Milano-Parigi

TOL@93

Pignone
8 Marzo 2010
268
949
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Per questo parlavo di un gps "vero" e non di uno smartphone.
Ci sono gps per uso outdoor con schermi perfettamente visibili anche in pieno sole.

Anche io, pur usando il gps, mi porto dietro le cartine stradali, per avere sempre la visione d'insieme e condivido la tua cura nella preparazione del percorso.
Però saper usare il gps in modalità "traccia" consente di evitare lo stress di fare attenzione a non perdersi.
Per anni anche io ho fatto a meno del gps, ma quando mi sono deciso ad acquistarlo ho dovuto, mio malgrado, ammettere che è un bell'aiuto.
Tieni presente che in certe zone agricole della Francia, molto meno popolate rispetto all'Italia, in caso di necessità trovare qualcuno a cui chiedere informazioni può essere problematico.
Mi suggerisci il modello di GPS che utilizzi? Grazie.
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
1.171
344
Pianeta Terra
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Bici
Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
Mi suggerisci il modello di GPS che utilizzi? Grazie.
Ho un vecchio Garmin GPSmap 62s, ora ne esistono versioni molto più moderne.

Probabilmente gli amanti delle novità inorridiranno chiedendosi perché non lo ho ancora cambiato con un modello più moderno, ma il suo sporco lavoro (non farmi perdere) lo fa e lo ha sempre fatto sia su strada che in montagna, e non è poco.
Alimentato con due accumulatori AA al NiMH ed usato con giudizio ha circa 24 ore di autonomia, quando sono scarichi gli accumulatori li cambi con due nuovi e riparti.
Niente porta USB per la ricarica, così se piove non devi preoccuparti per i cavi della ricarica.
In più ha i pulsanti di comando in gomma ed una robustezza notevole visto che è finito per terra alcune volte (una volta insieme al sottoscritto...) e continua a funzionare.
Ha preso senza problemi pioggia per molte volte e per parecchie ore, senza accusare malfunzionamenti.
Non l'ho mai usato per piantare i chiodi, a parte questo ha davvero visto di tutto.
 
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Toiobike

Apprendista Velocista
3 Ottobre 2013
1.702
615
Lombardia
www.vittoriodubini.com
Bici
Trek Emonda SLR 8
Aldilà delle lingue secondo me questo è il percorso quantomeno meno dipendente dal meteo, perché tutti gli altri transitando per passi alpini ne sono fortemente condizionati oltre a ridurre la finestra utile per il transito (d'estate fondamentalmente).

Poi, personalmente, da Briga passerei per Martigny->Losannna->Pontarlier->Montbéliard. Da li seguirei questa traccia:


che è appunto quella della Flèche de France Montbéliard-Paris.

Con questo percorso si limita il dislivello, che comunque non è poco alla fine. Anche i circa 500km dal confine svizzero a Parigi secondo me un 3000mt vengono fuori.
grazie, poi guardo bene
 

Frescobaldo

Cronoman
30 Gennaio 2010
773
107
Genova
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Bici
Colnago CLX
Per questo parlavo di un gps "vero" e non di uno smartphone.
Ci sono gps per uso outdoor con schermi perfettamente visibili anche in pieno sole.

Anche io, pur usando il gps, mi porto dietro le cartine stradali, per avere sempre la visione d'insieme e condivido la tua cura nella preparazione del percorso.
Però saper usare il gps in modalità "traccia" consente di evitare lo stress di fare attenzione a non perdersi.
Per anni anche io ho fatto a meno del gps, ma quando mi sono deciso ad acquistarlo ho dovuto, mio malgrado, ammettere che è un bell'aiuto.
Tieni presente che in certe zone agricole della Francia, molto meno popolate rispetto all'Italia, in caso di necessità trovare qualcuno a cui chiedere informazioni può essere problematico.
Penso che la cosa migliore sia usare l'uno e l'altro, almeno io faccio così oltre a maps sul telefono tengo anche la sequenza dei paesi da attraversare ed eventualmente la cartina. Anche perhé mi è già successo di perdere il gps nei boschi sperduti, col dubbio di imboccare una discesa al 10% e doverla risalire in caso di errore...
 

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