anche per mea questo punto direi di mettere un gasimetro nelle mutande di ogni umano e tassarci a seconda dei metri cubi che emettiamo nell'atmosfera. Idem per gli animali, anche se lì prima sarebbe necessaria una soluzione per le mutande, ma potrebbe essere uno spunto per rilanciare l'industria della moda.
Per gli allevatori di bestiame prevedo tempi grami.
Riprendo questo post perché mi pare che centri il punto della questione bici contro auto. La spesa come peso e ingombro sarebbe un problema facilmente risolvibile: da anni per fortuna ci sono sul mercato molte opzioni di biciclette cargo, borse e carrelli che permettono di affrontare la cosa con qualsiasi budget.
Il vero ostacolo è l'urbanistica, l'impossibilità di andare in bici sentendosi ragionevolmente sicuri.
Ci sono parecchie alternative, da carrelli agganciabili a bici cargo con ruote ridotte che hanno il passo appena più lungo di una normale 28" da trekking. Gli assolutismi e le iperboli degli autotreni non mi interessano: ribadisco la questione del trasporto è risolvibile nella gran parte dei casi, e ovviamente ci sarà sempre una parte di persone per le quali non funziona (osservazione ovvia ma per qualche motivo su Internet se una cosa non va bene al 100% della popolazione sembra infattibile). Quello che non è risolvibile è la paura di farsi ammazzare ogni sabato mattina per superare un incrocio senza infrastrutture adeguate alle biciclette.e si uno compra un autotreno a pedali per portare la spesa a casa. poi dove lo metti la bici cargo se non hai garage tipo.
a noi europei ci fanno le pippe su tutto e siamo 250m. però poi india e cina fanno come li pare e noi brodi s'abbocca
ne trovate a iosa di video simili
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rifiuti che sono alpiù roba di noi occidentali che mandiamo lì come fosse un tappeto sotto il quale nascondere la polvere.e si uno compra un autotreno a pedali per portare la spesa a casa. poi dove lo metti la bici cargo se non hai garage tipo.
a noi europei ci fanno le pippe su tutto e siamo 250m. però poi india e cina fanno come gli pare e noi brodi s'abbocca
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Ci sono parecchie alternative, da carrelli agganciabili a bici cargo con ruote ridotte che hanno il passo appena più lungo di una normale 28" da trekking. Gli assolutismi e le iperboli degli autotreni non mi interessano: ribadisco la questione del trasporto è risolvibile nella gran parte dei casi, e ovviamente ci sarà sempre una parte di persone per le quali non funziona (osservazione ovvia ma per qualche motivo su Internet se una cosa non va bene al 100% della popolazione sembra infattibile). Quello che non è risolvibile è la paura di farsi ammazzare ogni sabato mattina per superare un incrocio senza infrastrutture adeguate alle biciclette.
PS: non tiriamo in ballo India e Cina, il problema di cui parlo io è il traffico nelle nostre città (con relativo inquinamento, suolo consumato, pericolo ecc.) e ce lo dobbiamo risolvere noi senza cercare capri espiatori.
OT.Che dimostra quanto siamo andati oltre al ragionevole nel sostenere certe ideologie ...
Tutti gli animali scorreggiano, non solo le mucche, e anche gli animalisti e gli ambientalisti, anzi soprattutto loro quando sono vegani e mangiano troppa verdura
OT.
In realtà le mucche (i ruminanti in generale) emettono metano anche solo respirando. Hanno quattro stomaci in cui avviene una fermentazione, e stanno tutto il giorno a riportare il cibo su e giù stomaco-bocca, pensi che quando aprono la bocca esca ossigeno e profumo di rose?
Come contributo l'allevamento ormai è simile all'uso di combustibili fossili per quanto riguarda il metano eh.
Poi vabbè ormai si banalizza col "ahah le mucche scoreggiano e ruttano lol rotfl muoio"
Ma l'erba e il fieno se invece di ruminarili li lasci a marcire non producono gli stessi gas?OT.
In realtà le mucche (i ruminanti in generale) emettono metano anche solo respirando. Hanno quattro stomaci in cui avviene una fermentazione, e stanno tutto il giorno a riportare il cibo su e giù stomaco-bocca, pensi che quando aprono la bocca esca ossigeno e profumo di rose?
Come contributo l'allevamento ormai è simile all'uso di combustibili fossili per quanto riguarda il metano eh.
Poi vabbè ormai si banalizza col "ahah le mucche scoreggiano e ruttano lol rotfl muoio"
Ti capisco perfettamente perché anch'io quando devo fare la spesa non posso far a meno d'usare l'auto.Si, come ci vado a fare la spesa per 4 persone? Con 2 bici io e mia moglie? Poi dovrei attraversare questo incrocio proseguendo dritto con il semaforo in salita andata e ritorno. È la strada che dalla SS16 porta in città e immagina il traffico.....Vedi l'allegato 472166
il gas è prodotto dai batteri, come l'alcol per l'uva però serve una cosa che li contenga come il rumine, intestino o tino x l'uvaMa l'erba e il fieno se invece di ruminarili li lasci a marcire non producono gli stessi gas?
Se ancora avevo un dubbio oggi me lo sono tolto: sono veramente vecchio, rincoglionito e incartapecorito, del tuo post non ho capito una sega, come se qualcuno m'insegnasse il cinese parlandomi in arabo.madonna mia che m3rd4t4 CRINGE!!!!
facciamo le cose... facciamole male!
sicuramente questa genialata del marketing è stata partorita da un boomer come quelle pubblicità degli yogurt per bambini dove le mamme fanno finta di rappare (pensando di essere fighi e moderni)
"Arca Giochi Noè" cit.
Torno ad ascoltarmi Scum dei Napalm Death.
Anche il processo di putrefazione dell'erba morta che resta nei campi è prodotto dai batteri.il gas è prodotto dai batteri, come l'alcol per l'uva però serve una cosa che li contenga come il rumine, intestino o tino x l'uva
Awa awaCi hanno già provato con altro, non è andata un granchè bene
Teoria singolare ...serve una cosa che li contenga come il rumine, intestino o tino x l'uva
mi fa molto piacere che sei uno dei pochi consapevoli del fatto che l'eccesso di CO2 in atmosfera sia dovuto all'estrazione dal sotto suolo degli idrocarburi che vengono poi bruciati, molti nonostante sia stato spiegato milioni di volte non lo sanno.Anche il processo di putrefazione dell'erba morta che resta nei campi è prodotto dai batteri.
Tutte le molecole di carbonio che finiscono in atmosfera (sotto forma di CO2 o CH4) sono già parte del ciclo del carbonio, passano dall'aria alle piante (in generale alla biomassa) e dalle piante all'aria, il fatto che nel farlo passino dal rumine di un animale non cambia nulla.
L'unica cosa che cambia è:
-se estrai "carbonio" da sottoterra dove è rimasto per milioni di anni per bruciarlo e immetterlo in atmosfera, il resto è il ciclo della vita, mucche non mucche.
-se riduci la biomassa vivente (piante, mucche e animali), ad esempio deforestando e liberando il carbonio che le compone nell'aria
Su questo possiamo ragionare, sulle scoregge delle mucche no.
Tu puoi fare come vuoi, il problema nasce quando si giudica chi fa diversamentemi fa molto piacere che sei uno dei pochi consapevoli del fatto che l'eccesso di CO2 in atmosfera sia dovuto all'estrazione dal sotto suolo degli idrocarburi che vengono poi bruciati, molti nonostante sia stato spiegato milioni di volte non lo sanno.
Sul secondo punto però bisogna considerare che se per nostra mano abbiamo creato allevamenti intensivi significa che abbiamo ingrossato un ciclo che se fosse stato completamente naturale sarebbe più contenuto. Mai sentito dell' "overshoot day"? il giorno in cui raggiungiamo il consumo delle risorse che ci mettono 1 anno a rinnovarsi (che cade circa ai primi di agosto quindi a poco più di 7 mesi su 12 totali)? ecco anche i cicli naturali nonostante in origine si "autorisolvono" se gli diamo un'accelerata perdono il loro equilibrio.
il fatto sta nella consapevolezza e non a fare, come l'utente sopra" il gradasso, dire che è terrorismo psicologico e bisogna ignorare certe cose...
sono notizie che ci devono chiaramente condizionare ma in maniera ponderata e propositiva, AD ESEMPIO: io non ignoro che statisticamente un ciclista viene ucciso ogni 36h in italia, mi condiziona nella misura in cui cerco di fare la massima attenzione, io personalmente non smetto di fare il "bike to work" e non compro una seconda macchina in famiglia per questo motivo...
Riprendo questo post perché mi pare che centri il punto della questione bici contro auto. La spesa come peso e ingombro sarebbe un problema facilmente risolvibile: da anni per fortuna ci sono sul mercato molte opzioni di biciclette cargo, borse e carrelli che permettono di affrontare la cosa con qualsiasi budget.
Il vero ostacolo è l'urbanistica, l'impossibilità di andare in bici sentendosi ragionevolmente sicuri.
Se ancora avevo un dubbio oggi me lo sono tolto: sono veramente vecchio, rincoglionito e incartapecorito, del tuo post non ho capito una sega, come se qualcuno m'insegnasse il cinese parlandomi in arabo.
Boh producono lo stesso dei gas serra, quello certo. Poi non so di preciso quanto, sicuramente ci sono studi in merito, se ho tempo stasera cerco.Ma l'erba e il fieno se invece di ruminarili li lasci a marcire non producono gli stessi gas?
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