Insisti a dire che confondo forza e potenza, ma fai i calcoli in modo che neanche alle elementari li sbagliavo cosi'. Linkando siti o altro per fare una divisione. La forza F ad una data potenza P frequequenza f e lunghezza l d MC-piede e' chiaramente F=P/(2 pi l f). Questo ti da la forza, che pero' non si misura in kg ma newton. Se vuoi confrontarla con la forza esercitata sullo stesso arto da una massa statica, la devi dividere per la gravita' sulla terra g per ottenere tale valore. I valori che sono usciti (non da me) per il picco di Hoogland durante la prova sono 2500w-2700w. Questo ti dice che a mettiamo 40 rpm sul piede ci sono sollecitazioni simili a quelle che avresti con 350kg di carico (che in realta' sono grosso modo una rapida alternaza di 350kg di carico per piede piuttosto che 175kg per piede). Sono valori che il corpo umano tiene senza alcun problema, tanto piu' con le suole rigidissime che distribuiscono lo sforzo su un'ampia area. I velocisti (di corsa a piedi) sono estremamente piu' soggetti alle sollecitazioni sui piedi. Usain Bolt faceva i primi passi in partenza a circa 2500w-2700w, e se da un lato il muscolo lavora su un intervallo di tempo piu' lungo caricando la gamba, il piede si prende la 'fucilata' dell'impatto solo durante i brevissimi tempi di appoggio (che per uno di quel livello solo incredibilmente brevi, molto piu' brevi della fase di spinta della pedalata). Infatti moltissimi sprinter (corsa) hanno problemi ai piedi. Questo e' quel che mi esce se cerco "Usain Bolt feet"
Vedi l'allegato 425406
In breve, io ho dedotto che SE faceva 2700w a bassi rpm, faceva di picco (cioe' quando sprinta a rpm ottimale) piu' di 3000w. Tu hai comunque preso un'iperbole che facevo (quella forza a me spezzerebbe le caviglie! cosa per altro non vera) e ne hai dedotto non so come che doveva fare 3000w a 10 rpm, per tirare fuori numeri a caso di forza espressa in kg. vabbe'.
A parte questo, il motivo per cui dal punto di vista cronometrico bisogna dare tutto all'inizio, e' dovuto al fatto che il tempo perso in partenza andando a basse velocita' e' praticamente irrecuperabile nel seguito. Semplificando, se fai due metri a 10km/h e otto metri a 1000000km/h, sei andato piu' piano che facendo tutti e dieci i metri a 50km/h. Un esempio semplificato si ha qui
en.wikipedia.org
Tale effetto diventa ancora piu' drammatico con l'attrito dell'aria, per cui recuperare tempo ad alte velocita' diventa estremamente dispendioso. Di fatto, Hoogland e' ovviamente partito a tutta. Il che certo non vuol dire che il picco di potenza lo possa aver avuto esattamente alla partenza (dove la potenza e' necessariamente 0), ma comunque ben prima del picco di velocita'. Va considerato che statisticamente, salendo col livello dell'atleta, il fattore limitante della forza cresce piu' rapidamente della potenza stessa. Cio' vuol dire che se a 50rpm io riesco a fare solo i 70% del mio picco, Hoogland magari fa il 90% del suo. Il momento e la frequenza esatta del picco ovviamente non li possiamo sapere, ma che questo non sia avvenuto a 0 rpm o alla fine della fase dell'accelerazione, e' un'ovvieta'.
PS: Pervis in partenza (di nuovo, non inteso come al momento della partenza ma come dopo poche pedalate) faceva 2kw, e poi sostanzialmente andava leggermente calando cercando di restare sopra il kw.