non è come al solito, ci sono i dati sopra. Ma se è più rassicurante negarlo, va bene. Non sta cambiando niente.
E tutto esaurito (o quasi) come al solito.
Sta tipa era chiaramente una principiante.Qualche anno fa, durante il giro dei 4 passi sono arrivato sul Sella e mi è toccato di assistere alla scena di un automobilista che si fermava esattamente dove contrassegnato dalla x nell'immagine, la compagna è scesa con il telefono in mano e dopo aver fatto la foto nel punto destritto dalla freccia è risalita a bordo per continuare il viaggio... sono cose che ti rovinano la giornata
Vedi l'allegato 360054
Rispetto al 2017 è andata meglio pur con con capienza ridotta e questo ti induce ad affermare che il turismo invernale è in calo?+1.6% rispetto al 2017.
-8.7% rispetto al 2018
-8.9% rispetto al 2019
Sì la capienza degli impianti è stata limitata all'80%. Ovvero su una seggiovia da sei posti se ne potevano usare 4 o al massimo 5. Non ci sono state altre limitazioni alla mobilità, non penso che un posto in meno in seggiovia abbia scoraggiato i turisti.
Quest'anno poca neve, lo scorso anno metri e metri ovunque. Intere vallate isolate come non si vedeva da 50 anni. Paradosso che gli impianti non hanno potuto aprire, ma era dal 1986 che sulle Alpi non faceva tutta quella neve.Quest'anno a Natale i prati erano marroni. L'anno prima, idem. Da appassionato sciatore so bene come stanno cambiando gli inverni, ahimé
Gli ultimi anni non sono da prendere come validi statisticamente per via della pandemia.non è come al solito, ci sono i dati sopra. Ma se è più rassicurante negarlo, va bene. Non sta cambiando niente.
Gli ultimi anni non sono da prendere come validi statisticamente per via della pandemia.
Sono stato una settimana Selva a marzo e c’era meno gente del solito mica per la mancanza di neve, ma per le restrizioni.
E come ho detto, nonostante in giro non ci fosse neve le piste erano impeccabili.
E non per le temperature alte, ma perché quest anno non è passata nessuna perturbazione.
Anche la data di chiusura non è un parametro indicativo, perché è molto influenzata dalla Pasqua e dalle manutenzioni programmate.
Beh, è ovvio che se il cielo è sereno per mesi senza neve al suolo, si consuma meno legna perché le case si riscaldano di giorno.Non per le temperature alte.
Predazzo, primo gennaio 2022, 17 gradi. quota 1050 metri.
Le precipitazioni cumulate dell'inverno 2022 sono state sotto la media è vero, ma le temperature di certo non hanno aiutato. in un inverno di quelli veri le prime nevicate sarebbero rimaste lì. non ho ancora trovato i dati del 2020 2021 ma ho consumato il doppio di legna rispetto a quest'anno a 700 metri di quota. acceso la stufa a ottobre e spenta a maggio, quest'anno a metà marzo avevo le finestre aperte..
cito dal secondo allegato, paragrafo "le temperature della montagna veneta": Alcuni periodi sono stati molto miti con temperature per più giorni oltre lo 0.9 percentile (evento raro): dal 13 al 19 dicembre ma soprattutto dal 30 dicembre al 3 gennaio.
Osservando il grafico si nota una punta a 10 gradi subito dopo capodanno appunto.
Beh, è ovvio che se il cielo è sereno per mesi senza neve al suolo, si consuma meno legna perché le case si riscaldano di giorno.
Le temperature sono aumentate, ma l’ultimo inverno è stata un’eccezione, non la regola (si spera), infatti quello precedente è stato ben diverso.
Rispetto al 2017 è andata meglio pur con con capienza ridotta e questo ti induce ad affermare che il turismo invernale è in calo?
Quest'anno poca neve, lo scorso anno metri e metri ovunque. Intere vallate isolate come non si vedeva da 50 anni.
Le temperature sono aumentate, ma l’ultimo inverno è stata un’eccezione, non la regola (si spera), infatti quello precedente è stato ben diverso.
cito dal secondo allegato, paragrafo "le temperature della montagna veneta": Alcuni periodi sono stati molto miti con temperature per più giorni oltre lo 0.9 percentile (evento raro): dal 13 al 19 dicembre ma soprattutto dal 30 dicembre al 3 gennaio.
Osservando il grafico si nota una punta a 10 gradi subito dopo capodanno appunto.
No, hai interpretato male, la meteorologia e la climatologia non sono scienze esatte (la climatologia per il passato quasi) ma probabilistiche, danno una previsione con un grado di affidabilità variabile; il mio “speriamo” si riferiva appunto a questo.il problema è tutto in quel "si spera": abbiamo dati e modelli, ma ci attacchiamo alla speranza che siano sbagliati... fino ad oggi non lo sono stati
Ma non si parla più del 50cc ? Che mi son perso ?
Negli ultimi 10 anni se ne sono viste di tutti i tipi, dal freddo al caldo, da tanta neve a zero come l’ultimo inverno, vediamo cosa ci riserverà il futuro.
Ma come? Se qui ha diluviato!... su questo non ci piove.
A te quale strano fenomeno ti fa affermare dopo una (una) stagione post pandemia con ancora restrizioni, paure, impianti ridotti, inferiore alle 2 prepandemia ma non alla terza prepandemia, che il turismo invernale ha i giorni contati quando è di tutta evidenza che non è così?quale strano fenomeno non ti fa osservare anche i dati del 2018 e del 2019?
A te quale strano fenomeno ti fa affermare dopo una (una) stagione post pandemia con ancora restrizioni, paure, impianti ridotti, inferiore alle 2 prepandemia ma non alla terza prepandemia, che il turismo invernale ha i giorni contati quando è di tutta evidenza che non è così?
Io sono qui in alto Adige, volevo andare a mangiare in Un ristorante famoso… Prima disponibilità 29/08
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