Appunto, perchè?sepica ha scritto:la dottrina dice di stare sotto soglia
filippo ha scritto:frequenza cardiaca pari al 60-70% della soglia anaerobica.
folinhouse ha scritto:Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.
bolivar ha scritto:folinhouse ha scritto:Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.
Hai risposto da solo :-)
sepica ha scritto:bisogna stare sotto soglia perche a simili ritmi cardiaci a detta dei specialisti c'e un migliore sviluppo e nonx evitare acidosi,, ma stare a 140 bpm , ma credo ke sia impossibile facendo sfr in salita ma come fate a stare a ritmi cosi bassi, ma pedalate o no
folinhouse ha scritto:sepica ha scritto:bisogna stare sotto soglia perche a simili ritmi cardiaci a detta dei specialisti c'e un migliore sviluppo e nonx evitare acidosi,, ma stare a 140 bpm , ma credo ke sia impossibile facendo sfr in salita ma come fate a stare a ritmi cosi bassi, ma pedalate o no
Sbagliano, Sepica (gli specialisti).
Anche per me 140 sono impossibili, ma dipenderà dal cuore che ha ognuno.
Io viaggio a 30, 35 di cadenza, 50/12, rullo stretto al massimo e il cuore sta tra il medio e la soglia.
filippo ha scritto:a 30-35 ne accumuli parecchio di acido lattico (sempre che stia forzando)
la frequenza di pedalata deve essere intorno alle 50-60 RPM
folinhouse ha scritto:Le SFR servono a far lavorare il muscolo in ipossia, carico elevato e tempo di esecuzione relativamente breve (3 minuti) in questo modo le fibre muscolari si abituano ad essere più resistenti nel tempo, grossolanamente più forti.
La frequenza cardiaca non è assolutamente di rilevante importanza, basta che non si vada fuori soglia per non innescare acidosi.
folinhouse ha scritto:Se il muscolo lavora in ipossia, che differenza fa lavorare a 30 0 50 pedalate per quanto riguarda l'acidosi, visto che rimanendo sotto la soglia continuo comunque a metabolizzarlo?
New ha scritto:folinhouse ha scritto:Se il muscolo lavora in ipossia, che differenza fa lavorare a 30 0 50 pedalate per quanto riguarda l'acidosi, visto che rimanendo sotto la soglia continuo comunque a metabolizzarlo?
che a 30 rpm ti rovini legamenti e cartilagini. a 50 meno.
IL CICLISTA DELLA TERRA D ha scritto:Ma se lavorassmo in ipossia il cuore salirebbe di battiti per portare più ossigeno , quindi se stiamo su i 140 battiti non lavoriamo in ipossia, se mi sbaglio ditemi dove
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