Allora, proviamo a quantificare.
dal 1° gennaio 2016 ho fatto 450h di allenamento.
Ho fatto circa 15 gare della durata media di 2,5h quindi ho fatto circa 413h di allenamento.
le ore di allenamento totali (allenamento+gare) sono così suddivise:
Z1 139:45:53 31%
Z2 150:53:08 34%
Z3 78:40:09 18%
Z4 46:00:38 10%
Z5 16:23:25 4%
Z6 9:38:53 2%
Z7 4:47:37 1%
ho fatto all'incirca 50m di fuorisoglia a gara, rispettivamente 5,5-4,5-2,5h a gara di z5-6-7
per cui di allenamento sopra soglia ho fatto rispettivamente 9-5-2h di z5-6-7
ora considerato che il modello non si utilizza per "pascolare" in z3, ma neanche per allenarsi in z7, va da se che l'allenamento in v02max (quello che più risente dell'applicazione del modello cp+w')
rappresenti (nel mio caso*) 16h sulle 413 totali.
nell 413h c'è anche la z1, che non è allenante...diciamo.
Ammesso di togliere 100h di z1 (io ne faccio pochissima in allenamento),
le ore di allenamento in vo2max rappresentano 16/313 il 5% dell'allenaemnto totale.
Quindi ricapitoliamo, dal punto di vista PRATICO, che è quello che interessa a me:
il modello cp+w' è applicabile al 5% del volume di allenamento.
tra cp e ftp ci ballano 10-20w mediamente
le zone inferiori a cp si possono considerare sostanzialmente identiche in termini assoluti
le zone superiori possono essere modellate, ma chiaramente ci si scosta dalla media di circa 5-10w, quindi nel contesto di quel 5% 5-10w sono niente.
ora una persona sana di mente mi deve spiegare per quale caspita di motivo per fare 2 cacchio di ripetute io debba necessariamente usare terminologie nuove e buttare melma su un modello** che ha riscosso un seguito enorme per la facilità di applicazione quando basta semplicemente rimodellare il vecchio modello ftp ed aggiungere un w' tale che i tte siano coerenti con ftp.
Per me è un'offesa all'intelligenza umana pensare che un amatore che ha un lavoro ed altri impegni si debba prendere la briga di perdersi in studi la metà dei quali sono pura speculazione scientifica quando può tranquillamente aggiungere allo stato dell'arte quello che serve a raggiungere lo scopo, ovvero avere un modello predittivo della prestazione.
Questo si raggiunge sia con cp+w' che con ftp+w' o frc che dir si voglia.
Ora spero che dipanati questi dubbi si possa andare avanti nella discussione sull applicazione del modello (chiamiamolo così):
SOGLIAAPIACERE+SERBATORIODIPENDENTEDALLASOGLIASCELTA'
e sulla condivisione delle relative esperienze.
perchè ripeto quei 10-20w tra cp e ftp non cambiano nulla nella pratica. Cambiano a livello fisiologico ma è pura teoria, perchè allenarmi a cp o a 103% ftp di fatto è la stessa cosa.
Quindi Roberto, io capisco e non biasimo che tu porti acqua al tuo mulino, ci mancherebbe. Ma se continui a ripetere come un mantra sempre le stesse cose che non stanno in piedi (sempre per una persona sana di mente), quando vedi che la discussione prende una piega che non ti piace, la discussione presto finisce perchè la gente più creativa e con voglia di sperimentare e condividere (cosa che conviene anche a te perchè ha un rilevanza empirica notevole) si rompe le scatole e il giochino si rompe, per tutti.
Quindi, fattene una ragione, le persone con un grado di intelligenza normale, senza fare studi specifici hanno perfettamente capito l'utilità assolutamente limitata di utilizzare un valore che è di 10-20w diverso da un altro, visto e considerato che sul modello ftp c'è un'esperienza enorme da parte di tanti.
Spero si possa andare avanti in maniera costruttiva, ognuno con el proprie preferenze senza avere l'ossessione di prevalicare le opinioni altrui adducendo presunti studi o incapacità o mancanza di voglia e altre amenità.
*il mio allenamento è ben strutturato è n=1 ma è condiviso con n=tante persone di esperienza.
**modello che prevede comunque esercizi basati sullo stesso principio dello swvuotamento di w' tipo i winning race intervals e altri. Quindi quel 5% di allenamento in vo2max non è che con un modello lo faccio e con l'altro no. DI quel 5% un 50% posso farlo in maniera diversa. Quindi avrò un ipotetico guadagno marginale sul 50% di un 5% dell'allenamento....
Io sto messo proprio male a livello di intensità di lavoro, mi sa che ho fatto tanto (non) ritmo inutile sebbene faccia prevalentemente GF.
453h da inizio anno
Zona Descrizione Min Max Orario %
Z1 Recupero Attivo 0 159 176:08:40 39
Z2 Endurance 159 217 131:55:34 29
Z3 Tempo 217 259 78:20:45 17
Z4 Soglia 259 304 46:53:48 10
Z5 VO2Max 304 348 12:24:59 3
Z6 Anaerobico 348 435 5:23:52 1
Z7 Neuromuscolare 435 MAX 2:57:35 1
Non so quale sia òa distribuzione ottimale, statisticamente ottimale, per chi pratica cronometro, piuttosto che circuiti, piuttosto che GF (non parlo di corse a tappe poiché tra gli amatori, a parte rari casi, non se ne fanno).
Certo che il lavoro maggiore, z1, è un lavoro sterile. Sicuramente non crea adattamenti e forse non aiuta a recuperare più del riposo assoluto.
Personalmente lo uso come antistress, ingenuamente anche come "cura non ingrassante" poiché di norma lo faccio a stomaco vuoto.
E' anche vero che tanta più salita si fa tanto più z1 viene fuori (discesa).
A sto punto, allora, nel periodo di costruzione non sarebbe meglio fare quasi esclusivamente pianura?
Tornando invece al tema principale, tra cui le soglie proposte, vi rendete conto che se optassi per una unica soglia sotto il 105% FTP, quindi range z1-z4, avrei totalizzato una quantità di lavoro 96% ad intensità non ben definita?
Poi molto probabilmente avrei qualcosa di simile al range z5-z6 per allenare al meglio il W' (passatemi questo termine semplicistico) ed infine tutto quello che sta tra W' ed la P_Max. Boh, secondo me non funziona a livello di controllo longitudinale.