Stesso arrivo su cui due anni dopo, sempre in una frazione verso fine Vuelta, Horner andò ben più forte di quei 2 (e di tutti gli altri)Era l'arrivo a Pena Cabarga
Stesso arrivo su cui due anni dopo, sempre in una frazione verso fine Vuelta, Horner andò ben più forte di quei 2 (e di tutti gli altri)Era l'arrivo a Pena Cabarga
Lo vedi che torniamo sempre lì!?Stesso arrivo su cui due anni dopo, sempre in una frazione verso fine Vuelta, Horner andò ben più forte di quei 2 (e di tutti gli altri)
2016:5,9 km@9,3%---16:58---average speed 20.86 km/h(Froome-Quintana)Lo vedi che torniamo sempre lì!?
Cobo dopato? pare di si;
Horner dopato? non si sa ma ci sono molti dubbi in merito;
........... dopato? No, fuoriclasse....... bah!
Il vincitore della Vuelta prende 150.000eu, che oltretutto, da tradizione, condivide con la squadra. Il 3° guadagna 30.000...
Non vedo come si possa "congelare" un contratto di un sponsor verso un corridore o obbligare questo a restituire i soldi...chi lo glielo dovrebbe imporre poi? L'UCI? La federazione nazionale? Un tribunale?
Quando si mischiano le competenze le cose diventano assai complicate. Lo si vede da anni in materia antidoping, con le legislazioni nazionali sovrapporsi a quelle dell'UCI,e d in alcuni casi contraddirsi.
Basti pensare ad Armstrong: -fosse stato spagnolo avrebbe ancora 8 Tour in bacheca (uno bonus con la tessera a punti). Essendo americano ha dovuto soprattutto star molto bene attento a come muoversi perché il rischio più grande era finire in galera...
Io ricordo bene che Cobo vinse quella Vuelta mulinando un rapporto agilissimo sulle pendenze (medie del 10% e max del 24%) della salita di 12 km. dell'Alto dell'Angliru, il vantaggio che accumulò lì lo mantenne sino alla fine. In merito al doping non mi pronuncio.Il vincitore della Vuelta prende 150.000eu, che oltretutto, da tradizione, condivide con la squadra. Il 3° guadagna 30.000...
Non vedo come si possa "congelare" un contratto di un sponsor verso un corridore o obbligare questo a restituire i soldi...chi lo glielo dovrebbe imporre poi? L'UCI? La federazione nazionale? Un tribunale?
Quando si mischiano le competenze le cose diventano assai complicate. Lo si vede da anni in materia antidoping, con le legislazioni nazionali sovrapporsi a quelle dell'UCI,e d in alcuni casi contraddirsi.
Basti pensare ad Armstrong: -fosse stato spagnolo avrebbe ancora 8 Tour in bacheca (uno bonus con la tessera a punti). Essendo americano ha dovuto soprattutto star molto bene attento a come muoversi perché il rischio più grande era finire in galera...
Beh dai non è che gli ammerigani siano proprio degli stichi di santo eh.... vabbè che quelli brutti e cattivi sino gli orsi russi, ma anche loro di scheletri ne hanno pieno gli armadi.... poi però quando diventano di pubblicò dominio allora cambiano registro
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