In discesa (ex discussione discesa in presa bassa)

  • Creatore Discussione 450stralis450
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kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
io questo lo so benissimo, e me lo hanno sempre fatto notare tutti. ma penso che sia una sorta di blocco psicologico, io in discesa mi contraggo cosi tanto che spesso quando l'ho finita ho male alle spalle e alle braccia!pensavo che con il tempo questa cosa migliorasse, col tempo forse ho migliorato le traiettorie ma la mia percezione della discesa è sempre la medesima, purtroppo.


a me ad esempio capita l'opposto quando vado piano per non staccare i miei amici, aggrappandomi ai freni per periodi prolungati a fine discesa arrivo molto più stanco, di quando faccio il mio ritmo (che non è certo folle)
 

Little58

Gregario
6 Marzo 2011
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mi piacerebbe!
Consiglio pratico: Chedi ad un tuo amico, decisamente bravo in discesa, di farti da guida. Iniziando a fare le curve tranquillamente e via via mollando sempre piu' i freni. (avendo l'accortezza di non tirare mai staccate fino al punto di corda, dove la sensibilita' sulla ruota davanti conta al 90%, per rimanere in piedi)

In men che non si dica potresti trovarti in curva a 50km/h, senza paura. Crea molta ansia per chi non è abituato alla velocita', guardare il contakm. "Toh guarda sono a 60! Vado troppo forte, ora freno!"
Aggiungo che c'è da abituare l'occhio con le distanze, la bici da corsa è estremamente agile.
Curve ampie possono essere fatte anche senza frenare (sempre in relazione alle condizioni della strada e del traffico, altresì degli incroci che possiamo trovare nel percorso. Quindi non solo sicurezza ma anche conoscenza).
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
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Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
ciao a tutti, e da circa 8 mesi che vado in bici e non ho ancora molta confidenza nei tornanti in discesa e quando sono in gruppo con qualcuno in due curve mi ha gia dato 100m ma fin qui forse ci sta, però sul dritto in discesa partendo affiancati e senza pedalare entrambi gli altri riescono comunque a darmi via!!! addirittura alle volte mi ritrovo ad essere superato senza nemmeno che gli altri pedalini , questo sucede un po con chiunque, ho anche cambiato ruote pensado che fosse per quelle però c'è da precisare che ho rimontato gli stessi copertoni di prima, possono essere loro i colpevoli?? sono dei continental sport ultra se non sbaglio, robbaccia certo; ma possono creare tutta questa differenza in discesa?? grazie
Condivido in larga misura quanto ha postato zazaz. Non si tratta di opinioni, è fisica elementare.
Sul dritto in discesa conta l'aerodinamica ed il peso. Le ruote e i copertoncini hanno un'influenza irrisoria, soprattutto se si superano certe velocità (diciamo 40 Km/h).
Cominque sul fatto che ti passino sui rettilinei in discesa devi tener conto che partendo da dietro e prendendoti la scia dopo aver assunto una posizione aerodinamica (molto bassi con la testa vicino al manubrio, braccia e gambe unite con pedivelle orizzontali) anche se tu pedali a tutta chiunque ti passa senza pedalare!

Un suggeriemnto, è solo 8 mesi che vai in bici e già cominci a temere che le tue prestazioni siano largamente influenzate dal mezzo (es. ruote e copertoncini), ti conviene sgombrare il campo da questo equivoco....
Checchè se ne dica su questo forum, il mezzo (ruote comprese) ha un'importanza minima sia in piano (e in discesa) che in salita!!!
Poi è ovvio che quando fra qualche tempo (anni?) ti avvicini ai tuoi limiti - sempre che tu lo voglia/riesca a fare - allora anche quella manciata di watt che il mezzo ti permette di risparmiare potrebbero (forse) costituire un vantaggio che sarai in grado di apprezzareo-o

P.S. Tralascio le considerazioni sulla tecnica complessiva di discesa (che peraltro non possiedo!) che naturalmente è decisiva per fare la differenza.
 

Trinity77

Apprendista Velocista
15 Luglio 2008
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Pinarello fp5
Consiglio pratico: Chedi ad un tuo amico, decisamente bravo in discesa, di farti da guida. Iniziando a fare le curve tranquillamente e via via mollando sempre piu' i freni. (avendo l'accortezza di non tirare mai staccate fino al punto di corda, dove la sensibilita' sulla ruota davanti conta al 90%, per rimanere in piedi)
già fatto. ed effettivamente è con una persona davanti che ho "capito" le traiettorie. il problema, come dici giustamente tu, penso risieda nel fatto che quando vedo la bici prendere velocità, tac! tiro i freni! HO PAURA e lo ammetto molto tranquillamente e in coscienza capite perchè non potrei mai fare una gara:mrgreen::mrgreen: a meno che non guadagni un sacco di minuti sulle salite...
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
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Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
io questo lo so benissimo, e me lo hanno sempre fatto notare tutti. ma penso che sia una sorta di blocco psicologico, io in discesa mi contraggo cosi tanto che spesso quando l'ho finita ho male alle spalle e alle braccia!pensavo che con il tempo questa cosa migliorasse, col tempo forse ho migliorato le traiettorie ma la mia percezione della discesa è sempre la medesima, purtroppo.
Non per scoraggiarti ulteriormente, ma sarà dura migliorare nettamente in discesa.
IO ho un amico che ha corso per anni con buoni risultati in salita ( ha vinto anche due regionali della montagna) ed anche nelle corse in circuito, ma in discesa è sempre stato un "paracarro" purtroppo attanagliato sempre da eccessivo timore.
Comunque auguri.... per te potrebbe essere diversoo-o
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
io questo lo so benissimo, e me lo hanno sempre fatto notare tutti. ma penso che sia una sorta di blocco psicologico, io in discesa mi contraggo cosi tanto che spesso quando l'ho finita ho male alle spalle e alle braccia!pensavo che con il tempo questa cosa migliorasse, col tempo forse ho migliorato le traiettorie ma la mia percezione della discesa è sempre la medesima, purtroppo.

benissimo, hai centrato uno degli scogli maggiori. Ho dedotto da subito infatti che non sono pienamente "atta"al controllo del mezzo, tantomeno alla discesa. non ci crederete amici, ma di fronte a discese con pendenze vicine al 16, 18%(anche solo qualche tornante)mi viene la pelle d'oca solo a guardarle dall'alto! e non è perchè soffro di vertigini..
l'unico rimedio che ho trovato nel tempo è per l'appunto, cercare una rilassatezza (mai trovata) e soprattutto andare piano!

Potrebbe dipendere anche dalla posizione in sella, come dicevo. Quando cambierai telaio prenditene uno meno sportivo, quindi con tubo sterzo e carro più lunghi, ferma restando la taglia di base...vedrai che già così migliorerai un bel po'. Perdarai solo un filo in scatto, ma praticamente nulla, e otterrai un mezzo meno nervoso da gestire e che smorza le vibrazioni, che credimi, sono molto nocive alla traquillità di guida in discesa.

Discese del 16-18%....mica sono uno scherzo!
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
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Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
Potrebbe dipendere anche dalla posizione in sella, come dicevo. Quando cambierai telaio prenditene uno meno sportivo, quindi con tubo sterzo e carro più lunghi, ferma restando la taglia di base...vedrai che già così migliorerai. Perdarai solo un filo in scatto, ma praticamente nulla.

Disacese del 16-18%....mica sono uno scherzo!
Permettimi MIKA se si ha paura della discesa non c'è telaio che tenga!!!
Le tue sono considerazioni da discesista.
 

Trinity77

Apprendista Velocista
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Non per scoraggiarti ulteriormente, ma sarà dura migliorare nettamente in discesa.
IO ho un amico che ha corso per anni con buoni risultati in salita ( ha vinto anche due regionali della montagna) ed anche nelle corse in circuito, ma in discesa è sempre stato un "paracarro" purtroppo attanagliato sempre da eccessivo timore.
Comunque auguri.... per te potrebbe essere diversoo-o
ti ringrazio per gli auguri, ma ormai la mia è una presa di coscienza che in discesa non potrò avere grossi margini di miglioramento. penso che un po' "incoscienti" si nasce, se io mi improvvisassi cuor di leone sono sicura che mi "forzerei" ottenendo solo efrfetti controproducenti(tra i quali probabilmente anche qualche caduta). Sono consapevole che non ci sono nata, quindi acceto, di buon grado, il mio stato di paracarroo-o
 

mika

Pink makes you faster
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BIXXIS "PRIMA XL"
Permettimi MIKA se si ha paura della discesa non c'è telaio che tenga!!!
Le tue sono considerazioni da discesista.

No, le mie sono considerazioni di uno che in discesa va piano, ma con il telaio giusto va decisamente meglio, e in ogni caso mi mantengo ampi margini...cerco di non parlare mai a caso :-)

Se uno ha paura è ovvio che più di tanto non andrà mai...ma una parte di questa paura può anche derivare dal fatto che oltre un certo limite il mezzo diventa difficile da governare ed è una situazione maggiormente deprimente e così anche quel poco di più che si potrebbe produrre rimane lì, incastrato tra ciclista e telaio.
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
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ti ringrazio per gli auguri, ma ormai la mia è una presa di coscienza che in discesa non potrò avere grossi margini di miglioramento. penso che un po' "incoscienti" si nasce, se io mi improvvisassi cuor di leone sono sicura che mi "forzerei" ottenendo solo efrfetti controproducenti(tra i quali probabilmente anche qualche caduta). Sono consapevole che non ci sono nata, quindi acceto, di buon grado, il mio stato di paracarroo-o
Sono le stesse considrazioni di Sergio (l'amico a cui accennavo). o-o
 

Trinity77

Apprendista Velocista
15 Luglio 2008
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Pinarello fp5
resta inteso che per me non è un cruccio(ma un pochino si:mrgreen:) essere piantata in discesa, mia nonna mi dice sempre "chi và piano và sano e và lontano" e mai come in questo contesto il detto trova conferme.
@mika: a mio parere, in certi casi, come il mio, il cambio telaio conterebbe poco, o relativamente. dovrei piuttosto cambiare attitudine mentale alla discesa e alla velocità, chiamiamola cosi, ma non è cosa facile.
sono certa che anche se col tempo potrò acquisire una maggiore sicurezza del mio mezzo e una maggiore esperienza, la fifa invece non me la toglierà nessuno. non è arrendevolezza, è consapevolezza dei propri limiti, diciamo cosio-o
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
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Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
No, le mie sono considerazioni di uno che in discesa va piano, ma con il telaio giusto va decisamente meglio, e in ogni caso mi mantengo ampi margini...cerco di non parlare mai a caso :-)

Se uno ha paura è ovvio che più di tanto non andrà mai...ma una parte di questa paura può anche derivare dal fatto che oltre un certo limite il mezzo diventa difficile da governare ed è una situazione maggiormente deprimente e così anche quel poco di più che si potrebbe produrre rimane lì, incastrato tra ciclista e telaio.
MIKA probabilmente tu non hai mai conosciuto uno che ha "paura" della discesa. Insisto nel concetto perchè l'esperienza dell'amico cui accennavo è davvero illuminante. Figurati che ha perso il terzo lombardo della montagna perchè, in fuga sul Ghisallo con altri due ha perso oltre cento metri nella discesina di Civenna (che termina a 1Km dalla cima). Una breve discesa assai agevole che qualsiasi novellino affronterebbe senza alcun timore.
Poi Immagino che un mezzo più adatto (o meglio che ti infonde più sicurezza!) possa contribuire a ridurre un po' i timori (infatti Sergio ottenne il suo miglio piazzamento alla Felice Gimondi di circa 15 anni fa con la mtb!!!).
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Ragazzi... Il peso in discesa conta e mica poco... Ve lo dice uno che pesa 86-87 Kg...
Poi, chiaro che non è tutto. Soprattutto se ci sono curve, tornanti ecc. Lì è una questione di abilità e di attitudini tecniche del mezzo.
Inoltre c'è il fattore aerodinamica. Oltre una certa velocità il CX è preponderante.
Conta molto poco la scorrevolezza delle ruote, invece.
ho paura che sia diverso il discorso... venerdi sono andato in bici con un mio amico che non ha una bici da corsa ma una ibrida. Io sono 75kg, lui 85kg... io sono sceso normalmente come mi viene naturale ma in fondo ad una discesa di 6-7km e 10min credo di averlo aspettato un paio di minuti! la scorrevolezza delle ruote fa tanto, ma molto di più la tecnica (staccare giusto prima del tornante, mollare i freni appena inizia il tornante e impostare la traiettoria in modo giusto, senza correzioni) che ti consente di frenare poco e al momento giusto, senza avere la necessità di rilanciare la velocità ogni volta. La scorrevolezza di un paio di ruote di qualità fa guadagnare molto e quando ti paragoni a mezzi decisamente più economici ti accorgi che riesci a guadagnare anche in fondo ad un cavalcavia!
Certo non è il caso di chi ha aperto la discussione: non credo sia da imputare alla qualità dei suoi copertoncini il fatto che tutti lo mollino in discesa... sono convinto che sia un insieme di fattori, per primo la scarsa esperienza accumulata magari associata ad un fattore caratteriale, più prudente o timoroso... a proposito ricordo una frase di Cassani che diceva: "..eh, non c'è niente da fare...a una certa età inizi a tirare i freni... quando poi ti nascono i figli...non li molli più! (i freni...non i figli!)" :mrgreen:
 

mika

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9 Novembre 2007
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MIKA probabilmente tu non hai mai conosciuto uno che ha "paura" della discesa. Insisto nel concetto perchè l'esperienza dell'amico cui accennavo è davvero illuminante. Figurati che ha perso il terzo lombardo della montagna perchè, in fuga sul Ghisallo con altri due ha perso oltre cento metri nella discesina di Civenna (che termina a 1Km dalla cima). Una breve discesa assai agevole che qualsiasi novellino affronterebbe senza alcun timore.
Poi Immagino che un mezzo più adatto (o meglio che ti infonde più sicurezza!) possa contribuire a ridurre un po' i timori (infatti Sergio ottenne il suo miglio piazzamento alla Felice Gimondi di circa 15 anni fa con la mtb!!!).
Guarda quanti anni ho...Considera che in bici ci vado da quando ne avevo 17-18...quindi direi che di gente che fa difficoltà in discesa ne ho vista molta.
In ogni caso non travisiamo il concetto che volevo portare avanti. Non ho mai detto che con il telaio giusto si diventa di colpo Savoldelli. Ho solo detto che a volte un telaio sbagliato può influire negativamente sulla prestazione, soprattutto in soggetti non molto compatibili con la guida aggressiva e puntuale che una discesa affrontata in velocità richiede. E ho solo detto che un telaio adeguato, magari meno aggressivo, può mitigare queste criticità regalando quel minimo di sicurezza in più che ti permette perlomeno di non arrivare stravolto a fine discesa. Mi pare si capiva abbastanza bene...

Poi che Trinity non ne trarrebbe alcun vantaggio potrebbe essere vero, come anche no. Per me sarebbe solo da provare...un telaio tipo il Synapse o il Roubaix.

E poi lo dico perchè è una situazione che ho vissuto tante volte, sia su di me sia sul altri ciclisti.
 

vaminga

Apprendista Passista
19 Febbraio 2010
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Canyon Ultimate CF slx 8.0- Cannondale caad 7
La scorrevolezza di un paio di ruote di qualità fa guadagnare molto e quando ti paragoni a mezzi decisamente più economici ti accorgi che riesci a guadagnare anche in fondo ad un cavalcavia!
........
Non vorrei andare OT, ma non è affatto vero che "un paio di ruote di qualità fa guadagnare molto".
Io credo che sia necessario quantificare per non ingenerare false convinzioni (assai diffuse).
La resistenza opposta all'avamzamento dalle ruote a causa di CX aerodinamico e attrito dei mozzi (non dei copertoncini sull'asfalto) è dell'ordine di pochi watt ( in una ricerca di parecchi anni fa ,che se ritrovo ti linko, si parlava di 2-3 watt). Se pensi che un ciclista a 40 Km/h eroga attorno ai 300W (molto approssimativamente) ti rendi conto di quanto poco influiscano le ruote......
 

zazaz

Apprendista Cronoman
18 Giugno 2009
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ho paura che sia diverso il discorso... venerdi sono andato in bici con un mio amico che non ha una bici da corsa ma una ibrida. Io sono 75kg, lui 85kg... io sono sceso normalmente come mi viene naturale ma in fondo ad una discesa di 6-7km e 10min credo di averlo aspettato un paio di minuti! la scorrevolezza delle ruote fa tanto, ma molto di più la tecnica (staccare giusto prima del tornante, mollare i freni appena inizia il tornante e impostare la traiettoria in modo giusto, senza correzioni) che ti consente di frenare poco e al momento giusto, senza avere la necessità di rilanciare la velocità ogni volta. La scorrevolezza di un paio di ruote di qualità fa guadagnare molto e quando ti paragoni a mezzi decisamente più economici ti accorgi che riesci a guadagnare anche in fondo ad un cavalcavia!
Certo non è il caso di chi ha aperto la discussione: non credo sia da imputare alla qualità dei suoi copertoncini il fatto che tutti lo mollino in discesa... sono convinto che sia un insieme di fattori, per primo la scarsa esperienza accumulata magari associata ad un fattore caratteriale, più prudente o timoroso... a proposito ricordo una frase di Cassani che diceva: "..eh, non c'è niente da fare...a una certa età inizi a tirare i freni... quando poi ti nascono i figli...non li molli più! (i freni...non i figli!)" :mrgreen:

Per la "tecnica" sono d'accordo con te al 100%.
Ma la scorrevolezza delle ruote, credimi, fa davvero poco in discesa. Non dico che non faccia nulla, ma in percentuale, rispetto a forza di gravità e CX, conta come i cavoli a merenda. Ovvio, paragoniamo ruote simili, non una coi cuscinetti grippati ed una perfetta.
Il peso e l'aerodinamica, la fanno da padrone. E parlo di rettilineo in discesa, dove i freni manco si deve sapere che esistono.
Poi, se vogliamo parlare di scorrevolezza e di quanto questa incida sulle prestazioni in ogni tipo di pendenza, possiamo anche farlo. Ma, a mio modestissimo parere, è come parlare del sesso degli angeli, se andiamo a paragonare materiali di pari gamma.
o-o

P.S.: Spesso e volentieri, quando si fanno le prove "empiriche" con gli amici, ci si stupisce se iniziata una discesa, senza pedalare, uno supera l'altro. Sapete perché si supera? Perché si prende e si sfrutta la scia... Mica perché le ruote scorrono di più...
 
Ultima modifica:

Trinity77

Apprendista Velocista
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certo mika, il tuo discorso è stato comprensibilissimo, e sono certa anche di quello che dici tu, cioè che un miglioramento della stabilità del mezzo possa tradursi in una maggiore sicurezza anche psicologica nell'affrontare la discesa.
detto questo, e non per confutare i tuoi suggerimenti(che peraltro prenderò in considerazione in futuro)vorrei farti vedere la cosa dal mio punto di vista, delle mie sensazioni. quando dico che quando vedo una discesa mi coglie un po di vuoto allo stomaco, questa cosa che sento emotivamente penalizza enormemente il mio modo di buttarmi in discesa.
Guarda, ti farà sorridere, ma penso proprio che anche se avessi una bici bardata con due materassi laterali, cosa che dovrebbe infondermi se non altro una maggiore sicurezza, in cima a una salita quello che proverei dentro, a livello di pancia, sarebbe lo stesso.
non so se sono riuscita a trasmettere la sensazione, non è semplice e sono convinta che per la maggioranza dei ciclisti pedalare in discesa è un gesto automatico come cambiare rapporto, frenare, alzarsi sui pedali.
per me non è cosi immediato..
e difendo il mio ruolo di paracarro con cosciente convinzione ;)o-o
 

vaminga

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Guarda quanti anni ho...Considera che in bici ci vado da quando ne avevo 17-18...quindi direi che di gente che fa difficoltà in discesa ne ho vista molta.
In ogni caso non travisiamo il concetto che volevo portare avanti. Non ho mai detto che con il telaio giusto si diventa di colpo Savoldelli. Ho solo detto che a volte un telaio sbagliato può influire negativamente sulla prestazione, soprattutto in soggetti non molto compatibili con la guida aggressiva e puntuale che una discesa affrontata in velocità richiede. E ho solo detto che un telaio adeguato, magari meno aggressivo, può mitigare queste criticità regalando quel minimo di sicurezza in più che ti permette perlomeno di non arrivare stravolto a fine discesa. Mi pare si capiva abbastanza bene...

Poi che Trinity non ne trarrebbe alcun vantaggio potrebbe essere vero, come anche no. Per me sarebbe solo da provare...un telaio tipo il Synapse o il Roubaix.

E poi lo dico perchè è una situazione che ho vissuto tante volte, sia su di me sia sul altri ciclisti.
Non si tratta di aver visto tanta gente che ha difficoltà in discesa, ma di conoscere molto bene per vera amicizia uno che ti racconta cosa significa per lui non riuscire a mollare i freni in discesa.... mai!
Poi ti ho detto che certo il mezzo ti aiuta e non mi pare di aver travisato nulla, ben venga comunque la tua precisazioneo-o
 

abatta68

Scalatore
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Per la "tecnica" sono d'accordo con te al 100%.
Ma la scorrevolezza delle ruote, credimi, fa davvero poco in discesa. Non dico che non faccia nulla, ma in percentuale, rispetto a forza di gravità e CX, conta come i cavoli a merenda. Ovvio, paragoniamo ruote simili, non una coi cuscinetti grippati ed una perfetta.
Il peso e l'aerodinamica, la fanno da padrone. E parlo di rettilineo in discesa, dove i freni manco si deve sapere che esistono.
Poi, se vogliamo parlare di scorrevolezza e di quanto questa incida sulle prestazioni in ogni tipo di pendenza, possiamo anche farlo. Ma, a mio modestissimo parere, è come parlare del sesso degli angeli, se andiamo a paragonare materiali di pari gamma.
o-o

P.S.: Spesso e volentieri, quando si fanno le prove "empiriche" con gli amici, ci si stupisce se iniziata una discesa, senza pedalare, uno supera l'altro. Sapete perché si supera? Perché si prende e si sfrutta la scia... Mica perché le ruote scorrono di più...
beh certo! che discorso è? se paragoni ruote di pari gamma, ciclisti di pari livello, dello stesso peso, ecc è ovvio che non ci sarà differenza alcuna no?!:mrgreen: la differenza per forza la fa il fatto di essere in scia o meno...
ho fatto l'esempio del mio amico di 10kkg più pesante di me per dirti che il suo peso decisamente maggiore ha pagato dazio a fronte di un mezzo decisamente meno prestazionale, oltre che ad una diversa impostazione in bici (l'aerodinamica alla quale alludevi tu...immagina stare in presa alta da mtb invece che in presa bassa da bdc)... certo che più si assottigliano le differenze e meno tutti i componenti incidono o-o
 

mika

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BIXXIS "PRIMA XL"
certo mika, il tuo discorso è stato comprensibilissimo, e sono certa anche di quello che dici tu, cioè che un miglioramento della stabilità del mezzo possa tradursi in una maggiore sicurezza anche psicologica nell'affrontare la discesa.
detto questo, e non per confutare i tuoi suggerimenti(che peraltro prenderò in considerazione in futuro)vorrei farti vedere la cosa dal mio punto di vista, delle mie sensazioni. quando dico che quando vedo una discesa mi coglie un po di vuoto allo stomaco, questa cosa che sento emotivamente penalizza enormemente il mio modo di buttarmi in discesa.
Guarda, ti farà sorridere, ma penso proprio che anche se avessi una bici bardata con due materassi laterali, cosa che dovrebbe infondermi se non altro una maggiore sicurezza, in cima a una salita quello che proverei dentro, a livello di pancia, sarebbe lo stesso.
non so se sono riuscita a trasmettere la sensazione, non è semplice e sono convinta che per la maggioranza dei ciclisti pedalare in discesa è un gesto automatico come cambiare rapporto, frenare, alzarsi sui pedali.
per me non è cosi immediato..
e difendo il mio ruolo di paracarro con cosciente convinzione ;)o-o

Triny, guarda che ho capito benissimo quello che vuoi dire, già da prima.
E poi devi avere un po' più di fiducia in te stessa. So che telaio hai e so
che è un peperino..per questo ho anche indirizzato la discussione su questo binario.

Questa volta il bacino te lo do io :mrgreen:
:eek:


Non si tratta di aver visto tanta gente che ha difficoltà in discesa, ma di conoscere molto bene per vera amicizia uno che ti racconta cosa significa per lui non riuscire a mollare i freni in discesa.... mai!
Poi ti ho detto che certo il mezzo ti aiuta e non mi pare di aver travisato nulla, ben venga comunque la tua precisazioneo-o

Io invece credo che più la base di esperienza è larga (in questo caso molti soggetti) e più ti fai un'idea precisa della situazione quale può essere. Poi i casi limite come il tuo amico, ok, casi limite.
La nostra Trinity non è detto che lo sia, anche se dice di esserlo. Insomma io prima di darmi una mazzata in testa aspetterei un attimo..e se possibile proverei.
o-o
 


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