Ha ancora senso il cambio meccanico su una bici nuova?

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs
Infatti questo non me lo spiego nemmeno io. Forse la parte meccanica che resta nell’elettromeccanico ha una complessita’ non inferiore a un meccanico puro, anche se non mi torna molto, potrebbe valere per i deragliatori ma almeno le leve dovrebbero costare molto meno, hanno tolto tutto e lasciato solo dei pulsanti.
 

paolone8

Apprendista Passista
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I componenti che si possono trovare su un deragliatore, sono di elettronica semplicissima, se ne producono in grande quantità e di conseguenza dovrebbero costare pochissimo, più di un meccanico ma parliamo di pochi €. Se parliamo dei comandi, la differenza dei costi si inverte dato che nell'elettronico c'è solo una coppia di banalissimi unterruttori a pulsante che in produzione costano pochi centesimi. L'assemblaggio è insignificante. Nel meccanico ci sono un sacco di piccoli particolari che devono essere precisi e richiedono tempi di assemblaggio molto più lunghi. Tradotto, un elettronico dovrebbe costare almeno il 30% in meno, ma il prezzo lo fa il mercato e non il cisto di produzione.
 
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25 Luglio 2023
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Martano old
Grazie come sempre a tutti per i contributi. Rispondo in modo sparso.

Ovviamente per bici nuova in questo contesto intendo nuova per me che posso affermare di non averne mai avuta una (non conto la superbasica presa lo scorso anno).
Detto questo sono del parere che non sempre il nuovo che avanza è preferibile (comprerei ancora oggi tutta la vita auto non elettrica/ibrida), da qui nasce questo thread.
Discorso cavi integrati* nella serie sterzo: è una piaga che conosco e se posso evito, arrivando dal mondo MTB anch'esso infestato da questa inutile trovata.
Discorso ruote: non posso fare il paragone con i vantaggi nell'uso di un cambio elettronico non avendolo mai avuto, invece sono certo al 100% di quanto possa migliorare la bici migliorando le ruote, per me (come per tutti voi o quasi) è un upgrade che vale sempre la pena fare, soprattutto se si parte da ruote mediocri in alluminio di primo montaggio.

Parlando un po' di prezzi di quanto mi è stato proposto, giusto per avere riferimenti:
Wilier Garda 105 meccanico 2.400
Wilier GT sl 105 Di2 4.150

Non dei grandissimi sconti, farò altri giri senza fretta, già dal negozio di fiducia orbea prevedo almeno un 20% sul listino.

*EDIT. mi pare di vedere che però nelle bdc i cavi integrati nella serie sterzo ormai ci sono su quasi tutti i modelli... difficile da evitare allora.
 
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Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
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Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp

Le mie remore sull'elettronico non sono dovute tanto a "oddio, mi dimentico di caricare la batteria", quanto proprio al concetto stesso che una bici, per funzionare, necessiti delle pile.

Lo so che non è un ragionamento che verrebbe comunemente considerato logico, ma tant'è.

p.s. curo maniacalmente anche la mia col cambio meccanico...per dirtene una...dorme in soggiorno.
 

Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
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Mi piacciono le Wilier. In Orbea non è più ordinabile la mia (M35) ma c'è la M30 che, scontata, ti dovrebbe costare di meno
 

Ciclocancello

Scalatore
16 Gennaio 2018
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Orbea Orca M35 - Olmo VeloceZeroTre - Bianchi Racing Comp
Comunque sarebbe ingiusto bollare l'elettronico come semplice spillasoldi.

Offre oggettivamente molti vantaggi con, di base, due soli difetti: la dipendenza dalle batterie (un problema però davvero relativo, vista l'autonomia delle stesse...per rimanere a secco bisognerebbe proprio impegnarsi a fondo) e il costo maggiore.
 

AndyM

Novellino
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Cannondale
Nemmeno io ho mai avuto troppa manutenzione sulle mie bici, perché le ho sempre tenute come oracoli prevenendo le rogne. Però un conto è la serie sterzo Campagnolo Record con calotte integrate che non mi ha mai dato problemi in tanti anni (cavi esterni allo sterzo), un conto completamente diverso sono le serie sterzo montate di fabbrica sulle moderne bici entry level con integrazione totale. Mi spiego: guardiamo attentamente i cappellotti di chiusura serie sterzo sulle bici "integrate", quelli posti sopra il cuscinetto s/sterzo superiore dove entrano i cavi... Questi cappellotti non hanno quasi mai forellini di diametro calibrato sul diametro di tubi e cavi, ma hanno dei veri e propri crateri in cui oltre a tubi e cavi ci entriamo anche noi! E questo è un ingresso importante per acqua e sporcizia varia. La mia s/sterzo Campagnolo Record era completamente chiusa dalle contaminazioni esterne, per questo era eterna (al netto della qualità Campy Record). Le moderne s/sterzo integrate basiche sono di qualità bassina (bici entry level ma nemmeno troppo) e per di più lasciano un portone aperto a tutto ciò che può contaminare i cuscinetti... Non paragonerei la durata delle serie sterzo abbinate a tubi/cavi esterni con quelle sulle moderne bici integrate... Infine non dimentichiamo che acqua e sporcizia che entrano dai cappellotti s/sterzo, per gravità, arrivano pure al movimento centrale...!!!
 
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drio75

Ex Bdc, Ex Mtb, apprendista Gravel
9 Maggio 2016
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Ovvio, pensa che tra me e mia moglie abbiamo 4 bici. Lei ci sale sopra e pedala, stop. Sai chi le tiene tutte perfettamente in ordine?
È quasi un secondo lavoro.
 
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drio75

Ex Bdc, Ex Mtb, apprendista Gravel
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Sinceramente in 35 anni di bici non ho mai avuto problemi al cambio meccanico, ora ho anche il cambio elettronico Sram che almeno è wireless... Ma a parte questo non noto miglioramenti. Secondo me è solo effetto placebo.
 

catman

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ecco perché @catman non usa l'elettronico, sennò gli spezzetta tutti i giri !
Sulla bici nuova ho l'elettronico però
È comodo, non va mai giù la catena ma non ti cambia la vita e c'è sempre il fatto di caricarlo spesso...1 mese fa ero via per 3 giorni in montagna e mi accorgo che la batteria è scarica, per fortuna c'era un negozio e me l'hanno caricata li...un caricabatterie di scorta nella sacca dei viaggi è utile ma ancora meglio sarebbe un meccanico per chi fa viaggi a tappe da più di 3-4 giorni
 

Makmatti

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Domane sl
Io ho guardato qualche manuale di montaggio manutenzione.
La maggior parte oramai ha dei passaggi furbi sia a livello di curve che isolamento.
Poi il nascosto è dovuto a un pezzo di spessore.
Ci vuole solo un po’ piú tempo per passare tubi/guaine/cavi.

I prezzi li fa il mercato e l’obsolescenza è più per la reperibilità di ricambi e costi.
 

pantera

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da corsa
La bici di mio padre anni 60 abbandonata in cantina al massimo ci cambi le gomme secche,un po' d'olio ed è utilizzabile,col cambio elettronico sei fortunato se funziona ancora la batteria,il discorso è come intendi tu la bici,se sei per un uso e getta nel senso che pensi di cambiare spesso allora ha senso il cambio elettronico,se si vuole una bici dove non c'è rischio che sia inutilizzabile dopo qualche anno se non spendendoci sopra allora meglio meccanico

Oggi comunque è quasi sparito il meccanico nel alta gamma quindi se si vuole anche leggerezza la scelta è obbligatoria