[Forum people] Gianandrea Azario -gazario-

Clodovico

Mago di Otz
30 Ottobre 2006
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Feathery Princess & Dark Mistress
facciamo una considerazione (x uno che fa 15/20 mila km annui):

9 ore di lavoro (lavoro + spostamenti)
2 ore di bici (medie x poter fare 15/20 mila km annui)
1 ora tra vestizione e doccia
2 ore x mangiare (colazione, pranzo e cena)
8 ore x dormire

TOTALE 22 ORE

azz restano anche 2 orette per famiglia, svaghi e vita sociale !

però !
Di quelle 2 ore che rimangono 20 minuti li uso nel percorso casa/lavoro e ritorno, e a volte dormo anche piu' di 8 ore.

Diciamo che essere un orso solitario aiuta :-), e questo non e' certo titolo di merito ma non qualche cosa che mi metta particolarmente a disagio, al contrario :-).
 

gigadeath

Cronoman
9 Giugno 2011
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Varie
non è una fissa. se scopri il ciclismo quando sei già in una situazione di quel tipo devi farci i conti


poi c'è anche chi non fà una famiglia per poter andare in bici. gusti :mrgreen:

Infatti è per questo che ho detto che stavo parzialmente scherzando, la famiglia ti da tanto, ma allo stesso tempo ti toglie anche tanto. E ho visto anche casi (pochi per fortuna) in cui la famiglia ti toglie più di quanto ti da. Probabilmente un semplice hobby non ti riempie la vita altrettanto, ma è anche vero che puoi modularlo all'interno della tua vita: momenti in cui è in cima ai pensieri, momenti in cui è in secondo piano... mentre la famiglia lì è e lì rimane.

Come detto sono scelte.

Personalmente condivido a pieno la tua affermazione te lo dico perchè sul lavoro mi sono preso del matto per aver rinunciato ad un incarico che mi avrebbe fatto crescere un po' di piu' in carriera con annesso beneficio economico.....il vero problema, come dissi al mio dirigente ,era che per quanto fossi potuto crescere in carriera il nesso economico non era tale da giustificare una rinuncia al mio tempo libero che non dedico solo alla bici ma anche e soprattutto ai miei figli....malgrado cio' le critiche ,che fra l'altro non mi hanno sfiorato, erano che per taluni, il solo prestigio per la posizione offerta era alettante....io ho risposto che sono nato per fare il gregario e non il capitano..:mrgreen:

E secondo me hai fatto benissimo. In questo momento economico non c'è da sputare sui soldi, ma al tempo stesso la ricompensa deve essere commisurata alle rinunce: se io dipendente do a te azienda un'ora in più al giorno rispetto a quelle che GIA' ti do, tu mi devi dare TANTO. E in ogni caso c'è un limite che non può essere sorpassato nemmeno per TANTI soldi.

Non avere almeno un paio di ore al giorno per farsi i fatti propri ti rende pazzo, altro che soldi. Parlo per esperienza personale.
 

alessandr

Apprendista Cronoman
19 Maggio 2009
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LIVORNO
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COLNAGO extreme C
gazario, clodovico, alessandr, ecc ecc

bello scambiarsi le proprie riflessioni sui massimi sistemi della vita e dello sport

quello che emerge sul forum è che ci sono tantissime persone che praticano attività con immensa passione, dedizione, impegno e moralità

conoscere nel profondo personaggi come gazario è un arricchimento x tutti coloro che amano il ciclismo amatoriale, molti di noi NON possono imitarlo, molti NON vogliono imitarlo ma sicuramente tutti rispettano il suo vivere la bici

piacere di averti conosciuto
 
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scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
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Canyon Aeroad
Questa discussione, con annesse rosicate paurose, per me è la conferma definitiva che il vero capitale, oggi come oggi, non sono i soldi, ma il tempo.

Tralasciando situazioni estreme in cui il reddito percepito è sotto il livello di sostentamento, il vero ricco è colui che ha 2 ore in più al giorno, non 1500 euro in più sulla busta paga.

Inoltre vedo molti ancora con 'sta fissa di moglie e figli, c'è anche chi fa scelte diverse e non vuole rompiballe intorno da mantenere :mrgreen: (in parte scherzo e in parte no).

Vedi, è questo che non capisco: il voler giudicare le persone da qualche dato senza conoscere il resto.

Non capisco come si possa giudicare se uno sia un buon padre o un buon marito o una buona persona dai kilometri fatti...

Complimenti.

Cmq è la solita solfa: il vero amatore è chiunque mi arrivi dietro...:wacko:

Diciamo che essere un orso solitario aiuta :-), e questo non e' certo titolo di merito ma non qualche cosa che mi metta particolarmente a disagio, al contrario :-).

Mi sono letto la discussione e non ho nulla da aggiungere, cito solo questi post che mi sento di condividere in modo particolare.

Ah, ovviamente, complimenti a Gazario!
o-o
 

zatteo

Maglia Gialla
3 Giugno 2009
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Royale-les-Eaux
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Klein Quantum Pro Jade Chameleon - Morellina al baccalà
Non sono d'accordo con te su parte dell'ultima frase. Mi va benissimo che la disciplina per qualcuno non costituisca titolo di merito, da parte mia posso dire di avere riconosciuto nella disciplina come dote fondamentale necessaria per riuscire in gran parte degli obiettivi che mi sono prefisso. La soddisfazione arriva dal raggiungerli questi obbiettivi, e non ho certo bisogno di sentirmi meritorio per averne ulteriore, cio' non toglie che se avessi mai dei figli (cosa che dubito, visto il tempo che ho :-)) gli insegnerei la disciplina come una dote necessaria.

Il mio discorso si riferiva alla "disciplina necessaria per vivere una vita senza sgarri" (non a caso ho usato il virgolettato) e qui stiamo parlando di bicicletta: fai allenamenti e sacrifici appaganti per te (ci mancherebbe!), ma questo non è un titolo di merito visto che è una libera scelta, nessuno ti costringe a farlo (ci mancherebbe-bis!) e non è strettamente necessario vivere uno sport in modo così "integralista".

La disciplina in sè è ovviamente una dote molto importante nella vita (ci mancherebbe-tris!).

Per i figli: hai ancora qualche decennio per averne!! :mrgreen:
 

tramontana

Apprendista Velocista
15 Agosto 2012
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ce l'ho
Scherzi a parte, pensa che alla fine per reggere bene il viaggio a livello di gambe abbiamo scoperto che e' fondamentale fare un oretta di rulli subito prima di partire (spesso alle 4:30 di mattina, tanto dopo dormo in aereo) e ancora piu' fondamentale fare un ora all'arrivo, che vuol dire farsi sempre violenza psicologica dato che la voglia di dormire e' tanta soprattutto andando da est a ovest, ma la certezza di avere gambe a posto il giorno dopo fornisce la motivazione necessaria.

Non sono d'accordo con te su parte dell'ultima frase. Mi va benissimo che la disciplina per qualcuno non costituisca titolo di merito, da parte mia posso dire di avere riconosciuto nella disciplina come dote fondamentale necessaria per riuscire in gran parte degli obiettivi che mi sono prefisso. La soddisfazione arriva dal raggiungerli questi obbiettivi, e non ho certo bisogno di sentirmi meritorio per averne ulteriore, cio' non toglie che se avessi mai dei figli (cosa che dubito, visto il tempo che ho :-)) gli insegnerei la disciplina come una dote necessaria.

ok, passero' per rosicone ma l'ora di rulli alle 4 e mezza del mattino prima del check in all' aereoporto non e' amatori, ma da fissatoni...senza offesa, con rosicata annessa, se volete.
E' la stessa differenza che passa tra chi apprezza il buon cinema e il direttore di fantozzi che costringeva gli impiegati a sorbirsi la corazzata " potionsky" mentre si giocava italia- inghilterra.
o-o
 

Clodovico

Mago di Otz
30 Ottobre 2006
14.555
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Feathery Princess & Dark Mistress
Il mio discorso si riferiva alla "disciplina necessaria per vivere una vita senza sgarri" (non a caso ho usato il virgolettato) e qui stiamo parlando di bicicletta: fai allenamenti e sacrifici appaganti per te (ci mancherebbe!), ma questo non è un titolo di merito visto che è una libera scelta, nessuno ti costringe a farlo (ci mancherebbe-bis!) e non è strettamente necessario vivere uno sport in modo così "integralista".

La disciplina in sè è ovviamente una dote molto importante nella vita (ci mancherebbe-tris!).

Per i figli: hai ancora qualche decennio per averne!! :mrgreen:
Grazie del chiarimento, i cui contenuti a questo punto condivido.

ok, passero' per rosicone ma l'ora di rulli alle 4 e mezza del mattino prima del check in all' aereoporto non e' amatori, ma da fissatoni...senza offesa, con rosicata annessa, se volete.
E' la stessa differenza che passa tra chi apprezza il buon cinema e il direttore di fantozzi che costringeva gli impiegati a sorbirsi la corazzata " potionsky" mentre si giocava italia- inghilterra.
o-o
Come dice Zatteo qui sopra, cio' che fa la differenza e' l'appagamento che se ne prova. A me non pesa anzi poi arrivo in aereo bello endorfinizzato e bello stanco, mi faccio dei sonni diurni che sono uno spettacolo. E' molto ma molto peggio fare l'ora una volta arrivati quando per il cervello sono le 2 della mattina.
 

tramontana

Apprendista Velocista
15 Agosto 2012
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ce l'ho
Scherzi a parte, pensa che alla fine per reggere bene il viaggio a livello di gambe abbiamo scoperto che e' fondamentale fare un oretta di rulli subito prima di partire (spesso alle 4:30 di mattina, tanto dopo dormo in aereo) e ancora piu' fondamentale fare un ora all'arrivo, che vuol dire farsi sempre violenza psicologica dato che la voglia di dormire e' tanta soprattutto andando da est a ovest, ma la certezza di avere gambe a posto il giorno dopo fornisce la motivazione necessaria.

Non sono d'accordo con te su parte dell'ultima frase. Mi va benissimo che la disciplina per qualcuno non costituisca titolo di merito, da parte mia posso dire di avere riconosciuto nella disciplina come dote fondamentale necessaria per riuscire in gran parte degli obiettivi che mi sono prefisso. La soddisfazione arriva dal raggiungerli questi obbiettivi, e non ho certo bisogno di sentirmi meritorio per averne ulteriore, cio' non toglie che se avessi mai dei figli (cosa che dubito, visto il tempo che ho :-)) gli insegnerei la disciplina come una dote necessaria.

Grazie del chiarimento, i cui contenuti a questo punto condivido.



Come dice Zatteo qui sopra, cio' che fa la differenza e' l'appagamento che se ne prova. A me non pesa anzi poi arrivo in aereo bello endorfinizzato e bello stanco, mi faccio dei sonni diurni che sono uno spettacolo. E' molto ma molto peggio fare l'ora una volta arrivati quando per il cervello sono le 2 della mattina.
Beh quando arrivi e' da " mortificazione della carne"...preferirei guardarmi tutta la videoenciclopedia sul drenaggio delle acque interne....
 

ottomilainsù

Pignone
24 Luglio 2011
210
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Arsiè
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Bici
alcune...
Ragionando da ingegnere, provo a fare un po' di conti della serva.
Ipotizzando 20000 km/anno alla media di 30 km/h risultano 667 ore in sella.
Sarebbero 1h49' al giorno, oppure 3h39' ogni due giorni... oltre al tempomper prepararsi e sistemarsi al rientro.
Alla faccia!
Avercelo o, meglio, trovarlo, tutto questo tempo.
Anche se... dovrei dire "senti chi parla" :mrgreen:

e quale sarebbe la "normalità"?

Conosco appassionati di trenini elettrici che hanno plastici di riproduzione a moduli di decine di mq, che riproducono i particolari più incredibili e scartano una locomotiva delle ferrovie svizzere perchè la tonalità del colore non è identica all'originale. Gazario è un ingegnere, e porta il suo modo di approcciarsi alle cose anche nelle passioni, che male c'è ad affidarsi a dei professionisti per curare l'allenamento?


dipende cosa uno ha da raccontare, non è che orsoarcubo faccia 20k/anno

anzi :mrgreen:

Ehhhh... guarda che è un terreno pericolo, quelli si son matti da legare alle rotaie!
Non è che io sia da meno, se d'estate prendo su la bici e giro per l'Europa a fotografare trenini in scala 1:1 :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Ma non è vero. Ho intervistato anche gente che ne fa 3000 l'anno.
Come ho scritto un articolo su uno che ne faceva 50.000.
Il mondo è bello perché vario.

(...)

Quello che mi stupisce sono sempre le reazioni negative di fronte a quello che non si conosce. Criticandolo subito e giudicandolo negativamente. In particolare in ambiti competitivi (che in questo forum hanno toni esasperati anche solo per parlare di tacchette).

Si vede che non frequenti i forum ferroviari!
Lì c'è gente che si scanna per discutere delle modalità di "approccio al tronchino", o su che cosa sia il RAR. :cassius:

Siamo fatti in tante maniere, a volte è bello a volte può generare scontri ingiustificabili.

beh neanche i tuoi amici dei trenini sono "normali" ..... (...)

Allora siamo tutti matti.
Se passo in bici davanti al bar vedo quello con la birra e la cicca in mano che mi guarda e pensa "ma guarda te se bisogna faticare così", se mi metto a fare foto al treno passa uno in bici che mi dice che son matto, se vado in bici giù per certe strade quello del treno si domanda come faccia senza la frenatura elettrica reostatica, se salgo su un albero di cemento per raccogliere fungi di porcellana mi mandano la neuro, se parlo con quella che va sui tralicci e le racconto che in bici ho sfiorato i 90 km/h mi dice ce son fuori come una mensola, se poi racconto che i funghetti li ho caricati sulla bici e me li sono portati a spasso mentre fotografavo i trenini... aiuto! :mrgreen:

Ovvero, a volte torno a casa con queste cose nelle tasche della maglia.

35928_3334528921039_729038485_n.jpg


Ma se occorre vado a prendermeli, appunto sull'albero di cemento (o di ferro)

222302_207438739278357_4308355_n.jpg


Chi pensate sia il fotografo di questa?

582734_3687628828316_2129883319_n.jpg


(e non vi ho detto che corro dietro alle farfalle e mi diverto a dar da mangiare a certe bestiacce ripugnanti e pure un po' velenose)

Per carità, ma va anche capito il perché.
Io per esempio trovo molto bello e vero quello che dice rapportoagile: lui è appassionato di bici, ma la sua "passione" la divide con altre, dalle moto ai kaiserschmarren. Uno come gazario invece è 100% bici.

Le giornate sono di 24h per entrambe. Ognuno semplicemente le sfrutta in modi diversi.

Dal "vivo" però sono due persone molto simili: pacate, gentili, lontane da eccessi di ogni tipo. o-o

Quella volta mi hai definito un "compassato professore" (grazie Serpecora, troppo buono), ma credo di aver dato di me solo una immagine parzialissima.

E allora?
Ciscuno è matto alla sua maniera, usa il tempo per far quel che gli piace e vuole, quando può e con chi vuole.

In molti commenti noto una pregiudiziale " come vivo io il mio tempo libero è giusto, come vivono gli altri è da vedere.."

Sottoscrivo.
A volte fermarsi a pensare un attimo, leggere bene prima di ripondere, e poi scrivere a mente serena è un gesto difficile.

Volevo anch'io dire che il modo di fare di gazario mi sembrava una esagerazione.
Poi mi sono fermato a leggere, pensare, mi son guardato in foto e concludo che abbiamo due modi diversi di usare il nostro tempo libero.
E nessuno dei due è "migliore" o "peggiore", sono solo diversi.
 

Clodovico

Mago di Otz
30 Ottobre 2006
14.555
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Milano Milano
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Bici
Feathery Princess & Dark Mistress
Con 20.000 km/anno ci sono si rinuncie nei momenti in cui si deve perdere peso ma tante soddisfazioni, magari iposodiche ma sempre soddisfazioni, in stagione.

L'anno scorso mi sono allenato per 455.000 kjoules (tutti rigorosamente misurati( e in termini di grasso corporeo sono 72kgs... quindi se non fossi andato in bici sarei ingrassato di 72 kgs...
 

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
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premessa l'ammirazione che ho, ma faccio due conti, si alza alle 5, parte alle 5.30 torna alle 7,30 doccia e spero colazione parte alle 8,15/8,30 . 120 km per arrivare a milano con il traffico delle 9 circa 2ore , arriva al lavoro alle 10,30/11,00 . quindi confermo i complimenti , ma credo che in pochi si possono permettere questi orari

Il viaggio da casa mia a Milano dura un po' meno. Ho il casello autostradale al 3 km da casa.
Se poi a pranzo mangi velocemente per conto tuo e lavori per obiettivi e non per l'orario e magari ti fai pure qualcosa a casa, non si lamenta nessuno.
Comunque tengo a precisare, come ho detto nell'intervista, che ho lasciato il lavoro da dipendente due anni fa e ora mi gestisco gli orari come meglio credo.
 

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.339
4.253
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Roma
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Vedi, è questo che non capisco: il voler giudicare le persone da qualche dato senza conoscere il resto.

Magari c'è il padre che lavorate le 8h e dormite 8h passa il resto del tempo libero al bar a giocare a briscola o sui forum di cellulari o a fissare le stelle....

Non capisco come si possa giudicare se uno sia un buon padre o un buon marito o una buona persona dai kilometri fatti...
Ser è fin troppo moderato,io non capisco perchè si vuole giudicare(e catalogare) le persone............
La tendenza di molti utenti è quella di ergersi a metro,io faccio ,io riesco a fare,la matematica che io conosco dice ecc.ecc.,da li poi si parte con è impossibile;tralascerà la famiglia,è un fissato;è un professionista e chi piu ne ha piu ne metta.......solo perchè a "loro" non riesce;non vuole riuscire;pensano che non gli riuscirà.............
Dopo il "pistolotto",dico la mia:

IO,sono contento che [MENTION=3253]gazario[/MENTION] sia felice del suo lavoro del suo modo di fare bicicletta e della sua vita in generale,finalmente conosco(virtualmente)una persona APPAGATA.o-o
 

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
1.605
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Ser è fin troppo moderato,io non capisco perchè si vuole giudicare(e catalogare) le persone............
La tendenza di molti utenti è quella di ergersi a metro,io faccio ,io riesco a fare,la matematica che io conosco dice ecc.ecc.,da li poi si parte con è impossibile;tralascerà la famiglia,è un fissato;è un professionista e chi piu ne ha piu ne metta.......solo perchè a "loro" non riesce;non vuole riuscire;pensano che non gli riuscirà.............
Dopo il "pistolotto",dico la mia:

IO,sono contento che [MENTION=3253]gazario[/MENTION] sia felice del suo lavoro del suo modo di fare bicicletta e della sua vita in generale,finalmente conosco(virtualmente)una persona APPAGATA.o-o

Grazie!
 

paz68

Novellino
8 Marzo 2011
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0
modena
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cervelò R5
detto cio', la mia e' anche invidia, sia per la tua volonta' e passione, sia per il fatto di poter comunque gestire in modo così elastico i tuoi impegni, cosa che probabilmente ti sei creato tu. Buona pedalata e chissa' che a 44 anni nei prossimi tre non riesca ad avvicinarmi ad i tuoi obiettivi
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
2.723
1.209
Passo di Viamaggio
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Inoltre vedo molti ancora con 'sta fissa di moglie e figli, c'è anche chi fa scelte diverse e non vuole rompiballe intorno da mantenere :mrgreen: (in parte scherzo e in parte no).[/QUOTE]
La moglie e i figli sono scuse belle e buone....se uno vuole fare una cosa e coltivare la propria passione la fa e basta:rosik:
 

gazario

Apprendista Velocista
23 Novembre 2005
1.605
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detto cio', la mia e' anche invidia, sia per la tua volonta' e passione, sia per il fatto di poter comunque gestire in modo così elastico i tuoi impegni, cosa che probabilmente ti sei creato tu. Buona pedalata e chissa' che a 44 anni nei prossimi tre non riesca ad avvicinarmi ad i tuoi obiettivi

Grazie!
 

alecs77

Gregario
16 Maggio 2011
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specialized sl4 s-works
con figli e lavoro d'ufficio non part-time è impossibile raggiungere quel kilometraggio.

18.000 km ipotizzando di uscire tutti i santi giorni
(quindi: non c'è mai la neve, non piove mai, non sei mai stanco, puoi uscire anche d'inverno in settimana ecc, ovvero una roba impossibile) fanno la bellezza 50 km al giorno ovvero 2 ore circa di tempo doccia compresa per i più veloci :mrgreen:

se il lavoro ti porta via (spostamenti compresi) dalle 8 alle 18 come fai ad uscire?

Essendo del campo, posso aggiungere che è fisiologicamente impossibile con la sola alimentazione recuperare tali carichi di lavoro, senza assumere quintalate (per rimanere nel lecito, il resto facciamo sia riservato solo ai prof...) di integratori che vanno a sovraccaricare i reni già sovraccaricati da tali sforzi...
Quindi per rifarci a qualche post precedente, non vuol dire vivere da malati? oppure a senso vivere da malati per il delirio endorfinico scatenato da una prestazione sportiva?
Non insultatemi, è solo un opinione di uno del settore della preparazione fisica ma con metodi un po controtendenza dello sport "tutto e subito" del mondo d'oggi

Innanzitutto volevo fare i complimenti a gazario. Ho quotato queste due affermazioni per contraddirle. Sono un semplice amatore che fa sui 18mila km annui, ho un lavoro che mi impegna anche di notte e non uso sostanze vietate. Penso che per fare certe cose ci vuole solo tanta passione e forza di volontà. Un esempio su tutti:sono stato fermo qualche giorno per febbre; ebbene, a qualunque orario leggessi il forum, trovavo sempre le stesse persone, che un giorno non uscivano in bici, pure avendo tempo visto che stavano davanti al pc, perchè pioveva, un altro giorno c'era vento, un altro avevano dolori vari. E magari sono quelle persone che poi hanno il coraggio di criticare il nostro amico...o-oo-o
 

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