Il nostro viaggio in Oriente si conclude con la vista a Giant, la più grande azienda produttrice di bici del mondo. Con 5.200.000 telai prodotti nel 2011, di cui 3.000.000 pe... Continua la lettura...
Non ho scritto i marchi perchè i gentilissimi capifabbrica mi hanno chiesto di non farlo.
Al di lá di questo, Giant lavora anche come terzista e se fai due conti producono 1.800.000 telai all'anno per altri marchi. Penso che svelarne i nomi abbia un'importanza relativa, la sostanza è già stata descritta nell'articolo.
Conta che i marchi con una fabbrica propria sono appunto Giant e Merida, fra i grandi. Questi producono per la maggior parte degli altri marchi. Nella visita ad A-Pro ne trovi altri, che ho citato.
............Non cè nessuna buona ragione per dubitare della qualità di un telaio o di un componente proveniente da Taiwan/Cina, anzi, visti i numeri penso che si possa legittimamente dubitare di più della qualità di una piccola fabbrica americana o europea. Gli operai orientali che ho potuto osservare durante le visite delle scorse due settimane mi hanno colpito per la loro laboriosità e concentrazione........
scusami ma io non concordo assolutamente sulle tue conclusioni, ovvero tu dai per scontato l'assunto per cui la produzione di massa è indice di qualità rispetto alla produzione artigianale nostrana/europea/americana, cosa secondo me assolutamente erronea.
Come da me rilevato nel tread del primo tuo articolo sulla fabbrica cinese ho posto l'attenzione sulla tecnologia costruttiva dei telai ovvero tutto basato sulla quantità a discapito della qualità (tanto per dirne una):
http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=131828
Ti ripeto io non denigro il prodotto orientale ma scusami vuoi mettere la produzione artigianale di una Zonda rispetto alla catena di montaggio di una punto?
tempo provai a giustiicare i prezzi che poi applicano al pubblico, non ebbi grande ascolto , riprovo a dare la mia ipotesi.povera europa e poveri giovani senza lavoro italiani, l'unica cosa che non mi torna sono i prezzi che fanno i vari venditori che come sempre non vogliono accontentarsi di un giusto guadagno e lasciano i prezzi come se il tutto fosse fatto ancora in italia.
tempo provai a giustiicare i prezzi che poi applicano al pubblico, non ebbi grande ascolto , riprovo a dare la mia ipotesi.
consideriamo il solo telaio:
allora il costo specifico è difficilo a darlo dunque operiamo per iopotesi e per percentuali.
10 % progetto
20 % costo materiale
10 % costo realizzazione
3 % colorazione + grafica (studio)
5 % trasporto stockaggio
15 % commercializzazione (rivenditori, rappresentanti costi vari di commercializzazione)
10 % ( iva + tasse + dazi)
15 % marketing + sponsor tecnico etc etc
10 % magazzino + garanzia ( molte volte garanzia a vita!!)
15 % guadagno
insomma non crchiamo di dare un valore all'oggetto solo per il suo valore intrinseco, ci sono una miriade di costi molte volte oscuri a tanti noi metttiamoci anche dentro i costi di giacenza di magazzino dei telai dei scorsi anni, mettiamo ci pure dentro la lievitazione del prezzo per collocare il telaio (bici) in un determinato target price cioe in altre parole semplici e piu chiare.....chi si comprerebbe o chi ne semplicemente parlerebbe , dei telai x dire CIPOLLINI se costasssero....399 ???? NESSSUNO !!!
2 anni fa un addetto di una marca di bici mi disse:
"Cosa vuoi che mi costa un telaio massimo 70$"
Da qui puoi iniziare a fare due conti,ovvio può essere un caso isolato e lo spero
diciamo che bisogna astare a vede se questo e' vero...cmq ecco a 70 $ mettici dentro dutti quei costi da me elencati e forse di piu, certo sappiamo benissimo che poi alla fine non arriviamo a 3000 pero non ci dobbiamo neanche fermare a 70 $
No non si può generalizzare e soffermarci a 70$,anzi deduco vari da tipo di carbonio lavorazione progettazione ecc.. ma quei 70$ possono essere un inizio diciamo da li a salire.
Se leggi nel topic "bar cina" vedi i prezzi e dici:allora si..a questo prezzo qualche produttore Orientale ci può rientrare.
L'europa potrà mai adeguarsi?mmm..