sto parlando di cultura ciclistica, se la gara di un giorno più importante in italia cambia la partenza per soldi o per far correre una tapasciata mi aspetto che almeno agli appassionati girino le balle... se poi non è così, ripeto, prendo il punto e me ne faccio una ragione.La pensiamo diversamente, a te piace l'idea che il percorso sia lo stesso del 1900, ne prendo atto, ci sta e va bene così, a me interessa altro.
La cosa ridicola è credere che quelli che la pensano in modo diverso dal tuo siano la rovina del Paese, arrivando a scrivere: "mi convinco sempre più che ci meritiamo il paese che siamo", non so se sia più triste o divertente.
La sicurezza stradale non rientra nel discorso...
cito @bradipus perchè non avrei potuto scrivere meglio
News - Milano-Sanremo: Nuova partenza e modifica del percorso
dovrebbe intervenire l'uci, non si può cambiare la storia di una monumento per soldi... percorso scandaloso spostassero l'arrivo da San Remo a Ovada, potrei anche essere d'accordo, ma i primi 30km .... ricordo che Fiandre e Liegi hanno cambiato il finale (non i primi 30km) negli ultimi 15 anniwww.bdc-mag.com News - Milano-Sanremo: Nuova partenza e modifica del percorso
dovrebbe intervenire l'uci, non si può cambiare la storia di una monumento per soldi... percorso scandaloso spostassero l'arrivo da San Remo a Ovada, potrei anche essere d'accordo, ma i primi 30km .... ricordo che Fiandre e Liegi hanno cambiato il finale (non i primi 30km) negli ultimi 15 anniwww.bdc-mag.com
non ho letto tutto, mi sono soffermato alle parole evidenziate....sto parlando di cultura ciclistica, se la gara di un giorno più importante in italia cambia la partenza per soldi o per far correre una tapasciata mi aspetto che almeno agli appassionati girino le balle... se poi non è così, ripeto, prendo il punto e me ne faccio una ragione.
Gli appassionati di tutto il mondo mi pare concordino che ad esempio la Strade Bianche sia diventata in pochi anni una corsa bella a tal punto da chiederne l'ingresso tra le classiche monumento (a torto o a ragione). Un giorno non molto remoto potrebbe essere lei la corsa di un giorno piu' importante in Italia.sto parlando di cultura ciclistica, se la gara di un giorno più importante in italia cambia la partenza per soldi o per far correre una tapasciata mi aspetto che almeno agli appassionati girino le balle... se poi non è così, ripeto, prendo il punto e me ne faccio una ragione.
Se nella città più importante e ricca del nord italia non si è in grado di far partire la Milano Sanremo al sabato e il giorno dopo fare la Stramilano...qualche problema c'è a mio parere.non ho letto tutto, mi sono soffermato alle parole evidenziate....
questo l'albo d'oro della corsa:
forse manca cultura sportiva e molti si interessano solo del proprio orticello
Il comune di Milano non è più disposto a pagare le spese di logistica, straordinari ai vigili ecc. ecc.La nuova partenza è stata decisa dagli sponsor o per non paralizzare parte di Milano? O per altre ragioni?
Già.Non so se Abbiategrasso abbia pagato (mi stupirebbe, ma tutto può essere, comunque), e che spostino o meno la partenza ogni anno non me ne può fregare di meno... anzi, personalmente la farei partire da Pavia ed i chilometri 'risparmiati' li investirei per trovare qualche altra salita nell'entroterra ligure, da inserire nel finale (che so, il Ginestro, o una delle tante varianti intorno ad Imperia).
Per il resto, come già detto, Parigi-Roubaix, Parigi-Bruxelles, Parigi-Tours e Parigi-Nizza non partono dalla capitale francese da molti anni, e nessuno se ne è mai lamentato.
Addirittura, la Parigi-Camembert del 2022 è partita da una località della Normandia...
ps: 'cultura ciclistica' non so bene cosa significhi, ma non c'entra una mazza con la sicurezza. Altrimenti in Danimarca ci sarebbe una strage di ciclisti, e invece...
Direi di no, una volta attraversata la Schelda di fatto sei in campagna e comunque il porto non è (più) in città (città che fa 500mila abitanti)Il Fiandre parte da Anversa che è uno dei porti principali del nord europa,avranno anche loro bei problemi logistici...
Brugge (se gli dici Bruges ti inseguono...oppure da Bruges che è un'altra città bellissima,ma parte dalla città...
hai decontestualizzato la mia risposta .....Se nella città più importante e ricca del nord italia non si è in grado di far partire la Milano Sanremo al sabato e il giorno dopo fare la Stramilano...qualche problema c'è a mio parere.
ora nella penisola Araba...Parigi-Dakar che qualche anno fa pur mantenendo il nome si correva in Sud America :D
... figuriamoci per LA RONDE!!!! che sarebbe come dire "la gara delle gare"Direi di no, una volta attraversata la Schelda di fatto sei in campagna e comunque il porto non è (più) in città (città che fa 500mila abitanti)
Brugge (se gli dici Bruges ti inseguono) ha 120k abitanti, ed è in mezzo alla campagna.
Il paragone con Milano non regge in ambedue i casi .
Fermo restando che lì il ciclismo è sport nazionale e tutto va di conseguenza... lo scorso giugno ho partecipato ad una gara a Bruxelles , città chiusa per tutta la mattinata, transenne, polizia, sembrava di correre al Tour ... figuriamoci per una corsa vera
E invece no perché se per il comune di Milano diventa un optional farsi carico della corsa di un giorno più importante d’Italia a scalare ci sarà sempre meno considerazione per tutto il movimento (autorizzazione delle GF, chiusura delle strade, ciclabili etc.). È tutto collegato quando ripeto non c’è cultura ciclistica alla base.La sicurezza stradale non rientra nel discorso...
Esatto , inoltre ci sara' qualche "tapascione" da 59' per i 21,097 ( circa 22 kmh) ossia qualcuno qui dentro faticherebbe a stargli dietro in bici. Comunque "tapascione" se riferito agli amatori senza velleita' se non la salute ed il divertimento + un po' di socialita' , dagli stessi non e' considerato dispregiativo , anche perché ogni giorno che passa mi rendo conto di quanto l'ambiente dell'atletica leggera , pur con i suoi problemi , sia molto meno "esaltato" di quello amatoriale ciclistico.hai decontestualizzato la mia risposta .....
cosa e perchè è successo per non avere la partenza a Milano è un'altra cosa, e non mi interessa, si parla di "cultura ciclistica" e poi si chiamano "tapascioni" gli amanti di un altro sport ... ridicolo
Un esempio ce l'abbiamo proprio da noi, con il giro dell'Emilia: fino al 1999 arrivava in città, a Bologna, o dintorni, con una partecipazione sempre più calante in termini di qualità internazionale....
Ci sono corse storiche che sono letteralmente morte perché i loro percorsi non hanno avuto più senso con l'evoluzione del ciclismo. Come altre, per niente storiche, che si sono imposte, come la Strade-Bianche.
però almeno hanno cambiato il nome, Dakar, come nome del "brand" e non più come città di arrivo :Dora nella penisola Araba...
quindi, dopo Beppe Sala, eleggiamo sindaco Beppe ContiE invece no perché se per il comune di Milano diventa un optional farsi carico della corsa di un giorno più importante d’Italia a scalare ci sarà sempre meno considerazione per tutto il movimento (autorizzazione delle GF, chiusura delle strade, ciclabili etc.). È tutto collegato quando ripeto non c’è cultura ciclistica alla base.
Io la parte iniziale della MSR l'ho vista una sola volta, l'unica che è stata trasmessa integralmente causa pandemia. E ne potevo fare ampiamente a menoche poi vorrei vedere tutti quelli che si lamentano se se ne sarebbero accorti della partenza spostata se non avessero detto niente...
piattume (a livello di dinamiche di corsa/immagini del paesaggio/ecc) fino in Liguria era e piattume rimane.
mica hanno fatto come con la Parigi-Dakar che qualche anno fa pur mantenendo il nome si correva in Sud America :D
Qualche anno fa, non so da chi, fu avanzata la proposta di rendere il percorso più difficile per complicare la vita ai velocisti....questa secondo me sarebbe un'idea da perseguire invece. Il percorso della Sanremo potrebbe benissimo venire aggiornato. Quando è nato la dinamica della corsa era ben diversa. Un punto di attacchi era il Turchino...
Ci sono corse storiche che sono letteralmente morte perché i loro percorsi non hanno avuto più senso con l'evoluzione del ciclismo. Come altre, per niente storiche, che si sono imposte, come la Strade-Bianche.
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