[Forum people] Gianandrea Azario -gazario-

alessandr · 7 Marzo 2013

Ser pecora ha scritto:
E chi starei giudicando?
Sto solo esprimendo il mio punto di vista su affermazioni altrui.
Tra l'altro non penso che BEM stia dicendo fesserie, puntualizzo solo alcune cose che penso.

Anche sulla scorta di alcune esperienze passate. Mi ricordo ad esempio l'intervista a Corradini, che è stato accusato di ogni quando ha vinto due Oetzy, compreso che facesse l'odontotecnico per finta.
Poi l'anno dopo ha mollato un po' con gli allenamenti, è ingrassato, ed ha concluso in 9h30' (che comunque...). L'odontotecnico lo faceva sempre, ma di colpo è diventato un "vero amatore"...

per evitare facili fraintendimenti faccio una piccola premessa:

per me gazario va ammirato, bem, ser pecora, ecc ecc vanno ammirati, ossia io ammiro tutti coloro che amano l'andare in bici, il condividere una passione, il confronto e lo scambio di opinioni ma soprattutto la leale a sana passione sportiva.

gli scambi che abbiamo sul forum manifestano tutto quanto sopra citato.

detto ciò,

gazario ha un modo di vivere la bici da amatore "evoluto", come tu stesso ha detto e pertanto può essere oggetto di osservazioni e riflessioni da chi vede l'essere amatore in altro modo.

Io sono d'accordo sia con la versione dell'evoluto sia con la versione bem, ecco perchè ti ho scritto che "tu stavi giudicando bem" che appariva in minoranza o addirittura diverso, rispetto al pensiero generale o al senso della tua intervista.

Concludo dicendo che secondo me nello sport amatoriale c'è spazio per tutti gli amatori, siano essi evoluti o "normali" la linea spartiacque dovrebbe essere solo il fine e il modo

sul fine: lo sport amatoriale, secondo me, dovrebbe permettere di aiutare il raggiungimento del proprio benessere psico-fisico

sul modo: lo sport amatoriale va vissuto con lealtà, verso se stessi e gli altri

poi ci sono le correnti di pensiero, evoluto e normale MA ben vengano se il fine ed il modo sono i medesimi

quindi leggo bem, gazario e te e per me fate tutti parte dello sport amatoriale

spero di aver spiegato il mio pensiero

gazario · 7 Marzo 2013

Penso che il bello dello sport amatoriale sia proprio di quello di scegliere che peso dare nella propria vita a questa passione, nel rispetto di tutte le altre cose che lo circondano.
In questi anni sono stato una persona fortunata perché ho avuto la possibilità di dedicare tempo alla mia passione (in molte situazioni l'ho strappato coi denti questo tempo), magari tra sei mesi le cose non saranno più le stesse, magari i miei interessi evolveranno, chissà....
Non sono un caso patologico e non sono un esempio da ammirare o da applaudire.
Ben vengano le opinioni differenti dalla mia, sono tutte ben accette.

P.S.: non sono bici al 100%, c'è una Vecchia Signora che non riesco mai a scordare e ci sono i momenti conviviali con gli amici cui difficilmente rinuncio, se non la sera prima di una gara :-)

utah · 7 Marzo 2013

Ser pecora ha scritto:
E chi starei giudicando?
Sto solo esprimendo il mio punto di vista su affermazioni altrui.
Tra l'altro non penso che BEM stia dicendo fesserie, puntualizzo solo alcune cose che penso.

Anche sulla scorta di alcune esperienze passate. Mi ricordo ad esempio l'intervista a Corradini, che è stato accusato di ogni quando ha vinto due Oetzy, compreso che facesse l'odontotecnico per finta.
Poi l'anno dopo ha mollato un po' con gli allenamenti, è ingrassato, ed ha concluso in 9h30' (che comunque...). L'odontotecnico lo faceva sempre, ma di colpo è diventato un "vero amatore"...

Tutto vero, ma Corradini negli anni buoni un ingaggio oltre a materiale e supporto tecnico lo aveva.
Magari altri potrebbero aver avuto lo stesso trattamento, ma non ne sono e non ne erano interessati a cercarsi ingaggi o materiale in dotazione.

In molti commenti noto una pregiudiziale " come vivo io il mio tempo libero è giusto, come vivono gli altri è da vedere.."

Shinkansen · 7 Marzo 2013

Ser pecora ha scritto:
Quello che non capisco è il voler de-finire in modo univoco non solo cosa sia il ciclismo amatoriale, ma persino cosa debba essere. Ovvero le eterne beghe sulle Gf.

Mi riallaccio a questa frase e aggiungo che noto un certo snobismo al contrario su questi argomenti. Se fai troppi chilometri non va bene, non sei abbastanza amatore; se ti alleni e ti nutri scientificamente hai le fisse da pro'.
Un conto sono quelli che vengono pagati per correre e un conto chi ci mette del suo di tasca propria. E se uno vuole allenarsi col preparatore, il power meter e quant'altro buon per lui. Oltretutto i risultati gli danno ragione, perché rinunciare?
Poi, ognuno, è libero di interpretare la propria passione come meglio crede. Ho amici che mai rinuncerebbero alla sosta con focaccia e birra e gazzosa, al contrario di me che una sosta di più di tre minuti già mi innervosisce.

alessandr · 7 Marzo 2013

utah ha scritto:
Tutto vero, ma Corradini negli anni buoni un ingaggio oltre a materiale e supporto tecnico lo aveva.
Magari altri potrebbero aver avuto lo stesso trattamento, ma non ne sono e non ne erano interessati a cercarsi ingaggi o materiale in dotazione.

In molti commenti noto una pregiudiziale " come vivo io il mio tempo libero è giusto, come vivono gli altri è da vedere.."

alessandr · 7 Marzo 2013

Shinkansen ha scritto:
Mi riallaccio a questa frase e aggiungo che noto un certo snobismo al contrario su questi argomenti. Se fai troppi chilometri non va bene, non sei abbastanza amatore; se ti alleni e ti nutri scientificamente hai le fisse da pro'.
Un conto sono quelli che vengono pagati per correre e un conto chi ci mette del suo di tasca propria. E se uno vuole allenarsi col preparatore, il power meter e quant'altro buon per lui. Oltretutto i risultati gli danno ragione, perché rinunciare?
Poi, ognuno, è libero di interpretare la propria passione come meglio crede. Ho amici che mai rinuncerebbero alla sosta con focaccia e birra e gazzosa, al contrario di me che una sosta di più di tre minuti già mi innervosisce.

l'importante è NON esser convinti che uno dei due comportamenti sia quello giusto

sono giusti ENTRAMBI

alessandr · 7 Marzo 2013

se però

il fine è diverso dal benessere psico-fisico: paghetta, materiale, lavoro, smercio, adepti ecc ecc

e il modo non è leale e rispettoso: doping, tagli, salti, scie, scambi di chip ecc ecc

non siamo + nell'ambito dello sport amatoriale MA in un'altra dimensione !!!

secondo ME

rapportoagile · 7 Marzo 2013

Shinkansen ha scritto:
...al contrario di me che una sosta di più di tre minuti già mi innervosisce.

Beh, vedi di abituartici, perché se passi dalle mie parti e facciamo un giro insieme...altro che 3 minuti di pausa.!!!

rapportoagile · 7 Marzo 2013

alessandr ha scritto:
oping, tagli, salti, scie, scambi di chip ecc ecc

non siamo + nell'ambito dello sport amatoriale MA in un'altra dimensione !!!

secondo ME

...e siamo anche "fuori tema"

paz68 · 7 Marzo 2013

Stradista ha scritto:
Tutti possono vantare di non avere i soldi per un preparatore, e lo capisco, ma tutti possono alzarsi alle 5 di mattino per fare 2 ore di allenamento e poi doccia e lavoro.....voi lo fareste ?........io no, ecco perchè non giudico ma colgo il senso di una passione che non per tutti è misurabile con lo stesso strumento.

premessa l'ammirazione che ho, ma faccio due conti, si alza alle 5, parte alle 5.30 torna alle 7,30 doccia e spero colazione parte alle 8,15/8,30 . 120 km per arrivare a milano con il traffico delle 9 circa 2ore , arriva al lavoro alle 10,30/11,00 . quindi confermo i complimenti , ma credo che in pochi si possono permettere questi orari

mescal · 7 Marzo 2013

BEM1974 ha scritto:
queste sono frasi offensive...che vuol dire malato... nessuno ha detto che è malato o che faccia male a fare quello che fà...anzi se questo gli procura piacere e benessere fà benissimo!! l'ho forse scritto da qualche parte ..

Se non sono normali, sono malati

BEM1974 ha scritto:
beh neanche i tuoi amici dei trenini sono "normali" ..... è ora di smetterla di dire che siamo tutti uguali ecc.ecc... io rispetto tutti e ognuno, finchè non danneggia gli altri, può fare ciò che vuole, ma non è tutto relativo e quindi normale, se tu conosci 1000 persone e di queste solo uno ha 100mq di trenini elettrici, non è uno normale, è una persona che ha una passione "particolare" ed estrema! Così come nel ciclismo o nello sport in generale e tanto per essere chiari il nostro amico, da quello che ho capito non ha ne moglie ne figli e, anche se sono discorsi che molti ritengono banali, è innegabile che la vita che lui fà adesso non sia molto conciliabile con moglie e prole...ma ripeto sono scelte legittime al 100%. per quanto riguarda orsoalcubo, già il fatto che possegga tutte qyelle bici e ognuna abbia una storia lo rende interessante e "particolare"

Stradista · 7 Marzo 2013

paz68 ha scritto:
premessa l'ammirazione che ho, ma faccio due conti, si alza alle 5, parte alle 5.30 torna alle 7,30 doccia e spero colazione parte alle 8,15/8,30 . 120 km per arrivare a milano con il traffico delle 9 circa 2ore , arriva al lavoro alle 10,30/11,00 . quindi confermo i complimenti , ma credo che in pochi si possono permettere questi orari

Bhe se vai a fare i conti dimentichi di dire che magari arriva anche alle 10 e 30 11 ma alla sera magari è a casa anche alle 22, quando magari tu o io siamo già da mo' con le gambe distese in divano.......dai ragazzi a fare i "conti in tasca agli altri" solo per supposti non si va da nessuna parte.

alessandr · 7 Marzo 2013

rapportoagile ha scritto:
...e siamo anche "fuori tema"

ops

mi scuso :eek:

Stradista · 7 Marzo 2013

mescal ha scritto:
dunque uno che ha tante donne (leggi:passione per le donne) non è normale?

forse dovremmo smettere di considerare ciò che è "diverso" da noi "ab-normal", se uno ha una passione e c'investe tempo e ne raccoglie soddisfazioni, che problema c'è?

E' come per Mescal tutti a dire che è pieno di donne solo perchè è ricco quando in realtà è solo perchè le capisce..........ragazzi scherziamo.........siam mica qui a pulire la catena col cotton fioc ....porco boia...

Deciso · 7 Marzo 2013

Le interviste ad un amatore evoluto (generalizzo volutamente, proprio per non voler parlare dell'intervista di Gianandrea nello specifico) stuzzicano in me un pò di sana invidia e un pò di critica.

Sana invidia, in quanto alla fine della fiera, se uno va forte (ovviamente senza chimica)tanto di cappello.

Critica, in quanto dalla lettura in generale, mi sembra che tutti gli intervistati cerchini di allontanare il più possibile l'idea che sono "macchine da guerra" dei "robocop" e che la loro vita è improntata solo ed esclusivamente sul ciclismo.
Poichè, ripeto, non nel caso specifico, conosco qualche ciclista evoluto, so di percerto che si alza la mattina con la testa vs. il ciclismo e si addormenta pensando al ciclismo.
E allora mi domando..che vita è? Però contenti loro..io continuerò a leggere gli articoli provando un pò di sana invidia e un pò di critica.

aspirante contador · 7 Marzo 2013

Complimenti per quello che fai,per come lo fai incastrando tutti gli impegni, e per il metodo e il rigore con cui ti applichi.
In bocca al lupo per le prossime gare

Stradista · 7 Marzo 2013

Deciso ha scritto:
Le interviste ad un amatore evoluto (generalizzo volutamente, proprio per non voler parlare dell'intervista di Gianandrea nello specifico) stuzzicano in me un pò di sana invidia e un pò di critica.

Sana invidia, in quanto alla fine della fiera, se uno va forte (ovviamente senza chimica)tanto di cappello.

Critica, in quanto dalla lettura in generale, mi sembra che tutti gli intervistati cerchini di allontanare il più possibile l'idea che sono "macchine da guerra" dei "robocop" e che la loro vita è improntata solo ed esclusivamente sul ciclismo.
Poichè, ripeto, non nel caso specifico, conosco qualche ciclista evoluto, so di percerto che si alza la mattina con la testa vs. il ciclismo e si addormenta pensando al ciclismo.
E allora mi domando..che vita è? Però contenti loro..io continuerò a leggere gli articoli provando un pò di sana invidia e un pò di critica.

Quella che si sono scelti e per me scegliere al di là del cosa e sul come è pur sempre un privilegio.....

stambecco · 7 Marzo 2013

Ser pecora ha scritto:
Anche questo non è vero. Ci sono utenti di questo forum, tra cui moderatori, che con moglie e 3 figli e lavoro d'ufficio fanno gli stessi km di gazario.

Gran parte dei moderatori di questo forum, che non sono pro o ex-pro, ma gente normale, vanno tutti dai 2500 ai 4000km da Gennaio ad oggi.

10/15.000km all'anno non sono un kilometraggio "estremo" oggigiorno.

con figli e lavoro d'ufficio non part-time è impossibile raggiungere quel kilometraggio.

18.000 km ipotizzando di uscire tutti i santi giorni
(quindi: non c'è mai la neve, non piove mai, non sei mai stanco, puoi uscire anche d'inverno in settimana ecc, ovvero una roba impossibile) fanno la bellezza 50 km al giorno ovvero 2 ore circa di tempo doccia compresa per i più veloci

se il lavoro ti porta via (spostamenti compresi) dalle 8 alle 18 come fai ad uscire?

Ser pecora · 7 Marzo 2013

stambecco ha scritto:
se il lavoro ti porta via (spostamenti compresi) dalle 8 alle 18 come fai ad uscire?

Rulli. Ok, non li conti come km, ma come ore si.

pollx · 7 Marzo 2013

stambecco ha scritto:
con figli e lavoro d'ufficio non part-time è impossibile raggiungere quel kilometraggio.

18.000 km ipotizzando di uscire tutti i santi giorni
(quindi: non c'è mai la neve, non piove mai, non sei mai stanco, puoi uscire anche d'inverno in settimana ecc, ovvero una roba impossibile) fanno la bellezza 50 km al giorno ovvero 2 ore circa di tempo doccia compresa per i più veloci

se il lavoro ti porta via (spostamenti compresi) dalle 8 alle 18 come fai ad uscire?

Essendo del campo, posso aggiungere che è fisiologicamente impossibile con la sola alimentazione recuperare tali carichi di lavoro, senza assumere quintalate (per rimanere nel lecito, il resto facciamo sia riservato solo ai prof...) di integratori che vanno a sovraccaricare i reni già sovraccaricati da tali sforzi...
Quindi per rifarci a qualche post precedente, non vuol dire vivere da malati? oppure a senso vivere da malati per il delirio endorfinico scatenato da una prestazione sportiva?
Non insultatemi, è solo un opinione di uno del settore della preparazione fisica ma con metodi un po controtendenza dello sport "tutto e subito" del mondo d'oggi

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