Nastro vintage ....

[gigimanetta]

All'eroica ho acquistato un nastro vintage e il venditore mi ha detto che bisogna bagnarlo nell'acqua bollente prima di metterlo sul manubrio , qualcuno mi può confermare questo consiglio o ci sono altri metodi per fare un'ottima fasciatura .
Thanks
gg

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[Lanerossi]

Alcuni sì, risulta anche a me, ma non li ho mai sperimentati direttamente.
All'Eroica ho preso un bel rotolo di nastro adesivo telato che si usava all'epoca

 

[gigimanetta]

Alcuni sì, risulta anche a me, ma non li ho mai sperimentati direttamente.
All'Eroica ho preso un bel rotolo di nastro adesivo telato che si usava all'epoca

azzarola mi sembra un'ottima idea quella del nastro isolante telato....

 

[Lanerossi]

Non è il comune nastro telato (al lavoro lo uso, ma è molto più leggero), è quello proprio "apposito", lo faceva una ditta di cui ho in mente solo un paio di lettere

 

[mr.sli]

All'eroica ho acquistato un nastro vintage e il venditore mi ha detto che bisogna bagnarlo nell'acqua bollente prima di metterlo sul manubrio , qualcuno mi può confermare questo consiglio o ci sono altri metodi per fare un'ottima fasciatura .
Thanks
gg

Si trova in merceria, è un nastro/fettuccia largo circa 1 -1,5cm con la trama della tessitura a spina. Ci sono i colori base. Si utilizzava negli anni che furono in alternativa a quello incollato, se non ricordo male la marca era GASLO. Si preferiva questa fettuccia perchè a quello in rotolini con il caldo delle mani affiorava il collante . Il difetto della fettuccia era che bisognava tenderla moltissimo se no si spostava.

bye

 

[Riki80]

scusate, già che siamo a tema.
come sono i nastri Benotto, nel senso, ci stanno su una bici vintage?

 

[Lanerossi]

Gaslo, eccola!!!

 

[Lanerossi]

scusate, già che siamo a tema.
come sono i nastri Benotto, nel senso, ci stanno su una bici vintage?

Ci mancherebbe, li fecero apposta!
Dovrei averne un paio di blu, caso mai mettessi le mani su una Benotto

 

[Riki80]

ah ne ho presi un paio sulla baia, dovrebbero andare sulla bici che sto mettendo a posto se ghe la fò.

 

[uefa84]

visto che siamo quasi in tema questo è il mio primo tentativo di rivestimento in pelle tipo almarc.. vi piace?

 

[Riki80]

bravo vorrei saperlo fare anch'io, magari ci spieghi come hai fatto.
Però volendo essere precisi:
- la cucitura va all'interno.
- ho visto altri qui dove la cucitura ha un disegno diverso, a lisca di pesce.

 

[uefa84]

procedimento:
procurarsi delle strisce di pelle da uno scampolaio (indicativamente vi servono 7-8cm di spessore e 45cm di lunghezza per lato)
ritagliare una striscia rettangolare di pelle: prendere come spessore della striscia lo sviluppo circonferenziale del manubrio diminuito 5mm (allungamento della pelle)
praticare fori con un punteruolo ogni 5-6mm (io mi son fatto una mascherina forando un'assetta di legno, poi ci infilo dei chiodi e sotto ci metto la pelle)
praticare un foro quadrato per l'alloggiamento della fascetta della leva freno
cucire con spago cerato da calzolaio magari con due aghi in modo da fare una cucitura a lisca tipo almarc
armarsi di tanta pazienza e avere un pomeriggio da buttare

 

[Aqualung]

scusate, già che siamo a tema.
come sono i nastri Benotto, nel senso, ci stanno su una bici vintage?

Se non erro, quei nastri uscirono verso la fine degli anni 70.
Sempre mi pare, per fissare la parte finale dopo averli avvolti, si dovesse usare un fiammifero per riscaldarla quindi incollarla.
Naturalmente era meglio usare il nastro adesivo, più sicuro ed anche perchè così si poteva togliere e rimettere il nasto infinite volte.

Credo anch'io di averne uno giallo da qualche parte, i tappi ci sono di sicuro perchè li ho visti.

 

[Sergio Servadio]

All'eroica ho acquistato un nastro vintage e il venditore mi ha detto che bisogna bagnarlo nell'acqua bollente prima di metterlo sul manubrio , qualcuno mi può confermare questo consiglio o ci sono altri metodi per fare un'ottima fasciatura .
Thanks
gg

Mai semtito dire.
All'epoca della mia prima bici da corsa si usava il nastro TESA (mi semnra fatto a Bologna).
Forse sono troppo vecchio?
Poi vennero quelli con la spigatura assai piu' evidenziata.
Per farlo bene alla prima sostutuzione sarebbe bene lasciare il veccho, cosi' da averne sempre uno sottostante, per una maggiore presa.

Sergio
Pisa

 

[ciclista statunitense]

Mai semtito dire.
All'epoca della mia prima bici da corsa si usava il nastro TESA (mi semnra fatto a Bologna).
Forse sono troppo vecchio?
Poi vennero quelli con la spigatura assai piu' evidenziata.
Per farlo bene alla prima sostutuzione sarebbe bene lasciare il veccho, cosi' da averne sempre uno sottostante, per una maggiore presa.

Sergio
Pisa

TESA e GASLO sono la stessa. MI sa che la TESA ha acquisito la Gaslo. Anch'io non ho mai sentito dire che si doveva bagnare il nastro...

 

[80Nicola80]

ho chiesto anche io al Babbo (che ha i capelli grigi :asd:) e non ha mai sentito di dovergli bagnare

 

[Riki80]

ho chiesto anche io al Babbo (che ha i capelli grigi :asd:) e non ha mai sentito di dovergli bagnare

grigio chiaro

 

[80Nicola80]

adesso lo faccio leggere al babbo :-)

 

[miky]

penso vada bagnato cosi da tirarlo meglio , una volta che asciuga si ritira e resta bello aderente ... penso sia per questo ...

 

[mr.sli]

penso vada bagnato cosi da tirarlo meglio , una volta che asciuga si ritira e resta bello aderente ... penso sia per questo ...

l'acqua serve a far rinvenire il collante , il difetto di quei nastri era che con il caldo delle mani e l'acqua ti ritrovavi le mani collose. Poi quando asciugava dopo un po' di volte si spezzava e bisognava continuamente cambiarlo.

Si usava la fettuccia da merceria per evitare questi inconvenienti .

bye