News Mihkels e Thijssen sospesi dalla squadra Intermarché-Circus-Wanty per atti di razzismo

[valter65]

...oramai è un campo minato e bisogna anche stare attenti a commentare...come ha detto il buon Ezio Greggio , di questo passo non esisterà piu' umorismo , satira politica , tutto è a rischio del politicamente scorretto ..alle volte bisognerebbe anche sapere sdrammatizzare e contestualizzare correttamente....cominncio ad avere nostalgia dei films di Eddie Murphy dove i Bianchi erano clamorosamente perculati , dove i Neri si perculavano da soli , delle pellicole di commedia italiana degli anni 70 80 90 (a partire da Amici Miei) che a dare retta oggi dovrebbero essere messe tutte al rogo .
qui mi taccio e sparisco dal thread

Prodotti bici scontati

 

[Skardy]

Posso sbagliare, ma secondo me non hai mai vissuto all'estero e vissuto sulla tua pelle tanti di questi piccoli "gesti scherzosi"...perché alla fine invece fanno incazzare ("offendono" fa molto anima bella immagino) eccome.

Ma vedi non è questo il punto ma lo spirito con cui si fa una cosa. Se fai una cosa senza cattiveria e senza malizia (e senza saperlo) che però nella cultura di un altro paese è offensiva quando te lo fanno notare chiedi scusa ti spieghi e ci si chiarisce. Ma noi siamo italiani stiamo commentando un fatto compiuto forse nel paese sbagliato ma che per noi razzista non è. Perchè scomodiamo il razzismo?
Ci sono gesti da noi comunissimi come stringere la mano o fare OK persino guardare negli occhi quando si parla (che a me piace moltissimo fare e ricevere) che in altri paesi sono offensivi così come in alcuni paesi il gesto dell'ombrello non è offensivo e da noi si. Ripeto si prende atto che un gesto in un certo posto non è gradito ci si spiega e fine senza ritirare i corridori dalle gare punirli parlare di razzismo e quant'altro.

 

[Ser pecora]

ho viaggiato molto in passato ma non ho mai vissuto all'estero; secondo me dipende dal carattere del singolo

"Viaggiare" conta zero. Idem l'erasmus & c.
Vivere in un posto, lavorarci, pagarci le tasse, mandare i figli a scuola, etc...è un'altra cosa. Chiedi a chi lo ha fatto se non ha vissuto sulla propria pelle i "gesti scherzosi" come offensivi alla lunga. Su un campione abbastanza grande non avranno tutti lo stesso carattere.

 

[leandro_loi]

In buona sostanza la domanda è: "A che cosa serviva a Mihkels e Thijssen ironizzare sul fatto che i cinesi hanno gli occhi a mandorla? A niente. Era ironia del tutto gratuita. In particolar modo su un aspetto fisico. Non si fa ironia sull'aspetto fisico di una persona. Avere gli occhi a mandorla non è una caratteristica negativa? No. Neanche avere la pelle nera. Vediamo cosa succede se un paio di ciclisti bianchi ad un tour in Africa si dipingono la pelle di nero?

 

[Ser pecora]

Ma vedi non è questo il punto ma lo spirito con cui si fa una cosa. Se fai una cosa senza cattiveria e senza malizia (e senza saperlo) che però nella cultura di un altro paese è offensiva quando te lo fanno notare chiedi scusa ti spieghi e ci si chiarisce. Ma noi siamo italiani stiamo commentando un fatto compiuto forse nel paese sbagliato ma che per noi razzista non è. Perchè scomodiamo il razzismo?
Ci sono gesti da noi comunissimi come stringere la mano o fare OK persino guardare negli occhi quando si parla (che a me piace moltissimo fare e ricevere) che in altri paesi sono offensivi così come in alcuni paesi il gesto dell'ombrello non è offensivo e da noi si. Ripeto si prende atto che un gesto in un certo posto non è gradito ci si spiega e fine senza ritirare i corridori dalle gare punirli parlare di razzismo e quant'altro.

Io non discuto della scelta di ritirarli o meno se fosse giusta o meno* e come avrebbe potuto essere gestita.

*cosi a naso direi che lo sia stata. Se avessero provato a giustificare il gesto in base al "contesto" avrebbe generato una shitstorm epocale, che invece è stata risolta rapidamente.

 

[Skardy]

Ok ho usato un esempio sbagliato, ma noi caucasici non abbiamo caratteristiche somatiche per le quali veniamo presi per il culo.
Ritorno sui corridori che si tingono la faccia di nero al Tour del Rwanda

Forse noi italiani no. Abbiamo altre cose per identificarci se vogliamo con ironia tra i quali appunto pizza a mandolino. Ma potrebbe essere anche andare con una gondola (ben venga vista la mia provenienza ). Però se vuoi identificare in maniera caricaturale un tedesco o uno del nord Europa magari non ti metti una parrucca bionda e una birra in mano? Se vuoi identificare uno spagnolo non usi parrucca nera nera e baffetti neri (fini e lunghi perchè quelli stretti e corti identificano un altro personaggio ). Ogni paese del mondo chi più e chi meno ha delle caratteristiche somatiche sociali e culturali a volte positive a volte semplicemente neutre che lo differenziano dagli altri. Riprodurle non è offensivo e se per il singolo paese può esserlo uno si scusa e morta lì.

 

[stambecco]

"Viaggiare" conta zero. Idem l'erasmus & c.
Vivere in un posto, lavorarci, pagarci le tasse, mandare i figli a scuola, etc...è un'altra cosa. Chiedi a chi lo ha fatto se non ha vissuto sulla propria pelle i "gesti scherzosi" come offensivi alla lunga. Su un campione abbastanza grande non avranno tutti lo stesso carattere.

può darsi che sia così, ma qui si stà parlando dell'esatto opposto, due ragazzi europei in Europa in partenza per la Cina

 

[Ser pecora]

può darsi che sia così, ma qui si stà parlando dell'esatto opposto, due ragazzi europei in Europa in partenza per la Cina

Che erano li per lavorare, non per fare i turisti. E rappresentavano i loro sponsor, che magari fanno business con i cinesi.

Se anche solo a 20 anni non lo capisci non sei un "pro", sei un fesso che gira i pedali.

 

[Fill]

In buona sostanza la domanda è: "A che cosa serviva a Mihkels e Thijssen ironizzare sul fatto che i cinesi hanno gli occhi a mandorla? A niente. Era ironia del tutto gratuita. In particolar modo su un aspetto fisico. Non si fa ironia sull'aspetto fisico di una persona. Avere gli occhi a mandorla non è una caratteristica negativa? No. Neanche avere la pelle nera. Vediamo cosa succede se un paio di ciclisti bianchi ad un tour in Africa si dipingono la pelle di nero?

Se si potesse sommare il danno economico che hanno fatto, fanno i post sui social da parte di Atleti di alto livello.
Arriveremo a cifre esorbitanti...
Basti pensare che squadre di Calcio di alto livello sono costrette a pagare qualcuno che controlli le bischerate che fanno i propri tesserati sui social...

Poi per tornare al territorio di cui si discute..
Basta andare a vedere cosa è capitato a pulce & Poiana qualche anno fa e in che mare di M.. sono finiti per cazzata simile a questa...

 

[stambecco]

Che erano li per lavorare, non per fare i turisti. E rappresentavano i loro sponsor, che magari fanno business con i cinesi.

Se anche solo a 20 anni non lo capisci non sei un "pro", sei un fesso che gira i pedali.

và bene dai, si condanna il dito all'occhio ma in compenso si definisce fesso che gira i pedali, direi che per oggi sono a posto

 

[Ser pecora]

và bene dai, si condanna il dito all'occhio ma in compenso si definisce fesso che gira i pedali, direi che per oggi sono a posto

Non in compenso, ma proprio per quello. E direi che pure la loro carriera è a posto, non solo per oggi.

 

[sembola]

Attenzione. Se mi arriva uno straniero con la maglietta "Italia Pizza e mandolino" non mi offenderei ...

Non hai mai vissuto all'estero, o la penseresti in altro modo. Credimi.

 

[Skardy]

Non hai mai vissuto all'estero, o la penseresti in altro modo. Credimi.

Ti credo nella misura in cui affermi che qualcuno lo può considerare un modo per offendere l'Italia. Di fatto io credo che nella stragrande maggioranza dei casi e del mondo siano solo due cose che ci identificano che cercano di copiare e che nemmeno sono in grado di tradurre nelle loro mille lingue (come anche spaghetti) e dunque non mi ci offendo. Nel momento specifico in cui dovesse essere detto in maniera e con scopo offensivo se è un cinese vorrà dire che gli farò gli occhi a mandorla, se è un tedesco qualcos'altro che lo caratterizza e pari e patta. Ma il razzismo come nella definizione ufficiale che ne ho riportato prima è tutt'altra cosa.

 

[sembola]

...oramai è un campo minato e bisogna anche stare attenti a commentare...come ha detto il buon Ezio Greggio , di questo passo non esisterà piu' umorismo , satira politica , tutto è a rischio del politicamente scorretto ...

Il problema di fondo è che vogliamo le libertà ma non le responsabilità. Vuoi dire "negro"? sei liberissimo di farlo, ma se vuoi questa libertà devi accettare che altri abbiano la stessa tua libertà di criticarti e soprattutto accettare che preferiscano (nella loro vita personale o lavorativa) avere a che fare con chi non usa il termine.

Ti credo nella misura in cui affermi che qualcuno lo può considerare un modo per offendere l'Italia.

Non per offendere l'Italia, ma te in quanto italiano.

Nel momento specifico in cui dovesse essere detto in maniera e con scopo offensivo se è un cinese vorrà dire che gli farò gli occhi a mandorla, se è un tedesco qualcos'altro che lo caratterizza e pari e patta.

"Pari e patta" non è possibile quando non sei nella condizione di uguaglianza, come quando sei un immigrato. Ma neanche se sei bianco, maschio ed eterosessuale e ti chiamano "expat", che la sostanza è la stessa.

 

[Lumi]

Va bene i ciclisti della Intermarche sono stati razzisti e ora meritano critiche e reprimende.

Io invece sono imbufalito con uci (e cio, fia e compagnie bella di organizzazioni sportive internazionali) che per motivi di business continuano a organizzare eventi sportivi in dittature o paesi illiberali quali Cina e simili, che ci starebbe anche, ma nel farlo rinunciano ad affermare i valori della liberta’ in generale e della liberta’ di espressione in particolare.

Il politicamente corretto è una mano di cipria per apparire accettabili di fronte a queste ipocrisie immense.

 

[Skardy]

Il problema di fondo è che vogliamo le libertà ma non le responsabilità. Vuoi dire "negro"? sei liberissimo di farlo, ma se vuoi questa libertà devi accettare che altri abbiano la stessa tua libertà di criticarti e soprattutto accettare che preferiscano (nella loro vita personale o lavorativa) avere a che fare con chi non usa il termine.



Non per offendere l'Italia, ma te in quanto italiano.



"Pari e patta" non è possibile quando non sei nella condizione di uguaglianza, come quando sei un immigrato. Ma neanche se sei bianco, maschio ed eterosessuale e ti chiamano "expat", che la sostanza è la stessa.

Abbi pazienza ma non stiamo commentando un'orda di bulli che hanno preso due turisti cinesi e li hanno vessati. Ci sono 2 ragazzi che in maniera del tutto inoffensiva (non lo so ma ne sono certo) hanno compiuto un gesto da loro quindi da immigrati in un paese da qualche miliardo di persone. Due contro qualche miliardo. Vuoi parlare di razzismo (come riportato anche nel titolo di questa discussione che riporta una notizia)? Ok. Per me non lo è e soprattutto non lo è stato in questo caso e ritengo più razzista chi lo considera un gesto del genere che non chi lo compie in maniera goliardica e ritengo sufficienti delle scuse se qualcuno a mia insaputa lo riteneva offensivo e ci si è offeso.

 

[Maverik89]

Ma avere gli occhi a mandorla non è una cosa negativa. Avere la pelle nera non è una cosa negativa. Come non lo è avere i capelli biondi. Io credo sia più razzista chi considera queste cose come negative e dunque non da replicare se non per offendere come lo sarebbe dare a tutti gli italiani dei mafiosi

Tu, io e sicuramente molti altri la pensiamo così, il problema è che a livello mondiale non tutti la pensano in questo modo anzi hanno pensieri davvero retrogradi.
il fatto che in questi ultimi anni ci sia una sorta di "tolleranza zero" su certi temi ed espressioni è proprio a causa di questo fatto, il tanto criticato "politically correct" esiste per questo ed è un "sistema di protezione" certamente ridondante ma serve probabilmente ad evitare che la società prenda brutte pieghe come in passato, ora sono tollerate meglio varie etnie ed anche identità (sessuali e di altro tipo) che fino a pochi decenni fa non è che non esistessero ma erano represse se non perseguitate.
Certamente se ricadiamo in una categoria che nella storia non è mai stata oppressa e perseguitata ci sembra tutto eccessivo, è normale retaggio culturale.

Certamente, come scritto poco fa da un altro utente, c'è il controsenso del fatto che la Cina stessa è ben lontana da essere il paese più democratico del modo, ma anche loro da qualche parte devono pur partire, se si sono offesi per un post sui social è già positivo del fatto che abbiano avuto accesso a vederlo tale post!

 

[sembola]

Abbi pazienza ma stiamo non stiamo commentando un'orda di bulli che hanno preso due turisti cinesi e li hanno vessati. Ci sono 2 ragazzi che in maniera del tutto inoffensiva (non lo so ma ne sono certo) hanno compiuto un gesto da loro quindi da immigrati in un paese da qualche miliardo di persone. Due contro qualche miliardo. Vuoi parlare di razzismo (come riportato anche nel titolo di questa discussione che riporta una notizia)? Ok. Per me non lo è e soprattutto non lo è stato in questo caso e ritengo più razzista chi lo considera un gesto del genere che non chi lo compie in maniera goliardica e ritengo sufficienti delle scuse se qualcuno a mia insaputa lo riteneva offensivo e ci si è offeso.

Questo è quello che pensi tu, in Italia. Bisognerebbe chiedere ad un cinese se quel gesto è percepito come "una goliardata" o come un gesto offensivo.

Perchè il problema sta tutto qua: si reputano insignificanti gesti che non ci riguardano, che non ci toccano, e che di certo non avremo mai la possibilità di verificare di persona, per cui ci pare tutto assurdo ed esagerato.

 

[ALEXRCL]

Dicesi razzismo: Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore (definzione TRECCANI).
La domanda è: uno per avere gli occhi a mandorla è inferiore (o superiore)? Se si identificare quel tratto somatico mimando gli occchi a mandorla è razzista.
Estendendo la domanda: uno per avere la pelle nera è inferiore (o superiore)? Se si dipingersi la faccia di nero è razzista.
Ma a questo punto uno per avere i capelli biondi è inferiore (o superiore)? Se si mettersi una parrucca bionda è razzista.
Sagan ad esempio è razzista verso i marziani?

Vedi l'allegato 421601

Io credo che a tutte queste domande la risposta sia NO e che mimare delle caratteristiche sociali o somatiche non necessariamente affermi qualità di superiorità o inferiorità.

Io credo che si sia perso il senso della misura in molti campi. In particolare quando si parla di razzismo e sessismo faccia molto gioco sollevare questi polveroni dal nulla.
Se i cinesi si sono offesi (tralasciamo che qualcuno potrebbe offendersi con loro per certe cose che fanno in campo politico sociale ed economico) se ne prende atto e gli si chiede scusa ammettendo che non li si voleva offendere come sicuramente non è stato. Fine. Il razzismo per me è altro.
p.s. credo di aver mimato gli occhi a mandorla qualche decina di volte in vita mia ma non mi sento e non sono razzista. La cultura orientale ha tantissime cose storiche e contemporanee stupende e da imitare.

10 ore di applausi, parole condivisibili alla virgola

 

[ALEXRCL]

Chiaramente va tutto contestualizzato, ma se dei ragazzi di una squadra cinese si presentasse al giro con le magliette "Italia Pizza Mandolino & Mafia" la loro società sportiva farebbe la stessa cosa, cioè un passo indietro per evitare ulteriori figuracce.
Questo al netto del fatto che probabilemente nè io nè te ci sentiremmo realmente offesi da una cosa del genere.
Mi pare che nessuno abbia paragonato uno che mima gli occhi a mandorla con il KKK ...

ma si sa il contesto/quanto scritto nel post? non mi risulta