[MENTION=37690]dns76[/MENTION] mica vero, in altezza hai dei limiti per il passaggio cavo, e non sono assolutamente freni progressivi, anche se molto potenti rispetto ai cantilever. I caliper sulle bdc hanno un feedback anni luce migliore.
Poi sui cerchi pieni di fango e/o erba è un attimo diverso frenare rispetto ai cerchi solo bagnati...
Io credo che il mercato MTB sia semplicemente più votato alla frammentazione ed alla rincorsa della novità tecnica, anche se non porta nessun vantaggio. Basta vedere negli utlimi anni tutti affannarsi dietro a 29" prima, 27,5" poi, adesso boost. E questo nel giro di meno di 10 anni e solo per le coperture. Poi ci metti i trecento schemi sospensivi tutti *definitivi* che sono durati l'arco di una stagione, i perni passanti di 20 misure diverse e l'xc, il trail, l'enduro ecc ecc...
Semplicemente, essendo più una disciplina di sensazione e meno di cronometro rispetto alla bdc, credo sia più difficile valutare il vero vantaggio che porta la tecnologia. E la tecnologia "vincente" si vede sul lungo periodo e non sul breve in cui il marketing ci sguazza.
Poi considera che i telai e le MTB hanno vita media più breve delle BDC sia perchè sono maltrattate il doppio, sia perchè appunto si rincorre molto di più la *rivoluzione* tecnologica.
In BDC ci sono voluti almeno 7 anni solo per passare dai 23 ai 25: i primi erano pesanti, non ci passavano dai telai, i cerchi erano troppo stretti ecc ecc... Oggi si è passati per la maggior parte al 25C in massa perchè i telai hanno più spazio ed i cerchi spesso sono da 17C. Per i dischi, si costruiranno la loro base di semper fidelis, come è per i caliper, e finirà li. Stano puntando ad ampliare il mercato (vd bici endurance) non a sostituire l'esistente. Vedi te che
Shimano ha presentato Dura Ace ed Ultegra declinabili in 4 varianti, QUATTRO (elettronico idraulico, elettronico, meccanico idraulico, meccanico). E visto quanto è aumentato il listino di questi gruppi, lo sviluppo glielo pagheremo noi, tranquillo: l'R8000 costa in media almeno un 200 in più del 6800 e solo la cassetta costa 20 in più ad esempio.
Tra una decina d'anni ne riparliamo.
Sulle
gravel che è un mercato *nuovo*, lo standard è rapidamente passato a
SRAM 1x + idraulici, in meno di due anni perchè associano semplicità alla trasmissione (che in più con il deragliatore frizionato non sbatte sul fodero) alla frenata ogni tempo/ogni condizione, fango erba o quel che è, alle maggiori possibilità sui passaggi ruota. Inoltre per molti è la bici da viaggio/invernale/da scassato e si vuole il massimo della polivalenza. Dischi.
La bici da corsa è la bici che fai fatica per farla andar forte non per farla frenare.
Poi se spiegassi tu perchè hanno avuto successo in MTB, al posto di dire che gli altri sono tutti cog**oni magari apprezzerebbero tutti della tua scienza.