AmenSe vuoi lavorare sulle forme dei telai senza snaturare la posizione del ciclista, allora è tutto inutile.
AmenSe vuoi lavorare sulle forme dei telai senza snaturare la posizione del ciclista, allora è tutto inutile.
Perchè le differenze aerodinamiche si ottengono modificando la posizione del ciclista. Il resto sono quisquilie, vantaggi estremamente marginali che non portano a nulla, a fronte di un ripensamento totale non solo del modo di costruire la bicicletta, ma anche della ciclistica e delle qualità dinamiche del mezzo.E perché mai?
Beh chiaramente le soluzioni che si staccano dal doppio triangolo non avranno differenze astronomiche dal rendimento di una bici attuale ma sicuramente qualcosa si può ottenere di risparmio specialmente aerodinamicoPerchè le differenze aerodinamiche si ottengono modificando la posizione del ciclista. Il resto sono quisquilie, vantaggi estremamente marginali che non portano a nulla, a fronte di un ripensamento totale non solo del modo di costruire la bicicletta, ma anche della ciclistica e delle qualità dinamiche del mezzo.
O cambi la posizione del ciclista (e UCI non la vuole cambiare, e non mi sento assolutamente di dar loro torto) o non ha senso svincolarsi dalla forma del doppio triangolo.
Tutte le foto che sono postate finora erano veloci non tanto per rigidità o aerodinamica del veicolo, ma perchè modificavano sensibilmente la posizione del ciclista migliorando sensibilmente l'aerodinamica totale del sistema.
le prestazioni di Obree sono li a testimoniarlo, una bici fatta con quello che aveva a disposizione, inguidabile ed inguardabile, ma che gli garantiva una posizione più aerodinamica e maggiore spinta.... ma appunto, così non vincerebbe l'atleta migliore, vincerebbe chi fa la miglior ricerca (oggi, ieri il più pazzo e geniale, con discrete gambe ). Le regole dell'UCI sono volte proprio a questo, lasciare la bici invariata e migliorare la prestazione atletica, altrimenti, un atleta discreto con una reclinata potrebbe fare disastri in una gara attuale.Perchè le differenze aerodinamiche si ottengono modificando la posizione del ciclista. Il resto sono quisquilie, vantaggi estremamente marginali che non portano a nulla, a fronte di un ripensamento totale non solo del modo di costruire la bicicletta, ma anche della ciclistica e delle qualità dinamiche del mezzo.
O cambi la posizione del ciclista (e UCI non la vuole cambiare, e non mi sento assolutamente di dar loro torto) o non ha senso svincolarsi dalla forma del doppio triangolo.
Tutte le foto che sono postate finora erano veloci non tanto per rigidità o aerodinamica del veicolo, ma perchè modificavano sensibilmente la posizione del ciclista migliorando sensibilmente l'aerodinamica totale del sistema.
esatto.le prestazioni di Obree sono li a testimoniarlo, una bici fatta con quello che aveva a disposizione, inguidabile ed inguardabile, ma che gli garantiva una posizione più aerodinamica e maggiore spinta.... ma appunto, così non vincerebbe l'atleta migliore, vincerebbe chi fa la miglior ricerca (oggi, ieri il più pazzo e geniale, con discrete gambe ). Le regole dell'UCI sono volte proprio a questo, lasciare la bici invariata e migliorare la prestazione atletica, altrimenti, un atleta discreto con una reclinata potrebbe fare disastri in una gara attuale.
Tutto ciò che, ancora peggio se per per decreto, limita qualsiasi sviluppo, anche solo potenziale, dello scibile umano, qualunque fosse l'ambito esplorato, non ha e non potrà mai avere il mio consenso.
Lo sport è fatto di regole.Tutto ciò che, ancora peggio se per per decreto, limita qualsiasi sviluppo, anche solo potenziale, dello scibile umano, qualunque fosse l'ambito esplorato, non ha e non potrà mai avere il mio consenso.
Il ciclismo è uno sport fisico dove deve essere predominante l'atleta, non il mezzo. Poi nessuno vieta all'uomo della strada di girare con qualsiasi mezzo, uno può montare anche le ruote e i pedali su una lavatrice ma se nessuno lo fa significa che non c'è richiesta.
Vedi l'allegato 299455
sempre meglio che vedere uno che si presenta così e vince la roubaix con 20 minuti di vantaggio
Lo sport è fatto di regole.
Perché allora non si corre con le bici ed il materiale del primo vincitore della Roubaix?Vedi l'allegato 299455
sempre meglio che vedere uno che si presenta così e vince la roubaix con 20 minuti di vantaggio
altrettanto ovvia era la mia provocazionePrecisare l'ovvio non è il mio forte, bisogna rivolgersi altrove.
se non dai nessun limite regolamentare robe così le vedi davvero in gara. per me i limiti regolamentari in vigore sono adatti al contesto. se poi qualcuno ha in mente altro vuol dire spostare la competizione su un ambito diverso. senza ricorrere a cose estreme, con regolamenti di manica più larga non sarebbe difficile assistere a competizioni il cui esito è pesantemente condizionato dal mezzo. cosa che penso nessuno vogliaPerché allora non si corre con le bici ed il materiale del primo vincitore della Roubaix?
Se tutti corressero con quelli e l’ultimo vincitore col materiale con cui ha vinto, non arriverebbe 20’ prima?
Aver la possibilità di modificare il telaio, come ripetuto più volte, serve per migliorare il ciclismo attuale senza snaturarlo.
Certo non sarà rivoluzionario come la foto che hai messo, appunto perché la resistenza aerodinamica di un telaio è trascurabile rispetto a quella del ciclista, ma così è la bici
Se non vado errato anche a salvaguardare la sicurezza di chi pedala ( il limite peso e l'avanzamaneto in sella mi pare siano limitati in funzione appunto della salvaguardia)Le regole dell'UCI sono volte proprio a questo, lasciare la bici invariata e migliorare la prestazione atletica
E chi dice di eliminare i regolamenti, io ho detto solo la voce che vincola i telai al doppio triangolo, che è la ragione per cui le bici si assomigliano tutte.altrettanto ovvia era la mia provocazione
se non dai nessun limite regolamentare robe così le vedi davvero in gara. per me i limiti regolamentari in vigore sono adatti al contesto. se poi qualcuno ha in mente altro vuol dire spostare la competizione su un ambito diverso. senza ricorrere a cose estreme, con regolamenti di manica più larga non sarebbe difficile assistere a competizioni il cui esito è pesantemente condizionato dal mezzo. cosa che penso nessuno voglia
un non problema, una corsa agli armamenti che nessuno chiede, poi si sa c'è sempre chi approfitta di pieghe del regolamento per trarne una vantaggio, il che andrebbe contro quello che è in linea di massima è da sempre il principio alla base di questo sport: vince il più forte, il più bravo, non quello con il mezzo più veloce. le bici di oggi mi sembrano già più che soddisfacenti e abbastanza evolute per essere ancora considerate biciclette. poi basta vedere quando sbuca quel dettaglio un pò diverso che subito partono le critiche. non mi piacerebbe mai che si dica che un atleta ha vinto per un vantaggio meccanico, e con più libertà costruttiva questo accadrebbe.E chi dice di eliminare i regolamenti, io ho detto solo la voce che vincola i telai al doppio triangolo, che è la ragione per cui le bici si assomigliano tutte.
Per il resto tutte le misure ed il peso si possono tenere.
Il video è spettacolare, poi le riprese sul dosso dei galliA proposito di Luxury
che figata! questa si che è una edizione limitata, non una semplice colorazione e targhetta.A proposito di Luxury