Sole all'Oberalppass
Mancano meno di 10 giorni alla data fatidica: la Ötztaler è lì dietro l'angolo. È quindi ora di sapere come sto, così oggi mi sono fatto un giro simile per il numero dei passi, anche se un po' più corto: partenza da Biasca in Svizzera, salita al Lucomagno, poi all'Oberalp, poi al Furka e dulcis in fondo al Nufenen.
Parto verso le 8 con il fresco di questi strani giorni estivi. La strada che porta al Lucomagno è interminabile: 40 chilometri di salita dolce durante i quali si sale dai 300 metri di Biasca ai 1940 del passo. Tempo fantastico, traffico sporadico. Parto piano, so che il giro sarà lungo.
Arrivo al passo, cioè alla galleria. Ci entro in maniche corte, sudato e senza giacca, non registrando subito il cartello che dice che è lunga 1800 metri e non sapendo che nel suo mezzo inizia la discesa. Non solo, appena questa comincia entro in una nube/nebbia che mi ghiaccia all'istante. Mi fermo in galleria a mettere su la giacca, il resto della discesa durante la quale mi volevo riposare ve lo potete immaginare. Mani e piedi ghiacciati, freddo boia.
Arrivo a Disentis, il cielo è plumbeo così come il mio morale. Speravo in un giro estivo e mi ritrovo di nuovo in questa schifezza. Inizio a salire l'Oberalp mesto mesto, pian piano però il forte vento (che per ora è a mio favore) scava un varco fra le nuvole e una volta che arrivo al passo splende il sole e io son di nuovo contento e arzillo.
Discesa su Andermatt, dove mi fiondo nella prima Coop che vedo e compro una banana, un gelato e una coca - il mio pranzo. Il resto del tracciato lo conosco, dato che l'ho percorso 3 settimane fa con "i varesotti" del forum. La salita al Furka non è di quelle dolci, ed in questo interminabile taglio comincio a sentire un po' di stanchezza.
Sembra pianura, ma sale al 10-12%
In cima mi riparo dal vento in un posto al sole e mi mangio la terza barretta della giornata, prima di iniziare la bella discesa fino nel Vallese. Qui tira un brutto vento contrario, sacramento e continuo fino all'attacco del Nufenen.
Questo passo è abbastanza massacrante di suo, oggi comincio ad avere le visioni da metà in poi. Il vento contrario mi stronca, ma non ho altra scelta che salire, salire e salire.
La bici è piegata come me
Sento che ho mangiato male oggi, dovevo fermarmi a farmi un panino, ma tant'è. Ora dovrebbe essere tutta discesa fino a Biasca, 60 km o giù di lì. Ad Airolo vedo una panetteria, non resisto, mi fermo e mi faccio un bel panino al prosciutto + dolce. I restanti 40 km fino a Biasca volano, mi sento di nuovo bene e plano sulla macchina.
210 km per 4865 metri di dislivello. Non è un'Ötztaler ma questo giro me lo sono fatto completamente da solo, e io sono molto contento di avercela fatta. Non vi dico il tempo prima dell'Ötztaler stessa
Settimana prossima pensatemi!