Le cose che più mi infastidiscono nelle uscite

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Passista
18 Febbraio 2014
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Zugnajima#11

Strat Twelve in Pit Lane
14 Giugno 2010
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Nußdorf am Inn, Bayern
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Bici
Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace

I Video non c´entrano ma, ho scritto in pratica in contemporanea (un pö prima in realtä) con te un paio di cose che mi infastidiscono...
Allora non sono l´unico!!!
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
@Ser pecora, tutto molto divertente.

c’è il computerino scarico.
Successo un paio di settimane fa. La carica era al 40% e il giro da circa due ore e mezzo. Rischiavo di non arrivare a registrare tutto.
Ho dovuto aspettare l'ultimo minuto per andare all'appuntamento con gli amici per caricare il più possibile.
Alla fine sono arrivato con l'1% di carica.
Alla pari sui due gradini più alti del podio però ci sono le forature “drammatiche”
2007. Doppia foratura, la seconda con copertone tagliato, ancora un copertoncino camerda d'aria che, una volta gonfiata, fuoriusciva dal copertoncino. Nessuno da chiamare, a 70 chilometri da casa.
Salvato da una confezione di plastica/stagnola di una barretta messa fra camera d'aria e copertone. Arrivato a casa con ritardo biblico - tanto non c'era nessuno - e pedalato come se fossi sulle uova, fissando obiettivi di 10 chilometri per volta prima di prendere la corriera.
Quelli che mi infastidiscono sono quelli che ti danno i cambi (non richiesti) e variano la velocità a caso: una volta ti si mettono davanti e poi rallentano di qualche km/h rispetto l’andatura che facevi tu.
Capitato in parecchie occasione. Un nervoso...! «Ma stai dietro e non rompere le balle.»
A volte incontrare qualcuno con cui fare due chiacchere fa piacere, soprattutto in giri lunghi, a meno che il viandante che si incontra non sia di quelli che mi cominciano a raccontare perché loro vanno più o meno di me e perché.
Questo no, ma una volta uno, mai visto e mai conosciuto, si era messo in testa di vendermi la sua bici, che era proprio proprio adatta a me.

 
Ultima modifica:

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Granducato di Toscana
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Bici
tutte rigorosamente nere
il primo e l'ultimo in particolare ovvero qualsiasi rumorino fuori dall'ordinario, non lo sopporto certe volte sono tornato indietro verso casa per il nervoso ed in ultimo l'ikea o centro commerciale che sia, da questo punto di vista in questi ultimi mesi di quarantena (mia moglie ancora la evita fortunatamente) ne ha beneficiato parecchio la mia salute mentale
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Mettiamoci pure quando stai per uscire e trovi la gomma a terra per un miniforellino che te la ha fatta sgonfiare non in itinere ma una volta arrivato a casa e tra una uscita e l'altra....il tutto aggravato quando ti succede e hai un appuntamento con qualcuno, per cui il tutto si risolve in un cambio camera a velocità F1 e a una partenza in z4 per recuperare il tempo perso.
Rimedio: spesso controllo la sera prima, specie se l'indomani ho un appuntamento, che una ruota non sia bucata. Un paio di volte mi sono salvato così.
Io conosco invece uno che, dopo una discesa dal Tamaro e la famosa caduta "scorpione" (cioé i talloni ti danno uno scappellotto) ha cominciato ad usare l'XL al posto dell'XXL

Hai portato Higuita sul Tamaro?

p.s. le taglie in gioco della bici, sono un grosso indizio sul protagonista
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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dove capita
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Io conosco invece uno che, dopo una discesa dal Tamaro e la famosa caduta "scorpione" (cioé i talloni ti danno uno scappellotto) ha cominciato ad usare l'XL al posto dell'XXL

p.s. le taglie in gioco della bici, sono un grosso indizio sul protagonista

Come facilmente intuibile i due testimoni come possono aver soccorso il nostro Higuita oversize?

1-"Ma sei caduto? Perché? Ha ha"
2-"Dai, muoviti e tirati su che mi chiude il chiosco con la focaccia".

 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Bici
Mia
A me infastidisce prendermi gli insulti per colpa di altri.
Ad esempio pochi giorni fa mi sono preso una botta di "ciclista coglione" perché uno che mi era a ruota non si è fermato al rosso e ha tirato dritto. C'è mancato poco che mi metto le mani in faccia con il conducente dell'auto, tanta è stata la fatica per fargli capire che io ero quello che si è fermato e quindi non doveva mettermi nel suo calderone personale.

Poi mi infastidisce chi si mette a ruota e per chilometri e chilometri non dice nulla.
A me di chiedere un cambio a uno sconosciuto non passa nemmeno per la testa, se ti sei messo dietro avrai avuto i tuoi buoni motivi, ma prima o poi fatti vivo, o mi dai un cambio o mi dici che non ce la fai. Almeno, io faccio così con gli altri.

Infine siccome vivo in Liguria ho il vento che non mi infastidisce, mi fa proprio incazzare, da sempre.
Praticamente chi abita lungo mare lo sa, le volte che hai il vento a favore almeno in un senso le puoi contare sulle dita di una mano.
Spesso ce l'hai contro in un verso e quasi contro nell'altro.
Rarissimamente ce l'hai contro in un verso e a favore nell'altro.
Quasi sempre ce l'hai contro all'andata e pure al ritorno, e qui qualche astrofisico mi deve spiegare come cazzo può essere, perché io in più di 50 anni non l'ho ancora capito.
 

rapportoagile

Moderatoren
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Grandissimo!!

Aggiungerei: il rumorino della bici che compare all'improvviso in salita e cerchi in tutti i modi di capire da dove arriva ma non ci riesci.

Ecco, quello che sta accadendo a me da qualche uscita a questa parte: un cric cric di provenienza incerta. Solo se mi alzo sui pedali e parrebbe provenire dalla zona corone-movimento centrale. Ogni volta che lo sento mi vien voglia di girare la bici e rientrare a casa, poi invece il giro lo finisco. A casa poi cerco di individuare la provenienza e ho lubrificato in ordine: forcella dove si innesta il perno ruota, e ovviamente forcellino post, i bulloni delle corone, il filetto dei pedali, la pipa manubrio/manubrio. Ogni volta che lubrifico, attendo l'uscita successiva per vedere se ha funzionato. Se la prossima uscita sento ancora rumore riempio la vasca da bagno di olio e ci immergo tutta la bici
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
Un'altra cosa che mi infastisce è quando su una strada di montagna, sufficientemente larga, l'automobilista di turno (quasi sempre un turista germanico), non si decide a sorpassarmi e rimane dietro, ma quasi a fianco, con un marcia bassa, con il motore che grida vendetta.
Spesso solo se gli faccio il gesto di passare, questo si decide a farlo. Altrimenti temo che me lo troverei in garage a fine giro
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Quasi sempre ce l'hai contro all'andata e pure al ritorno, e qui qualche astrofisico mi deve spiegare come cazzo può essere, perché io in più di 50 anni non l'ho ancora capito.
  1. Perché di rado il vento è parallelo alla costa, quando hai libeccio o levante te ne accorgi.
  2. Perché, sempre per il punto a) quando dovresti averlo a favore rimbalza contro la parete (muro, facciata, fai tu) e ti dà fastidio lo stesso.
  3. Talvolta il vento gira. Parlo per Genova: per esempio in Val Bisagno o in Val Polcevera fino alle 10:30 viene da nord (più o meno) dopo soffia dal mare. Così se fai un giro dove sia all'andata che al ritorno fai la Val Bisagno ti trovi il vento contro tutte e due le volte.
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Non è la voglia di strudel che ti tormenta per tutta l'uscita?
 

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