Maratona Dles Dolomites 2011
- Creatore Discussione Clodovico
- Data di inizio
Sono un ciclista della domenica che parte penultimo e arriva ultimo, quindi chiedo a te che viaggi forte ( complimenti ) tra i primi.
Non si riesce a far in modo che i veri sportivi, come giustamente tu scrivi, possono partecipare a bellissime GF senza avere tra i piedi questi personaggi che inquinano le acque del nostro sport.
Presumo che girano troppi soldi
Penso che comunque già averli beccati è segno che qualcosa si stà muovendo, speriamo che gli stupidi girano lontano da queste competizioni.
Ciao
secondo me bisogna togliere le classifiche....inutile stare qui a discutere su come potersi liberare di certi "fenomeni non puliti". Vedo gente squalificata che viene ancora classificata....altri che spariscono per qualche mese e poi te li ritrovi in team grossi.....magari pure pagati!!!! Lo stesso cobra del caxxo non capisco cosa vada a fare alle gf....non dovrebbe propio + essere visto in gruppo...in qualsiasi gruppo!!!!
Hai ragione fabio difatti e' quello che ho scritto nei post precedenti
è anche vero che il livello si è alzato notevolmente in questi ultimi anni...ti dirò vedo un agonismo troppo marcato....vedo gente disposta a tutto per la borsetta..... questo mi fa paura.....diventa pericoloso per tutti
The_Phantom_Lord
Scalatore
Forse hai sbagliato a identificarmi, perchè non viaggio forte e i primi li vedo in griglia e basta.. dopo un po' mi cavano di ruota miseramente. Però accetto lo stesso il complimento! per una volta che me ne fanno uno!
Per il resto.. per togliere dai piedi certa gente serve farsi forti degli strumenti che sono a disposizione e combattere con quelli la battaglia..
Eh, il problema è anche questo, che una volta che li cacci dalla porta.. rientrano dalla finestra!
Su certi squalificati in gruppo.. c'è anche un certo lassismo di chi li vede lì e ce li lascia.. (visto che sono nella testa della corsa e.. non ci potrebbero stare senza un numero sulla schiena..)
Da una parte togliere il valore agonistico può evitare che certa gente faccia di tutto per arrivare davanti, ma dall'altra parte mi chiedo se è giusto togliere la classifica a 9000 persone perchè qualche decina di imbacilli viola le regole per vincere o anche solo per fare un tempo migliore.
Tornano dalla finestra a dire che loro sono forti e noi siamo solo degli invidiosi ipododati.
The_Phantom_Lord
Scalatore
Quello a volte lo dicono già anche quando li metti alla porta.. aggiungendo magari che è tutto un complotto
Quello a volte lo dicono già anche quando li metti alla porta.. aggiungendo magari che è tutto un complotto
O magari anche prima che li metti alla porta....te lo dicono se qualche ragazzo sfortunato come loro viene beccato.
premetto e ribadisco che sono per il doping libero ....... ritengo sbagliato togliere la competizione nel mondo delle gf perchè il problema non è la competizione in sè (la competizione in fondo esiste in svariati aspetti della nostra vita ciò che la qualifica è come viene vissuta ed interpretata) anche perchè l'impegnarsi per dare il massimo di se con riscontri tangibili nello sport anche in età non più giovanissima se vissuto correttamente ha un forte valore formativo diciamo "in progress" per l'individuo affatto trascurabile per come la vedo io che verrebbe fortemente "inibito" qual'ora le granfondo diventassero in sostanza delle cicloturistiche .......... piuttosto credo che una via praticabile ed efficace qual'ora si volesse combattere il doping e, aggiungo, altre forme di antisportività nel mondo amatoriale sarebbe quella di dare forti ammende pecuniarie e/o inibizione definitiva ai "pizzicati" (e con con questo intendo beccati una volta bombati o attori di gravi episodi di antisportività non corrono più STOP) ovvio che per fare ciò bisognerebbe fare un regolamento condiviso ed accettato da tutti ma temo che in tal caso cadrebbero molti altarini.......
Un bel passo in avanti da parte del Coni sarebbe obbligare udace ed enti della consulta (csa, uisp ecc ecc) ad applicare le stesse normative, e di dare trasversalità alle squalifiche, anche in sport diversi.
Un noto amatore di strada ed mtb più volte beccato, è stato cacciato dal ciclismo, 2 anni dopo si è fatto prendere pure nel podismo.... ma non avrebbe dovuto nemmeno potersi tesserare per le bocce a mio avviso.
doctor io ho fatto lo sforzo di scrivere un pensierino
però in sostanza non credo che ci sia la volontà di portare la baracca su un piano ragionevole nella direzione di dare l'oppio competitivo ai dopolavoristi senza che vengano tirati sotto da una manica di sbandati reduci da un rave ...... le nostre elucubrazioni si scontrano con tutto un "non detto" di organizzatori e addetti ai lavori che sono la base sulla quale si fanno certe scelte piuttosoto che altre .......... ragion per cui sono dell'idea di "tutti al rave poi scegli tu se berti una coca cola o farti di acidi" così si tolgono un sacco di alibi a chi gestisce la baracca
doctor io ho fatto lo sforzo di scrivere un pensierino
Ovvio, ho solo aggiunto qualcosa alle tue righe che condivido (in parte
)Forse hai sbagliato a identificarmi, perchè non viaggio forte e i primi li vedo in griglia e basta.. dopo un po' mi cavano di ruota miseramente. Però accetto lo stesso il complimento! per una volta che me ne fanno uno!
Per il resto.. per togliere dai piedi certa gente serve farsi forti degli strumenti che sono a disposizione e combattere con quelli la battaglia..
Eh, il problema è anche questo, che una volta che li cacci dalla porta.. rientrano dalla finestra!
Su certi squalificati in gruppo.. c'è anche un certo lassismo di chi li vede lì e ce li lascia.. (visto che sono nella testa della corsa e.. non ci potrebbero stare senza un numero sulla schiena..)
Non essere modesto. Le classifiche parlano chiaro.
Sei forte e sai quanto è duro lo pane amaro.
Allo stato chi vuole combattere in modo deciso il doping e la sleatà sportiva ha le mani legate dai regolamenti.
Occorre modificare l'assetto normativo e accentrare i poteri in un unico organo che possa intervenire nei confronti di tutti gli enti.
L'inerzia di alcuni enti è sintomo della mancanza di volontà di dare una sferzata a certi fenomeni che inquinano il ciclismo amatoriale.
Vi sono soggetti sanzionabili che continuano regolarmente a correre perchè non viene ufficializzata la loro posizione e perchè la sanzione non viene comnunicata agli altri enti.
A mio parere su tali questioni la competenza va attribuita ad un solo organo che può essere identificato nella procura federale che deve avere il potere di intervenire in modo indiscriminato su tutti gli atleti di qualsiasi ente.
Inoltre noto con piacere lo sdegno di tanti amatori che addirittura hanno firmato il loro intervento.
Bene. Bisogna dare seguito a tale presa di posizione.
La Lancioni ed il suo entourage è stata deferita anche grazie al materiale raccolto in questo forum.
Bisogna avere il coraggio di agire.
I griglisti sanno benissimo chi è doppato e chi è pulito a prescindere dalla positività accertata con l'antidoping.
Isolate questi soggetti e create una barriera tra voi e loro. Si sentiranno di ............ a meno che non hanno un faccia da .............
Devono capire che non li vogliamo alle nostre gare.
The_Phantom_Lord
Scalatore
E' che decisioni del genere dovrebbero arrivare da molto più in alto, non dal coni.. Magari la Wada stessa.
Quello che mi chiedo io è se in seno alla dirigenza degli EPS citati, delle FSN, del CONI e dei più alti organismi mondiali questo tipo di problematica, più volte eviscerata da noi ciclosuonati che scriviamo su un inutile forum, sia mai stata contemplata, e se sì, se mai verrà presa in considerazione o se no, perché sia stata accantonata.
Ma , credo sia una battaglia persa 
la guerra è ancora lontana dall'essere vinta, ci guadagna troppa gente per poter permettersi di far fallire questo mercato .
Intanto cominciamo noi , dal basso, a vivere il nostro sport con serenità e senza prenderci troppo sul serio, perchè dev'essere un divertimento
la guerra è ancora lontana dall'essere vinta, ci guadagna troppa gente per poter permettersi di far fallire questo mercato .Intanto cominciamo noi , dal basso, a vivere il nostro sport con serenità e senza prenderci troppo sul serio, perchè dev'essere un divertimento
premetto che non ho corso la MDD ma quest'anno l'ho osservata con massima attenzione e non ho letto tutta la discussione ma gli interventi degli utlimi gg.
A mio parere sono importanti alcuni aspetti emersi
Il "sistema", la mentalità, l'aspetto "sociologico" del dopato "amatoriale" è diverso sotto certi aspetti da quello che avviene a livelli superiori (pro, under).
Il singolo e le sue personali decisioni sono forse meno influenzate da un sistema, ma che ruolo svolgono sponsor e società?
Ci sono società amatoriali che probabilmente investono nelle GF quanto e più di altre società a livello giovanile (e non mi azzardo ad alzare il livello ma sono convinto che si potrebbe salire).
Già questo fatto è abbastanza grave.
Un tornaconto ci sarà, e sicuramente molto tangibile. Che ruolo svolgono queste società oltre a quello, parere personalissimo, di investire in soggetti/atleti che se così di alto livello...sono fuori luogo in un contesto amatoriale? Se un atleta è giovane e di così alto livello perchè non prova a cimentarsi con chi fa questo di lavoro? Forse perchè è più facile fare il GF di "elite"? E chi rende più "facile" e remunerativo il fatto che un atleta possa permettersi una buona entrata economica da un'attività puramente amatoriale?
Queste società a mio parere creano un cuscinetto di atleti con prestazioni da elite (più o meno veritiere ma solo i controlli possono appurarlo...e sono pochi e i controlli molto spesso sono facilmente aggirati...) in un contesto di atleti (e ce ne sono TANTI) che da VERI amatori esprimono prestazioni eccelse e nella massima limpidezza.
Penso che chi si indigna, in maniera sacrosanta, ha un grande vantaggio poichè fruitore diretto: scegliere oculatamente se e come acquistare prodotti di chi sponsorizza e investe in questi atleti. Il tutto, quello che sta alla base di ogni forma di "scorciatoia", cioè il denaro, andrebbe automaticamente a ridimensionarsi.
L'atleta che si fa di amfetamine per la borsina da 10€ del Lidl entra in altre categorie "socio" doping.
....e nemmeno in qualsiasi altro contesto sportivo/formativo specie in ambiente giovanile (da DS a massaggiatore), fatto che invece accade soventemente. Chi ha convissuto con una certa mentalità e "cultura", persisterà nel portarla avanti, ed è cronaca che si è spesso ripetuta.
A mio parere sono importanti alcuni aspetti emersi
sponsor e squadre.
Il "sistema", la mentalità, l'aspetto "sociologico" del dopato "amatoriale" è diverso sotto certi aspetti da quello che avviene a livelli superiori (pro, under).
Il singolo e le sue personali decisioni sono forse meno influenzate da un sistema, ma che ruolo svolgono sponsor e società?
Ci sono società amatoriali che probabilmente investono nelle GF quanto e più di altre società a livello giovanile (e non mi azzardo ad alzare il livello ma sono convinto che si potrebbe salire).
Già questo fatto è abbastanza grave.
Un tornaconto ci sarà, e sicuramente molto tangibile. Che ruolo svolgono queste società oltre a quello, parere personalissimo, di investire in soggetti/atleti che se così di alto livello...sono fuori luogo in un contesto amatoriale? Se un atleta è giovane e di così alto livello perchè non prova a cimentarsi con chi fa questo di lavoro? Forse perchè è più facile fare il GF di "elite"? E chi rende più "facile" e remunerativo il fatto che un atleta possa permettersi una buona entrata economica da un'attività puramente amatoriale?
Queste società a mio parere creano un cuscinetto di atleti con prestazioni da elite (più o meno veritiere ma solo i controlli possono appurarlo...e sono pochi e i controlli molto spesso sono facilmente aggirati...) in un contesto di atleti (e ce ne sono TANTI) che da VERI amatori esprimono prestazioni eccelse e nella massima limpidezza.
Penso che chi si indigna, in maniera sacrosanta, ha un grande vantaggio poichè fruitore diretto: scegliere oculatamente se e come acquistare prodotti di chi sponsorizza e investe in questi atleti. Il tutto, quello che sta alla base di ogni forma di "scorciatoia", cioè il denaro, andrebbe automaticamente a ridimensionarsi.
L'atleta che si fa di amfetamine per la borsina da 10€ del Lidl entra in altre categorie "socio" doping.
....e nemmeno in qualsiasi altro contesto sportivo/formativo specie in ambiente giovanile (da DS a massaggiatore), fatto che invece accade soventemente. Chi ha convissuto con una certa mentalità e "cultura", persisterà nel portarla avanti, ed è cronaca che si è spesso ripetuta.
