Eurobike 2013: Colnago

arbiterelegantiae

Pedivella
5 Settembre 2008
438
3
Italy
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Bici
Bianchi
Mettiamolo non in italics e già si ragiona. Purtroppo le grazie sul font aggiungono 50 anni alla bici così, di botto.

perchè nn è nato per stare su bici così... cmq secondo me il vecchio font è più bello e meno anonimo e nn è terribile come ad esempio quello vecchio di olympia le cui grafiche nel cambio, hanno guadagnato moltissimo. wilier ha trovato un bel escamotage per ovviare ad un logo nn adatto alle mtb al contrario di bianchi che ha usato un font veramente inspiegabile.
 

max 72

Apprendista Velocista
15 Marzo 2008
1.306
205
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Bici
Giant Propel
cambiare il logo sarebbe come snaturare il marchio ormai è un classico, quello sulle mtb è molto anonimo, comunque un m10 e un clx quanto a design non hanno niente da invidiare,poi se la bellezza moderna sono le bmc forse è meglio rimanere un po'indietro
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
4.031
85
mare e monti
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Bici
Pegoretti Duende / Colnago C59
Appunto. Che tengano le grazie per una linea heritage ispirata ai master d'annata (non necessariamente acciaio, anzi), brucino col napalm tutto ci¨° che ha sentore di anni '90 e mettano grafiche moderne sulla linea carbonio moderna che deve fare a spallate con la concorrenza moderna.

Non credo proprio che quello delle grafiche sia un problema per Colnago.
Colnago da anni VENDE sia in Italia che "molto" all'estero ed è un marchio ambito e di prestigio, al contrario di tanti altri marchi che subiscono gli alti e bassi rincorrendo le mode per stare a galla. Una tradizione, insomma, che va al di là dell'estetica.
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
791
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Milano
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Bici
Varie
Non credo proprio che quello delle grafiche sia un problema per Colnago.
Colnago da anni VENDE sia in Italia che "molto" all'estero ed ¨¨ un marchio ambito e di prestigio, al contrario di tanti altri marchi che subiscono gli alti e bassi rincorrendo le mode per stare a galla. Una tradizione, insomma, che va al di l¨¤ dell'estetica.

Che le grafiche siano un problema secondario sono d'accordo, ma in una fiera valuti quello, mica le prestazioni. Per il resto. vediamo le quote di mercato (anche un fogliaccio excel va bene). Se invece si va a sensazioni, la mia ¨¨ che stiano prendendo schiaffi da un po', e uno dei motivi ¨¨ proprio il mesci¨°tt di vintage e nuovo che tendono a fare, quando il marketing moderno ha proprio come pilastro la differenziazione delle linee.
 

BULLDOG

Gregario
19 Aprile 2006
501
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L' art decor io non lo prenderei mai ma all' estero, soprattutto in asia queste colorazioni piacciono e sono molto richieste e i soldi per comprare bici sopra i 5000 euro sono soprattutto li.
 

gianfriluca66

Novellino
16 Dicembre 2007
10
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Ciao a tutti, ho sempre avuto biciclette Colnago, dalla master al C59, adesso ho una C59 con da 11v e una EPS con da 10v, sinceramente quest'anno mi aspettavo qulcosa di piu, le colorazioni non mi piaciono un gran che, l'unica che mi piace un pò è la AIR.Forse è giunta l'ora di provare un altro marchio, avrei pensato alla Wilier mi piace molto la Cento 1. Cosa ne dite? un consiglio! Dimenticavo, non compro bici straniere Grazie
 

arbiterelegantiae

Pedivella
5 Settembre 2008
438
3
Italy
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Bici
Bianchi
Ciao a tutti, ho sempre avuto biciclette Colnago, dalla master al C59, adesso ho una C59 con da 11v e una EPS con da 10v, sinceramente quest'anno mi aspettavo qulcosa di piu, le colorazioni non mi piaciono un gran che, l'unica che mi piace un pò è la AIR.Forse è giunta l'ora di provare un altro marchio, avrei pensato alla Wilier mi piace molto la Cento 1. Cosa ne dite? un consiglio! Dimenticavo, non compro bici straniere Grazie
olympia 849
 

balance

Apprendista Passista
12 Settembre 2011
855
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Bici
biomeccanica
Non credo proprio che quello delle grafiche sia un problema per Colnago.
Colnago da anni VENDE sia in Italia che "molto" all'estero ed è un marchio ambito e di prestigio, al contrario di tanti altri marchi che subiscono gli alti e bassi rincorrendo le mode per stare a galla. Una tradizione, insomma, che va al di là dell'estetica.

quoto. all'estero e' considerata la "mercedes" delle bdc.
 

roberto1983

Apprendista Velocista
22 Aprile 2009
1.505
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Bici
Pinarello Marvel - chorus
In realtà sulle mtb hanno già aggiornato il font. Vi piace?

nella versione C59 Mapei è presente il nuovo font:

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Allegati

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badboy

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2009
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42
Basso Lazio
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Bici
Pinarello DOGMA S.Record
interessante le proposte col telaio in alluminio!
stile e colorazione non hanno mai attirato la mia attenzione.
non vedo particolare innovazione tecnica, artistica e prestazionale sui telai della medio-alta gamma
 

max 72

Apprendista Velocista
15 Marzo 2008
1.306
205
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Bici
Giant Propel
il problema di colnago in italia è che per prendere solo il telaio come m10 e c59 devo sborsare piu' di 3000euro quando con quei soldi ci prendo una scott foil o addict complete ultegra che pesano ultretutto meno, in momenti economici come questi non è una cosa da sottovalutare, forse è per questo che colnago punta ormai piu' ai mercati esteri che italiano
 

diver001

Novellino
25 Settembre 2007
35
0
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Bici
Colnago C59 Limited edition - Scott Addict Ltd
Le grafiche non sono mai state il "must" di Colnago; non confondiamo però i prodotti americani (taiwanesi), ovvero Scott, Specy, Trek (seppur ottime biciclette), con la C59.....
Se dici ad uno statunitense che compri biciclette Usa e stai a meno di 5.000 Km da Cambiago o da Cusano Milanino (ndr De Rosa) ti dice che non sei normale.
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
791
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Milano
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Bici
Varie
Le grafiche non sono mai state il "must" di Colnago; non confondiamo però i prodotti americani (taiwanesi), ovvero Scott, Specy, Trek (seppur ottime biciclette), con la C59.....
Se dici ad uno statunitense che compri biciclette Usa e stai a meno di 5.000 Km da Cambiago o da Cusano Milanino (ndr De Rosa) ti dice che non sei normale.

Qua la retorica ha sfondato il tetto :cry: basta andare su Bikeforums e contare meccanicamente quante Trek e Specialized ci sono e quante italiane, le licenze poetiche da italiano butthurt non ci portano da nessuna parte in questo mercato. A prescindere dalla qualità delle bici, che immagino ancora indiscutibile, per tutto il resto Colnago deve imparare da Pinarello.
 

diver001

Novellino
25 Settembre 2007
35
0
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Bici
Colnago C59 Limited edition - Scott Addict Ltd
Scusa gigadeath, non vedo nessuna retorica: non ho mai affermato che l'una sia meglio o peggio dell'altra ho solo detto che sono oggetti diversi, soprattutto dal punto di vista emozionale (io non vinco nulla andando in bici) e che all'estero sono molto apprezzati; la tua teoria, poi, secondo cui la maggior quantità di bici vendute determinerebbe la qualità di un prodotto è assolutamente errata; sarebbe come dire che essendo il mercato dell'auto italiano coperto dalla Fiat per oltre il 20 % la Fiat è meglio di .... scegli tu le marche che intendi inserire.
A me del mercato e del marketing delle biciclette interessa poco o nulla, ho solo riportato ciò mi raccontano le persone quando vado in giro e parlo di biciclette.
 

vic63

Apprendista Cronoman
6 Dicembre 2005
2.979
53
61
Romagna sud
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Bici
Colnago EPS
il problema di colnago in italia è che per prendere solo il telaio come m10 e c59 devo sborsare piu' di 3000euro quando con quei soldi ci prendo una scott foil o addict complete ultegra che pesano ultretutto meno, in momenti economici come questi non è una cosa da sottovalutare, forse è per questo che colnago punta ormai piu' ai mercati esteri che italiano
Vero che spendi meno! Poi però fammi sapere come lo rivendi o permuti??? Colnago lo paghi......ma lo rivendi o permuti, e anche molto bene....IMHO!
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.715
24.637
Bugliano
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Bici
qualunquemente
chissà perchè quando si parla di Colnago si finisce sempre in rissa...
personalmente sono un appassionato del marchio, ammetto che le sue bici possono piacere o non piacere, come qualsiasi altra (a me personalmente non piacciono le Specy e trovo orrende le Cervelo, ma non mi scandalizzo se ad altri piacciano).

ritengo non particolarmente brillanti le grafiche della casa di Cambiago, anche se va detto che spesso dal vivo fanno un altro effetto: un mio amico, che le ha sempre considerate 'brutte', l'altro giorno è rimasto a guardare per un quarto d'ora la mia C59 con le grafiche 150mo anniversario, tanto gli piaceva.

tecnicamente non le trovo superate, almeno finchè l'UCI non porterà il peso limite a cinque chili e mezzo, le trovo belle da portare, mi da soddisfazione pedalarle.

poi, che il buon Ernesto abbia fatto delle scelte di marketing ben precise, scegliendo di rimanere ai margini del carrozzone WT, può essere discutibile ma anche condivisibile: probabilmente lui non si riconosce più in un mondo in cui devi pagare fior di milioni per poter fornire una squadra.
Lui ha fornito le squadre top per qualche decennio, collaborando con loro sia per gli aspetti tecnici che per quelli agonistici che promozionali; probabilmente non gli va di limitarsi a staccare un cospicuo assegno.
Personalmente non ho capito cos'abbia da imparare da Pinarello; ambedue sono marchi italiani, che in maniera differente portano avanti nel mondo l'immagine del nostro paese.

poi, ripeto, stiamo parlando di biciclette; possono piacere oppure no, personalmente mi piacciono, senza stare a fare guerre di religione.
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
4.031
85
mare e monti
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Bici
Pegoretti Duende / Colnago C59
chissà perchè quando si parla di Colnago si finisce sempre in rissa...
personalmente sono un appassionato del marchio, ammetto che le sue bici possono piacere o non piacere, come qualsiasi altra (a me personalmente non piacciono le Specy e trovo orrende le Cervelo, ma non mi scandalizzo se ad altri piacciano).

ritengo non particolarmente brillanti le grafiche della casa di Cambiago, anche se va detto che spesso dal vivo fanno un altro effetto: un mio amico, che le ha sempre considerate 'brutte', l'altro giorno è rimasto a guardare per un quarto d'ora la mia C59 con le grafiche 150mo anniversario, tanto gli piaceva.

tecnicamente non le trovo superate, almeno finchè l'UCI non porterà il peso limite a cinque chili e mezzo, le trovo belle da portare, mi da soddisfazione pedalarle.

poi, che il buon Ernesto abbia fatto delle scelte di marketing ben precise, scegliendo di rimanere ai margini del carrozzone WT, può essere discutibile ma anche condivisibile: probabilmente lui non si riconosce più in un mondo in cui devi pagare fior di milioni per poter fornire una squadra.
Lui ha fornito le squadre top per qualche decennio, collaborando con loro sia per gli aspetti tecnici che per quelli agonistici che promozionali; probabilmente non gli va di limitarsi a staccare un cospicuo assegno.
Personalmente non ho capito cos'abbia da imparare da Pinarello; ambedue sono marchi italiani, che in maniera differente portano avanti nel mondo l'immagine del nostro paese.

poi, ripeto, stiamo parlando di biciclette; possono piacere oppure no, personalmente mi piacciono, senza stare a fare guerre di religione.

Complimenti. Condivido, ottimo intervento.
 

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