Devi tener presente come è cambiato il mondo del ciclismo nel frattempo... fino agli anni '80 era uno sport che, a livello professionistico, si praticava in Europa Occidentale, con un numero di corse ed un numero di corridori per squadra molto limitato, rispetto ad oggi.
per dire, ho trovato questa foto dell'organico della Molteni nel 1970: in tutto quattordici corridori per una squadra top, che l'anno successivo avrebbe avuto tra le sue fila Eddy Merckx... meno di una
Continental di oggi.
Vedi l'allegato 383094
Ieri sera mi sono visto il documentario sulla Roubaix del 1976, "A Sunday in Hell", ed è evidente come allora il movimento nel suo complesso fosse una cosa totalmente differente rispetto ad oggi (chi farebbe mai entrare i giornalisti ad intervistare i ciclisti mentre si fanno la doccia?).
Se guardi infine dove si sono tenuti i mondiali su strada, il primo fuori dall'Europa è del 1974, a Montreal. Fino al 2000 compreso, solo cinque edizioni si sono tenute fuori dal nostro continente. Esattamente quanti se ne sono tenuti dal 2001 ad oggi (più i due già assegnati per il prossimo futuro a Ruanda e Canada).
Sarebbe interessante vedere l'evoluzione del 'movimento' negli anni (numero di corse, numero di corridori professionisti...), ma è evidente che oggi il ciclismo 'muove' molti più quattrini che in passato... ed è uno dei pochi sport a cui si può assistere gratuitamente, andando lungo le strade (criterium esclusi).