

Tengo a precisare che sto solo facendo delle considerazioni ragionate.
 

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