Test Nuove Fulcrum Speed 42/57

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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I vantaggi vanno contestualizzati. Intanto c'è una cosa che non viene capita praticamente mai: il rapporto tra peso e rigidità. L'aumento di rigidità di cui parlano deve essere sempre relativo all'aumento o diminuzione di peso.

E poi all'utilizzo. Le bici negli ultimi 20 anni sono cambiate tantissimo, e sono state rese più adatte all'utilizzo che se ne fa oggi. 30-40 anni fa la bici da corsa non era un mezzo pensato per l'utilizzo odierno. Erano bici "da corsa" e basta (e con buona pace della maggior parte degli amatori non è l'utilizzo che ne fanno loro).

Per l'utilizzo che se ne fa oggi le bici attuali sono migliori di quelle precedenti? A me pare proprio di si.
Hanno rapporti adeguati, sono infinitamente più confortevoli, frenano meglio in ogni condizione e di sicuro non sono penalizzanti in termini di prestazioni (con i gommoni da 32mm hanno battuto i record storici di velocità media a Fiandre e Roubaix).
"Per l'utilizzo che se ne fa oggi le bici attuali sono migliori di quelle precedenti? A me pare proprio di si."
Qui concordo, questo sì rende il ciclismo più "democratico"..
A parte le ovvie migliorie, e ci mancherebbe le cose evolvono, vorrei vedere che non migliorassero, il confine fra bici da strada, gravel e mountain bike sta iniziando a divenire sempre più flebile..
Intendiamoci, nulla di male ma una cosa è il ciclismo altra è il cicloturismo.

"Con i gommoni da 32mm hanno battuto i record storici di velocità media a Fiandre e Roubaix". che però sono gare particolari e proprio per la bassa pressione ci sono stati stallonamenti rovinosi alla Roubaix.

E' comunque giusto che le cose cambino e migliorino , ma fra tante migliorie reali (pedali automatici, scala rapportature più ampia, comandi sul manubrio ecc ecc) , alcune sono più dovute al merchandising che alla effettiva necessità.( per me, canale extra large, gruppi elettronici che è pur vero siano un bel giocattolino, ma a che costo , e almeno in parte freni a disco) e altre sono ancora in via di evoluzione ( una per tutti, sempre per me sia chiaro, i tubeless, che promettono di essere in futuro, ovvero quando saranno sicuri come i tubolari, semplici da gestire come i copertoncini, con una maggiore leggerezza e un costo minore, il sistema gomma più efficiente ma che ancora non sono del tutto maturi)

Il nocciolo non è quindi il singolo prodotto o le innovazioni che vengono introdotte, ma il fatto che, ogni volta che esce un prodotto nuovo, vengano, a torto o a ragione, invocate migliorie indicibili
Il che avrebbe dovuto comportare in questi ultimi 10 anni, per i cicloamatori medi, prestazioni sensibilmente migliori, ben diverse dalle semplici sensazioni.
Non parlo solo di ruote, ma anche di telaio, gomme e tutto quanto ruota al mondo dei prodotti per il ciclismo.

Poi però mi chiedo: "un cicloamatore di oggi andrebbe più forte dello stesso cicloamatore di dieci anni fa a parità di preparazione e condizioni al contorno, fosse possibile riprodurre una tale prova, variando solo il mezzo utilizzato, o piuttosto le medie non sarebbero le stesse?

Un esempio eclatante è stata per anni la ricerca a tutti i costi della leggerezza del mezzo, alle volte anche sacrificando qualcosa all' affidabilità, un paradigma che è stato portato avanti per 20 ann,i salvo poi decadere con l' introduzione delle nuove tecnologie grazie alle quali un top di gamma sfora tranquillamente gli 8kg e i 10k euro
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Vanno incontro all'esigenza di avere più comfort. Ovvio che poi i cerchi devono essere di conseguenza. In generale (ovviamente ) le gomme più larghe non sono più aerodinamiche, anzi, lo sono di meno se spanciano sul cerchio avendo una forma a pera. Con il canale largo giusto invece sono aderenti al fianco e migliora l'aerodinamica. Quindi ottimizzano il tutto per non renderle penalizzanti (che poi si parla dei soliti pochi punti %).
Il mercato però evidentemente richiede gomme sempre più larghe. Comprensibilmente anche, tra utilizzo ricreativo, strade bombardate, etc...
A me se capita di usare delle 23mm (o persino dei vecchi tubolari da 21) sinceramente non è che mi venga da dire "oh che bello". Se alla fine mi ritrovo con dei copertoni da 28mm e l'insieme ruote/coperture pesa uguale a quelli vecchi mi va bene.
L' unica vera miglioria del modo della bici da corsa consiste nel riasfaltare e rendere sicure tutte le strade!!!
Vabbe scherzo
 
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pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
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Settimia, la mula elettronica
Per anni Campagnolo e Fulcrum hanno tessuto le lodi dei loro mozzi con flangia maggiorata e delle raggiature G3 o 2:1 che dir si voglia.
Diverse generazioni di ruote sono state costruire applicando questi princìpi con successo sia commerciale che di reale soddisfazione da parte degli utenti.
Ruote veramente rigide, con zero problemi di affidabilità e anche belle: in altre parole, queste due soluzioni tecniche funzionavano!

Ora le due tecnologie sono state accantonate e il marketing, addirittura, torna ad esaltare la "grande innovazione" della flangia ridotta.

Dal punto di vista strettamente tecnico, come si è potuta produrre una nuova ruota rinunziando a tecnologie sicuramente funzionanti?

Forse la tecnologia attuale permette la costruzione di cerchi e falange talmente rigidi e robusti da reggere l'utilizzo di raggi di fatto più lunghi ma tensionati maggiormente?

Beninteso: non sto dubitando della qualità di questi nuovi prodotti (penso anche alle nuove Hiperon Ultra, senza G3).
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Per anni Campagnolo e Fulcrum hanno tessuto le lodi dei loro mozzi con flangia maggiorata e delle raggiature G3 o 2:1 che dir si voglia.
Diverse generazioni di ruote sono state costruire applicando questi princìpi con successo sia commerciale che di reale soddisfazione da parte degli utenti.
Ruote veramente rigide, con zero problemi di affidabilità e anche belle: in altre parole, queste due soluzioni tecniche funzionavano!

Ora le due tecnologie sono state accantonate e il marketing, addirittura, torna ad esaltare la "grande innovazione" della flangia ridotta.

Dal punto di vista strettamente tecnico, come si è potuta produrre una nuova ruota rinunziando a tecnologie sicuramente funzionanti?

Forse la tecnologia attuale permette la costruzione di cerchi e falange talmente rigidi e robusti da reggere l'utilizzo di raggi di fatto più lunghi ma tensionati maggiormente?

Beninteso: non sto dubitando della qualità di questi nuovi prodotti (penso anche alle nuove Hiperon Ultra, senza G3).
La raggiatura 2:1 resta
 

pecosbill76

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Settimia, la mula elettronica
La raggiatura 2:1 resta
Grazie, ma forse non mi sono espresso bene.

Per raggiatura 2:1 intendo quella quasi identica alla G3 di Campagnolo, dove i raggi del lato che non trasmette coppia sono radiali e posizionati a metà tra due raggi (quasi) paralleli del lato che trasmette la coppia.

Nelle foto si vede bene la differenza.

Mi pare che su queste nuove Speed sia stata applicata la raggiatura che, fino ad ora, veniva utilizzata sui modelli di "seconda fascia": vedi le Wind 40, rispetto alle Speed 40.

La raggiatura delle nuove Speed 42 è fatta come quella delle Wind...
 

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Kéo

Maglia Amarillo
31 Gennaio 2006
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Grazie, ma forse non mi sono espresso bene.

Per raggiatura 2:1 intendo quella quasi identica alla G3 di Campagnolo, dove i raggi del lato che non trasmette coppia sono radiali e posizionati a metà tra due raggi (quasi) paralleli del lato che trasmette la coppia.

Nelle foto si vede bene la differenza.

Mi pare che su queste nuove Speed sia stata applicata la raggiatura che, fino ad ora, veniva utilizzata sui modelli di "seconda fascia": vedi le Wind 40, rispetto alle Speed 40.

La raggiatura delle nuove Speed 42 è fatta come quella delle Wind...
Secondo me è perché le ruote g3 non si prestavano bene al montaggio disc per le forze in gioco sul lato sinistro
 

andry96

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le Shamal disk ha non il g3 pure all' anteriore , idem le bora... perché non si presterebbero bene?
A livello strutturale la raggiatura g3 non mi è mai sembrata il top, sicuramente permetteva di distinguersi ed avere un "family feeling" ma se da un lato comporta dei vantaggi strutturali( equilibrare meglio le "forze laterali dei raggi") genera anche il problema di avere alcune aree del cerchio sostenute peggio dai raggi stessi ovvero le zone dove i raggi sono più distanti

Ecco questo svantaggio è probabile che sia il problema per cui con le ruote attuali, dove sono tornati a spingere con il peso verso il basso( perché ultimamente non erano affatto delle piume) sia stato necessario eliminare la raggiatura g3
 

Cyboraf

Scalatore
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Si ma adesso han cambiato idea ci sarà pure un motivo per aver cambiato quello che era ormai un marchio di fabbrica
le cose cambiano.. sopratutto il marketing dice la sua.
Non ho mai sentito lamentele dei sistemi G3 con il disco. inoltre le Shamal e le Bora conservano ancora questo sistema e sono le punte di diamante delle ruote Campy
 
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ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Vanno incontro all'esigenza di avere più comfort. Ovvio che poi i cerchi devono essere di conseguenza. In generale (ovviamente ) le gomme più larghe non sono più aerodinamiche, anzi, lo sono di meno se spanciano sul cerchio avendo una forma a pera. Con il canale largo giusto invece sono aderenti al fianco e migliora l'aerodinamica. Quindi ottimizzano il tutto per non renderle penalizzanti (che poi si parla dei soliti pochi punti %).
Il mercato però evidentemente richiede gomme sempre più larghe. Comprensibilmente anche, tra utilizzo ricreativo, strade bombardate, etc...
A me se capita di usare delle 23mm (o persino dei vecchi tubolari da 21) sinceramente non è che mi venga da dire "oh che bello". Se alla fine mi ritrovo con dei copertoni da 28mm e l'insieme ruote/coperture pesa uguale a quelli vecchi mi va bene.
Per non parlare che coperture da 28 hanno maggiore contatto con il terreno e di conseguenza hanno maggiore tenuta in curva. Nelle gare di scatto fisso dove la guida al limite è un fattore determinante facevano tutta la differenza del mondo.
 

erpuma86

Pignone
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Nessuna
ma un Pirelli 26 come andrebbe su un cerchio del genere? troppo stretto?

Volevo magari anche qualche opinione dei più esperti sull'accoppiata 42 anteriore e 57 posteriore (mi sembrano molto - forse troppo - differenziati).
Per i tubeless devono essere nastrati?
 

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