Ai tempi d'oro ero arivato a 5 volte la settimana di nuoto e la situazione era diventata drammatica, come dicevo non riuscivo più nemmeno a correre.
Nuoto in piscina
- Creatore Discussione POD4PASSION
- Data di inizio
Ai tempi d'oro ero arivato a 5 volte la settimana di nuoto e la situazione era diventata drammatica, come dicevo non riuscivo più nemmeno a correre.
colibrì;4440684 ha scritto:
No, perché mi consiglio cio?
non sono mica sordo, tonto ma non sordo
(scherzo
)Comunque la curiosità rimane, perché l'otorino?
Anche se con anni di ritardo, vorrei rispondere a queto post.
Ad irritare le mucose nasali non è il cloro ma le clorammine.
Il cloro è un elemento abbastanza stabile che viene messo nell'acqua delle piscine per il suo potere disinfettante.
Quando nella piscina iniziano ad accumularsi sostanze organiche (sudore, urina, cosmetici etc..) il cloro si lega ad esse per neutralizzarle e forma le clorammine. Le clorammine sono composti più instabili del cloro e potenzialmente irritanti per occhi naso e gola. Sono anche abbastanza volatili quindi oltre che nell'acqua sono presenti anche nell'aria che si respira in vasca.
Queste sostanze, ad alcune persone, possono causare fortissime riniti che persistono anche per 48 ore.
Una soluzione per arginare il problema è quella di andare a nuotare al mattino, quando nell'acqua della piscina sono presenti meno sostanze organiche e quindi meno clorammine.
Sconsiglio di usare i tappanaso perchè bloccano la circolazione del naso e lasciano comunque esposte le mucose alla base delle narici (dette mucose squamose).
L'unica soluzione è una maschera nasale per il nuoto che viene realizzata su misura.
Per un ragazzo/bambino in via di sviluppo non so se possa valere la spesa.
Per un adulto magari si, visto che poi dura tutta la vita.
Ad irritare le mucose nasali non è il cloro ma le clorammine.
Il cloro è un elemento abbastanza stabile che viene messo nell'acqua delle piscine per il suo potere disinfettante.
Quando nella piscina iniziano ad accumularsi sostanze organiche (sudore, urina, cosmetici etc..) il cloro si lega ad esse per neutralizzarle e forma le clorammine. Le clorammine sono composti più instabili del cloro e potenzialmente irritanti per occhi naso e gola. Sono anche abbastanza volatili quindi oltre che nell'acqua sono presenti anche nell'aria che si respira in vasca.
Queste sostanze, ad alcune persone, possono causare fortissime riniti che persistono anche per 48 ore.
Una soluzione per arginare il problema è quella di andare a nuotare al mattino, quando nell'acqua della piscina sono presenti meno sostanze organiche e quindi meno clorammine.
Sconsiglio di usare i tappanaso perchè bloccano la circolazione del naso e lasciano comunque esposte le mucose alla base delle narici (dette mucose squamose).
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NASKA - Addio tappanaso e rinite! Torna a nuotare!
NASKA è una maschera per il naso pensata per i nuotatori che soffrono di rinite
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Per un adulto magari si, visto che poi dura tutta la vita.
Io che ne soffro molto ti ringrazio. Ancora adesso non mi spiego come certo giorni torno a casa e passo la notte completamente sveglio in balia di raffreddore, starnuti fortissimi, praticamente in apnea e a volte niente. Quello che mi aiuta un po' sono i lavaggi con la fisiologica e fare la doccia appena uscito dalla vasca senza aspettare di farla a casa.
Probabilmente il motivo per il quale a volte soffri di riniti e a volte no è la condizione dell'acqua della piscina in quel momento. Ovvero la concentrazione di clorammine nell'acqua e nell'aria. Io avvertivo un leggero miglioramento nuotando al mattino. Poi però con il passare del tempo la situazione è andata via via peggiorando fino al punto che andare ad allenarmi era più l'ansia per il post allenamento che la gioia di nuotare. Per non parlare delle giornate passate a soffiarmi il naso dalla mattina alla sera... devastante...
Ho ripreso a nuotare solo usando la maschera per il naso. Con quella non ho più avuto nessun problema.
Ultima modifica:
E' che io non sono un triatleta ma solo un nuotatore... è questa la differenza :-)... mai provato la "gioia di nuotare" ...