Forza @senna977!!!!

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via col vento
1 Novembre 2006
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أريد الإبل
merda! mi spiace!

x l'operazione non so se ci siano ( è probabile) tecniche più nuove, ho esperienza con mio fratello fratturato 5-6 anni fa: se la frattura è abbastanza composta sparano una sorta di perno che tiene in asse le 2 parti dell'osso.
questo perno rimane in sostanza "dentro" l'osso, dove c'è il midollo e viene tenuto in posizione da delle viti
Quando inizia la calcificazione le viti possono essere regolate ( ma se l'ortopedico ha fatto subito le corrette valutazioni non ce n'è bisogno)in modo da "aggiustare" il perno e regolare di conseguenza la lunghezza/rotazione del femore.
viti e perno vengono estratti dopo un paio d'anni ma naturalmente puoi tornare alla via normale molto prima: se non ricordo male potè iniziare a caricare l'arto a 1 mesetto dall'intervento.
Niente gesso niente fasciatura, solo 7-8 punti di sutura

in bocca al lupo per tutto
 

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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BMC Team Machine SLR01
In brevissimo, dipende da cosa si è rotto. Se si tratta della diafisi, cioè la parte lunga, è sempre scomposta; a seconda dell'altezza a cui si è rotto viene applicata una placca + viti (9 nel mio caso), oppure un chiodo interno (endomidollare). In entrambi i casi si tratta di operazioni tecnicamente non difficili, di durata limitata (1 ora). La prima richiede un taglio piuttosto lungo, la seconda no. Niente carico per due mesi, inizio riabilitazione, cammini dopo 3 mesi, 4 mesi per stare benino. I ferri vanno rimossi dopo un anno.
Se è coinvolta la testa o il collo del femore, le cose possono essere diverse, migliori (se si tratta di un incrinatura) o peggiori (se è molto scomposta).

Buona la morfina?:mrgreen:
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Leggo solo ora, mi dispiace davvero. So cosa vuol dire per esserci passato recentemente, anche se la mia tipologia di frattura (gran trocantere, la stessa di G.Azario ma scomposta) si è rivelata meno grave del previsto.
In ogni caso è il momento di tirar fuori la grinta di cui sei capace, ancor più di quando mordi i mozzi dei fenomeni delle granfondo!!
Forza Gabriele che ti riprenderai al più presto!
 


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