Lezioni di discesa da Tom Pidcock

longjnes

Maglia Gialla
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Gianni2
Se leggi la discussione per alcuni si....visto che era strada chiusa
dalla loro hanno che in una stagione faranno almeno un migliaio di km in discesa a strada chiusa. poi pensi che il peggior discesisra del gruppo ha comunque piu pelo di un amatore bravo, e allora ecco che questi soggetti che si distinguono per abilita nel mondo dei prof fanno cose al limite con una naturalezza e tranquillita inarrivabile. Insomma c'è chi la bici in discesa la guida e chi invece la sposta, facendo mia una battuta di un ciclista che n passato fu famoso pilota di f1.
 

VECCHIA

Velocista
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COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
attendo quello che "così si da un esempio negativo" gandalf
Cosi' si da un esempio negativo !!! Scherzavo , bel video e stile impeccabile , sembra fatto di gomma . Una piccola sbavatura che gli poteva costar cara quando ha leggermente perso aderenza e dato in contemporanea un colpo di pedale , per fortuna e' andata bene . Al momento e' secondo me il miglior discesista in gruppo sia come velocita' che stile .
 
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longjnes

Maglia Gialla
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Gianni2
Pensare di stare con Pidcock in discesa chiusa,per un'amatore,sarebbe come se credre che su una salita alpina fatta al limite,si riesce a stare sulla ruota di Pogacar......
mi affido ad un fatto: il tipo che riprendeva ci stava dietro a pidcok, mentre dubito lo stesso tipo possa seguire Pogi sul ghisallo.:==
 

pianpianello

Pignone
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zona gialla
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cancello a pedali
Il titolo dovrebbe essere: Pidcock prova a staccare un tizio per fargli vedere quanto forte va in discesa, ma non ci riesce perché ad un certo punto tocca per terra con un pedale in curva, e improvvisamente gli torna in mente che lui è un professionista pagato milioni per correre, mentre il tizio dietro è un hipster appena scappato da una comunità di recupero tossicodipendenti.
 

Cyboraf

Scalatore
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Incredibile il cameraman che non perde mai un metro, sembra avere margine in ogni singola curva. Che Pidcock sia un grande discesista non si scopre oggi, certo il video fa impressione ed è molto spettacolare.

Nel mio piccolo, circa quindici anni mi ritrovai in una uscita con quelli dello storico team francese la Pomme, ora ProTeam Delko, sui colli della.costa azzurra. Con mia sorpresa, sulla salita più lunga riuscii a stare col primo gruppetto di 4 senza troppa sofferenza (per loro era uscita di allenamento e team building, certo non stavano al massimo). Ricordo distintamente che decisi di concentrarmi per restare in scia in discesa e seguire tutte le traiettorie. Dopo 4 curve mi avevano ripreso pure quelli attardati in salita e dopo 10 non vedevo più le ruote di nessuno. Così, per dire come vanno i pro in discesa.
beh stare dieci minuti prima di perdere le ruote degli ultimi pro è tantissima roba
 

martin_galante

Nel Gruppetto
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cletta
beh stare dieci minuti prima di perdere le ruote degli ultimi pro è tantissima roba
Leggi bene, dieci curve. Cioè quelli con cui ho scollinato mi hanno staccato subito. Quelli che se la erano presa più comoda, ci avranno messo una decina di curve. Io sono piuttosto cauto in discesa, non penso di essere imbranato, nel senso che sto abbastanza rilassato e penso solo alle linee da seguire, non sono di quelli che arrivano a fine discesa più stanchi che a fine salita. Ma al tempo stesso rallento molto se ad esempio non si vede l'uscita della curva, e non amo fare grosse staccate o grosse velocità. Ne capisco però il fascino ed il divertimento. Sono solo cauto di mio in discesa.
 

cbr70

Scalatore
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Specy
Nel mio piccolo, circa quindici anni mi ritrovai in una uscita con quelli dello storico team francese la Pomme, ora ProTeam Delko, sui colli della.costa azzurra. Con mia sorpresa, sulla salita più lunga riuscii a stare col primo gruppetto di 4 senza troppa sofferenza (per loro era uscita di allenamento e team building, certo non stavano al massimo). Ricordo distintamente che decisi di concentrarmi per restare in scia in discesa e seguire tutte le traiettorie. Dopo 4 curve mi avevano ripreso pure quelli attardati in salita e dopo 10 non vedevo più le ruote di nessuno. Così, per dire come vanno i pro in discesa.
ricordo come fosse ieri quando a franciacorta invitato alla presentazione della ducati 1098 dal team sbk , mi passa in rettilineo ruben xaus.
purtroppo in moto come in bici in discesa a volte si spegne il cervello e dico se entra lui entro anche io...... solo che ruben xaus piego' la moto un un amen mentre io , bradipo, finivo miserabilmente nella via di fuga e oltre. mi ritrovai in un piazzale fuori dalla pista e poi sulla statale a cercare di trovare l'entrata del motodromo , con la moto senza targa.fari ,ecc . un vero deficiente :mrgreen: :))):
 

martin_galante

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cletta
ricordo come fosse ieri quando a franciacorta invitato alla presentazione della ducati 1098 dal team sbk , mi passa in rettilineo ruben xaus.
purtroppo in moto come in bici in discesa a volte si spegne il cervello e dico se entra lui entro anche io...... solo che ruben xaus piego' la moto un un amen mentre io , bradipo, finivo miserabilmente nella via di fuga e oltre. mi ritrovai in un piazzale fuori dalla pista e poi sulla statale a cercare di trovare l'entrata del motodromo , con la moto senza targa.fari ,ecc . un vero deficiente :mrgreen: :))):
Il problema in bici e' che in genere in discesa la via di fuga non c'e'
 

paolo_84

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BMC TeamMachine SLR01
Pensare di stare con Pidcock in discesa chiusa,per un'amatore,sarebbe come se credre che su una salita alpina fatta al limite,si riesce a stare sulla ruota di Pogacar......

Ogni tanto mi alleno con un ex collega di mio padre che ha corso ad alti livelli da dilettante, vincendo anche parecchie corse.

In salita ovviamente vado più forte (ho 30 anni di meno :== ) ma in discesa per stargli dietro devo impegnarmi come una bestia, e lui sembra andare a 20 km/h in piano tanto è rilassato.

Per stare dietro ad un pro il 99,99999999% degli amatori finisce in un fosso alla prima curva seria (anche con i dischi :==:==:==)
 

jan80

Ammiraglia
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Ogni tanto mi alleno con un ex collega di mio padre che ha corso ad alti livelli da dilettante, vincendo anche parecchie corse.

In salita ovviamente vado più forte (ho 30 anni di meno :== ) ma in discesa per stargli dietro devo impegnarmi come una bestia, e lui sembra andare a 20 km/h in piano tanto è rilassato.

Per stare dietro ad un pro il 99,99999999% degli amatori finisce in un fosso alla prima curva seria (anche con i dischi :==:==:==)
Ma questo puo' anche non essere vero.......il ciclista prof ovviamente sa scendere,ma e' anche vero che rischia molto di piu' dell'amatore medio,visto che e' il suo lavoro,in genere e' più giovane ed e' piu' allenato a prendere rischi.
Io stesso mi accorgo che su di me incide il periodo che sto passando come pensieri o preoccupazioni,infatti in alcuni periodi scendo come facevo 20 anni prima da under23,in altri sono bloccato per la paura di andare a terra e aver problemi.
Ricordiamoci che comunque il rischio si trova sempre dietro oggi curva o dopo ogni secondo......solo lo scorso anno mi e' andata bene in ben 2 occasioni,senza cadere per puro miracolo e sangue freddo........una ho forato la ruota davanti centrando un sasso a 65km/h in discesa al 10% in rettilineo ( non immagini come sbandava la bici e quanto ho messo a fermarmi) mentre il secondo rischio,sempre in discesa a 60km/h un tasso mi ha tagliato la strada venendomi incontro dalla parte opposta e centrato in pieno ( anche in quel caso ho frenato di potenza e caricato peso sul posteriore) non so come non sono caduto vista botta e il peso del tasso ( minimo pesava 15kg) sembrava un cane di medie/piccole dimensioni
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
Allora chi ha filmato è anch'esso un pro ;-)
Stare dietro in discesa cmq viene in genere più facile.. ma il trucco è stare davanti :mrgreen:
Forse non ti e' chiaro che chi sta dietro non e' ultimo scappato di casa........ma uno dei piu' grandi discesisti al mondo in grado di far riprese.....oppure pensi che Pidcock e Ineos potevano chiamare te per fare il video??
Se non ti e' chiaro,in tante curve entrano ai 60km/h ed escono in piega ai 47-48 km/h.........prova in 2 curve,poi se riesci e sei intero ce lo vieni a raccontare qua sul forum.
La discesa mostrata sul video,capisco che per tanti non sia facile da "pesare" ma chi in bici ci va e ci sa andare,capisce che e' un numero d'alta scuola.......basterebbe andare a vedere una gara di cross per capire cosa riescono a fare certi atleti,visto che la maggior parte di amatori in una gara come Vermiglio ( con il ghiaccio) la farebbe praticamente a piedi,loro invece sembravano su asfalto
 

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