Tu stai parlando di pro.Io il discorso l'ho fatto per gli amatori..
Ti prego di prendere in considerazione una cosa:
Chi sono (o sono stati) i più forti corridori degli ultimi anni. Prendo gli ultimi anni perché sono quelli dove la preparazione "di qualità" ha avuto il sopravvento.
Pantani, Bartoli, Bettini, Museeuw, Indurain...
Cosa avevano in comune questi corridori? Un fondo pazzesco. Come si allenavano (o allenano)? Senza tabelle e allenamenti specifici... ma facendo una MAREA di chilometri.
Chi è rimasto fuori? Armstrong (ma è un caso talmente a parte da non essere perfettamente inseribile in una categoria..perché lui faceva lavori specifici ma in una quantità tale da non dire qualità<quantità)
Il Jalabert della "trasformazione" (non a caso tutti lo hanno sempre additato come un Campione senza un vero "fondo").
Ullrich... idem come Armstrong ma più spinto verso la quantità della qualità. La sua "qualità" si chiama allenamento della forza e poco altro.
Gli altri... credono che fare la metà dei km ma fatti (secondo loro) meglio sia più che sufficiente. E non a caso i Campioni hanno continuato a vincere.
PS
In Belgio, patria di corridori (dovete considerare che le Fiandre sono solo 7 milioni di abitanti), non ho MAI e dico MAI visto un corridore fare delle ripetute. L'unico lavoro specifico è dietro motore. Il resto è niente. Eppure tutti hanno un fondo invidiabile anche nei pro.
Tu stai parlando di pro.Io il discorso l'ho fatto per gli amatori..
Mi sembra che il discorso si possa estendere anche agli amatori
Mi sembra che il discorso si possa estendere anche agli amatori
"Finalmente" si riconosce l'importanza del FONDOOOO!
Devo andare a vivere nelle Fiandre.
:asd:
Folin il fondo è una cosa.
Quasi 1000 km a settimana sono un massacro per un mediocre, nn è fondo
Si si, su questo non ci sono dubbi; se io passo i 1000 al mese li sento che sono ancora troppi.
Bisogna dare tempo all'organismo di adattarsi, è uno sport che va allenato con sistemi a lungo termine, non c'è scampo.
E' ciò che intendo.Ok fondo, ma per un amatore quando arriva a 300 km settimana credo sia già un ottimo kmtraggio...Poi tutti liberi di fare ciò che credono...
Io faccio circa 320/340 km a settimana, nell'ambiente leccese sono uno che fa chilometraggi medio, c'è gente che ne fa 500/650, che dire?.....:asd2:
Scusate ma chi ha detto che l'amatore deve fare come il pro... io non ho detto questo. Ho detto che il cocetto di "fondo" deve essere portato anche all'amatore ma ben tenendo conto delle differenze.
Se si deve fare una gara in circuito di 2 orette... allenarsi su due ore facendo tabelle ecc.. non è sufficiente. Bisogna allungare e imparare a farne 3 di ore a manetta per essere competitivi sulle 2.
Se si fanno le GF allora sono cavoli amari se si vuole essere competitivi perché le distante devono aumentare. Se volete fare una GF di 170 fatta bene non ci sono balle che tengano... dovete allenarvi su quelle distanze. La cosa non è semplice...perché anche tra i pro non è molto usata. Ci sono pro che fanno la distanza massima di solo 5-6 ore mentre dovrebbero imparare a stare in sella per 8 ore. Chi lo fa è probabile che sia un campione... gli altri si arrangiano.
un anno mi era presa la voglia di allenarmi come i pro, facevo 500/600 km a settimana con più uscite (2) di fondo da 150/200 km fatte anche a più di trenta km all'ora di madia e più di mille di dislivello. bè, dopo 2 settimane iniziavo ad andare forte, dopo 3 ero stanco, alla 4 se non mi fermavo per un paio/3 di sett. non sarei più salito in bici penso. e considerate che in quel periodo non facevo una mazza perchè l'università era ferma (per me....). non avevo modo di recuperare neanche stando a letto tutto il pom., ergo i prof. usano metodi di recupero che noi non usiamo, almeno la massa, tipo flebo, massaggi, medicinali più o meno consentiti (siamo realisti, per favore, ne sappiamo tutti abbastanza di ciclismo qui), oltretutto penso che con la sola alimentazione non sia possibile effettuare tutti quei kilometri a sett., e inoltre i prof. sono di norma molto più dotati dei semplici cicloamatori, altrimenti non ci sarebbero arrivati.
Che se lo fanno per migliorare la prestazione, o fanno lunghi alle granfondo e stanno bene attenti alle settimane di scarico, oppure per fare circuiti è controproducente.
Se lo fanno per puro divertimento giusto così IMHO
Ok 1 volta a settimana 3 ore con salita metti 30 di media sono 90km.
Per arrivare ai 500 a settimana ce ne passa...
Comunque tre ore sono poche... se io facessi (o avessi fatto) solo tre ore come distanza non avrei speranze. Negli anni buoni di ore ne facevo anche 5 per una gara amatoriale normale. Quando facevo le GF/MF le 5 ore non mi bastavano nemmeno e mi rendevo conto che il fondo mi mancava.
A me no perchè gli amatori fanno MINIMO 8 ore di lavoro al giorno, quindi nn potranno mai avere tempo per il recupero come i pro.
I pro si BOMBANO,m fanno una marea di massaggi, saune e chi più ne ha più ne ,metta, inoltre per ultimo MA NN PER IMPORTANZA, hanno un fisico BESTIALE, nn paragonabile al 99'9% degli utenti di questo forum.
Bisogna anche riconoscere i prpri limiti, se no si rischia di allenarsi controproducentemente...
Comunque tre ore sono poche... se io facessi (o avessi fatto) solo tre ore come distanza non avrei speranze. Negli anni buoni di ore ne facevo anche 5 per una gara amatoriale normale. Quando facevo le GF/MF le 5 ore non mi bastavano nemmeno e mi rendevo conto che il fondo mi mancava.
Mi quoto aggiungendo che le 5 ore le facevo con allenamenti e ripetute... Con gli anni ho capito che se a quelle 5 ore (di cui oggettivamente 3 andavano via di "qualità" ne fossi riuscito ad aggiungere un altra o un altro paio (mediamente) di fondo anche lento.... avrei cambiato marcia.
Mi sembra che corrisponda tutto alla realtà .... tutti quelli che conosco fanno molto più fondo di me e, a volte, mi capita di vedere gente che, dopo la gara, torna a casa in bici.... e non abitano a 10 km.....
Bisogna avere più tempo.... io mi accontento ....
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