News Filippo Ganna si conferma campione del mondo a cronometro

TheLordofBike

Passista
4 Ottobre 2007
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WVA è indubbiamente un campione e come detto vince e vince tanto in quanto atleticamente e fisicamente estremamente dotato…per cui ripeto quando vince lo fa al 95% per MANIFESTA SUPERIORITÀ FISICA.

Quando però le cose si fanno difficili e si trova a doversi inventare qualcosa o semplicemente gli avversari non sono così inferiori si evidenzia il suo vero attuale limite ovvero che non ha il carattere del vincente.

Alla recente Amstel è arrivato di fatto a parimerito in volata con Pidcock (che non mi sembra un mostro in velocità…tantomeno può avere il picco di watt del belga visto che tra i due ci sono almeno 10kg di diversità).

Idem al recente campionato Olimpico dove ha rischiato di perdere la volata con Pogacar per il secondo posto (maccome vinci la volata nell’ultima tappa del tour con arrivo a Parigi e poi rischi di perdere lo sprint con 4 scalatori?)

L’atteggiamento avuto al mondiale di Imola poi è stato emblematico…sei nettamente il più veloce ed il favorito, non puoi aspettarti cambi, chiudi quanto prima sul francese e almeno cerca di arrivare a giocartela in volata, se il francese arriva (com’è stato) finisci a correre per il 2° posto.

Quello che dico è che la mentalità e lo spirito del vincente è una questione che va oltre alle “semplici” gambe.

Questo non toglie il fatto che WVA sia un indiscusso talento e campione…appunto per questo si trova a vincere spesso comunque in quanto dotato spesso di una superiorità fisica e atletica schiacciante.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Forse perché per costituzione fisica Evenepol non sarebbe molto indicato per questo tipo di cronometro. Sarebbe come vedere Ganna che prende 30 secondi sull'alpe d'Huez da Roglic-Pogacar. Una prestazione stratosferica considerando la sua morfologia.
Da qui l'impressione che la prestazione di Evenepol sia straordinaria pur non avendo vinto.
E' ovvio che al di là della classifica si cerca di dare un valore alle singole prestazioni, altrimenti, si prende la classifica e se quello è l'unico parametro, non c'è nulla da commentare (e dunque chi non è interessato a farlo non capisco cosa stia a fare qui). A crono ieri Ganna è stato il più forte. Lo ha detto la classifica ed è chiaro. Dopodichè a me impressiona più un van Aert che domenica prossima sarà il favorito nr.1 dopo aver vinto anche sui Campi Elisi e nella tappa del Ventoux, oltre ad aver preso un argento olimpico stretto nella morsa di Carapaz e Pogacar, due che viste le caratteristiche lasciano pensare che quello non fosse un percorso per un Van Aert.
Su Evenepoel dico meno, perchè sinora non ha dimostrato quella versatilità che fa di quella di van Aert una caratteristica incredibile. Insomma, Evenepoel a crono ha già dimostrato abbastanza, ma nel resto, deve ancora dimostrare molto.
Spero si possa dire questo, anche se in classifica sono arrivati 2 e 3.
 
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pedalone della bassa

Otztaler inside
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
All'età che ha oggi Van Aert, Valverde aveva già due podi mondiali, una Freccia Vallona ed una Liegi. Qualcosina al belga gli manca ancora ;-)

Poi io a Van Aert auguro di vincere di più, ma Valverde in tutto ha sette podi al mondiale (1 vittoria), una Vuelta + altri sei podi, ha vinto 5 volte la Freccia Vallona e quattro volte la Liegi. Poteve vincere di più, ma anche parecchio di meno...

beh, siamo o.t., ma, io dirò una fesseria, ma per me WVA è pure più forte di Valverde

se paragoniamo il palmaress a pari età:
pe rme una Sanremo vale una Liegi
ed una Strade Bianche vale una Freccia
WVA ha 3 poi mondiali su strada (anche le crono mondiali contano)
h anche un argento olimpico
4 mondiali nel cross
più una miriade di piazzamenti

Valverde ha in più qualcosa, sì, l'Operacion Puerto :yoga:
 

sembola

Scalatore
22 Aprile 2004
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verde
Saranno ben affari suoi la sua costituzione fisica e il fatto che ciononostante decida lo stesso di misurarsi con persone dalla stazza ben diversa dalla sua no?
Rimango della mia opinione, chi ha al collo l'oro è più bravo di chi ha l'argento, e quest'ultimo è più bravo di chi ha il bronzo.
Che chi vince sia stato più forte di chi è arrivato secondo e questi del terzo è fuori discussione.

I risultati sono però una cosa diversa dalle valutazioni tecniche. Dire che la prestazione di Evenepoel è di assoluto livello è una constatazione tecnica che non intacca certo il valore di chi si è giocato la vittoria e non intende certo proporre una "scala di valori" differente.
 

TheLordofBike

Passista
4 Ottobre 2007
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Buona anche questa..... Vatti a riguardare il mondiale di ciclocross a Valkemburg 2018 (Olanda) quando stravinse in casa del favorito con tutto il pubblico contro ....
Hai più o meno ribadito quanto ho scritto…ossia quando vince spesso lo fa per manifesta superiorità fisica e atletica. Questo non c’entra nulla con la mentalità e l’atteggiamento mentale in corsa.
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
scelta tecnica, si sono concentrati sulla corsa in linea.
Sicuramente il CT dell'Australia ne sa più di me ma saltare così la crono quando in mezzo c'è un'intera settimana... Poi nella corsa in linea punteranno su Matthews che non doveva correre ieri. Qui potevano portare comunque corridori da top10. Hanno degli ottimi cronoman.
 

bianco222

Scalatore
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Olmo ZeroTre Disc
All'età che ha oggi Van Aert, Valverde aveva già due podi mondiali, una Freccia Vallona ed una Liegi. Qualcosina al belga gli manca ancora ;-)
Van Aert ha già un podio mondiale e uno olimpico (più due medaglie mondiali a crono), una Sanremo, una Strade Bianche, una Amstel, un tot di tappe al Tour senza contare il ciclocross e altre cose che probabilmente ho dimenticato.
 
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Sicuramente il CT dell'Australia ne sa più di me ma saltare così la crono quando in mezzo c'è un'intera settimana... Poi nella corsa in linea punteranno su Matthews che non doveva correre ieri. Qui potevano portare comunque corridori da top10. Hanno degli ottimi cronoman.
Che non ha mai vinto una Classica.... Il che non vuol dire, perché si tratta di un buon corridore.
Ma pur sempre indicativo.
Ma avranno i loro motivi per essere così concentrati su Australianomonegasco..
 

TheLordofBike

Passista
4 Ottobre 2007
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beh, siamo o.t., ma, io dirò una fesseria, ma per me WVA è pure più forte di Valverde

se paragoniamo il palmaress a pari età:
pe rme una Sanremo vale una Liegi
ed una Strade Bianche vale una Freccia
WVA ha 3 poi mondiali su strada (anche le crono mondiali contano)
h anche un argento olimpico
4 mondiali nel cross
più una miriade di piazzamenti

Valverde ha in più qualcosa, sì, l'Operacion Puerto :yoga:

vediamo come va e andranno WVA e company a 38/40anni….

N.B. Operation Puerto è affare “chiuso” nel 2007…Valverde gode di un’ottimo palmares di risultati ottenuti anche dopo quell’anno.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
WVA è indubbiamente un campione e come detto vince e vince tanto in quanto atleticamente e fisicamente estremamente dotato…per cui ripeto quando vince lo fa al 95% per MANIFESTA SUPERIORITÀ FISICA.

Quando però le cose si fanno difficili e si trova a doversi inventare qualcosa o semplicemente gli avversari non sono così inferiori si evidenzia il suo vero attuale limite ovvero che non ha il carattere del vincente.

Alla recente Amstel è arrivato di fatto a parimerito in volata con Pidcock (che non mi sembra un mostro in velocità…tantomeno può avere il picco di watt del belga visto che tra i due ci sono almeno 10kg di diversità).

Idem al recente campionato Olimpico dove ha rischiato di perdere la volata con Pogacar per il secondo posto (maccome vinci la volata nell’ultima tappa del tour con arrivo a Parigi e poi rischi di perdere lo sprint con 4 scalatori?)

L’atteggiamento avuto al mondiale di Imola poi è stato emblematico…sei nettamente il più veloce ed il favorito, non puoi aspettarti cambi, chiudi quanto prima sul francese e almeno cerca di arrivare a giocartela in volata, se il francese arriva (com’è stato) finisci a correre per il 2° posto.

Quello che dico è che la mentalità e lo spirito del vincente è una questione che va oltre alle “semplici” gambe.

Questo non toglie il fatto che WVA sia un indiscusso talento e campione…appunto per questo si trova a vincere spesso comunque in quanto dotato spesso di una superiorità fisica e atletica schiacciante.
Non sono mica tanto d'accordo......diversi dei casi che hai citato, sono stati frutto di avere tutti contro. E' stato così ad Imola ed è stato così a Tokio.
Quando hai tutti contro, è piena la storia di ipercampioni che non sono riusciti a vincere. Gli ultimi due che mi vengono in mente sono Sagan e Cancellara...quante gare hanno non vinto per questo?
A Imola non poteva tenere Alaphilippe su uno scatto secco in un punto come quello e la rincorsa con tutti a ruota lo avrebbe comunque fatto secco. A Tokio stessa cosa: dipende da come giudichi la volata. Tu la giudichi come "per poco la perde contro 4 scalatori". Io la giudico come "la ha vinta nonostante aver fatto un grossissimo lavoro prima per rientrare su da solo nonostante un fuorigiri per non perdere troppo su una salita non da lui e un grosso, quanto infruttuoso lavoro successivo per prendere Carapaz". In sostanza ha vinto la volata pur essendo l'unico che in quel momento doveva essersi staccato da un pezzo.
Alla Sanremo però la ha vinta esattamente in un frangente in cui tu lo definisci non campione: si è staccato sul Poggio da Alaphilippe, ma per sua fortuna è stato l'unico a corrergli appresso e quindi senza timore da far da gregario ad altri, ha poi vinto nell'1 vs 1.
E sui Campi Elisi, la manifesta superiorità non c'era. La ha affermata lui.
 
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bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Che non ha mai vinto una Classica.... Il che non vuol dire, perché si tratta di un buon corridore.
Ma pur sempre indicativo.
Ma avranno i loro motivi per essere così concentrati su Australianomonegasco..
Però ai mondiali Matthews ha sempre fatto bene. E il percorso gli si addice. Giusto che gli diano una chance. Ma resta il fatto che sacrificare totalmente la crono c'entra poco. A mio avviso è anche poco rispettoso dell'organizzazione. Ma quello è un parere mio del tutto personale.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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Bici
cannnnnondale
si parla di supermotori da 6-7w/kg se non di più, capaci di girare prossimi al massimo in zona rossa per quasi 1 ora . quindi 20kg di muscoli e atleta dovrebbero fare circa 120-150w di gap. che per una crono sono un enormità.
riuscire a contenere il distacco a soli 44sec serve tanta classe. l'efficienza può permettere di recuperarne qualche decina, unita a qualche altra decina per una superfice frontale inferiore essendo più piccolo.
però per deduzione mi viene da dire che probabilmente evenpoel ha più w/kg sia di van aert che di ganna. non ho visto la crono. ma per caso c'era qualche rilancio? per caso remco impennava in uscita dalle curve col 58/14 - 58/15?
Numeri da paura comunque per tutti i primi 5.
un esempio:al record dell'ora wiggins, alto boh 1.90 circa fece 440 watt medi. campenaerts lo battè successivamente (in condizioni leggermente più favorevoli) con una potenza media sui 330 watt. ti ho citato questo perchè mi pare un esempio calzante su quanto faccia risparmiare una posizione più penetrante. per spiegare in parte un gap che sulla carta sembrerebbe impossibile. il resto ovviamente lo fa il motore che è esagerato a prescindere. e giusto per contestualizzare perché altrimenti la matematica direbbe che guardando la sua stazza andando così forte in pianura dovrebbe staccare facilmente anche i migliori scalatori in salita
 

bradipus

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23 Luglio 2009
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qualunquemente
Però ai mondiali Matthews ha sempre fatto bene. E il percorso gli si addice. Giusto che gli diano una chance. Ma resta il fatto che sacrificare totalmente la crono c'entra poco. A mio avviso è anche poco rispettoso dell'organizzazione. Ma quello è un parere mio del tutto personale.
Per la precisione, Matthews ai mondiali ha un primo (da U23), un secondo, un terzo, un quarto ed un settimo posto... direi non male.
Comunque, nella crono U23 appena conclusa, gli australiani hanno preso un argento...
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Cos'è questa storia che l'ammiraglia dietro aiuta per un valore di circa il 3%-4% l'aerodinamica del cronoman che sta davanti?
In particolar modo se il tetto è pieno di bici di scorta.
Questo lo si notava sia sulle auto al seguito dei belgi che di Ganna ad altri top.
Più che le bici sul tetto fa di più il cartello col nome messo sul cofano, perché crea un muro col muso dell'auto generando un onda di pressione (come quella delle barche) che aiuta quello davanti.
Però se la scia dietro un corpo non aerodinamico si estende a circa 3 volta la larghezza (rispetto alla direzione del flusso), davanti é ancora meno la zona di influenza.

Quindi l'auto darebbe vantaggi se rimanesse a meno di 1,5 m (3 volte 50 cm, cioè la larghezza del bacino) attenuando la scia del ciclista.
Oppure se rimanesse a meno di 4-5 m creando l'onda di pressione davanti.
Questa però rimarrebbe molto bassa, per lo più sotto l'attacco della sella (circa l'altezza del muso dell'auto), poiché sul cofano l'aria scorre bene; più ci si allontana dal muso dell'auto più si abbassa.

Ergo un'auto a più di 2 m dal sedere del ciclista, cioè a poco più di 1 m dalla sua ruota posteriore, non fa nulla.


Se al posto delle ammiraglie si usassero i pullman o i tir, allora qualche vantaggio potrebbero darlo, ma si parla sempre di velocità inferiori a 60 kmh, tranne casi rarissimi, quindi gli effetti sono molto ridotti.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Modena
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Bici
sempre una in meno...
Hai più o meno ribadito quanto ho scritto…ossia quando vince spesso lo fa per manifesta superiorità fisica e atletica. Questo non c’entra nulla con la mentalità e l’atteggiamento mentale in corsa.
No ho detto l'esatto opposto. Se c'è uno tra i due che è (o era) fragile sotto il profilo mentale, quello è l'olandese che quando è in forma tutto bene, ma al primo contrattempo o calo fisiologico o si ritira o va in banana.
La storia recente (anche non recentissima) questo ha detto.
Van Aert qualsiasi sia la condizione, il percorso o la gara c'è e se non vince va a podio: che l'atteggiamento tipico del grande corridore vincente (da ultimo mi viene in mente il Sagan dei giorni migliori... Che qualcuno qui giudicava un NON vincente per i tanti podi che raccoglieva)
 

faberfortunae

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Non sono mica tanto d'accordo......diversi dei casi che hai citato, sono stati frutto di avere tutti contro. E' stato così ad Imola ed è stato così a Tokio.
Quando hai tutti contro, è piena la storia di ipercampioni che non sono riusciti a vincere. Gli ultimi due che mi vengono in mente sono Sagan e Cancellara...quante gare hanno non vinto per questo?
A Imola non poteva tenere Alaphilippe su uno scatto secco in un punto come quello e la rincorsa con tutti a ruota lo avrebbe comunque fatto secco. A Tokio stessa cosa: dipende da come giudichi la volata. Tu la giudichi come "per poco la perde contro 4 scalatori". Io la giudici come "la ha vinta nonostante aver fatto un grossissimo lavoro prima per rientrare su di solo nonostante un fuorigiri per non perdere troppo su una salita non da lui e un grosso, quanto infruttuoso lavoro successivo per prendere Carapaz". In sostanza ha vinto la volata pur essendo l'unico che in quel momento doveva essersi staccato da un pezzo.
Alla Sanremo però la ha vinta esattamente in un frangente in cui tu lo definisci non campione: si è staccato sul Poggio da Alaphilippe, ma per sua fortuna è stato l'unico a corrergli appresso e quindi senza timore da far da gregario ad altri, ha poi vinto nell'1 vs 1.
E sui Campi Elisi, la manifesta superiorità non c'era. La ha affermata lui.
Dovevo ancora leggerti.
 

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