parere personaleBuonasera a tutti, dopo le prime 6 settimane di TR volevo dare un mio contributo/opinione su Directo X che avevo acquistato ad ottobre.
Premetto che non ho seri elementi di confronto in quanto il rullo precedente era di quelli basici standard con resistenza variabile a leva.
Montaggio nulla di trascendentale, ho solo previsto un tappetino e un proteggi telaio fondamentale, senza ventilatore si suda davvero tanto anche se lo utilizzo in una veranda dove la temperatura è intorno ai 10°.
Collegamento con PC win chiavetta ANT con prolunga.
Non ho mai fatto nessuna calibrazione (forse andrebbe fatta, ma non mi è chiaro se va effettuata con l’applicazione di Elite o si può effettuare anche con TR).
Diametro ruota è esattamente quello che ho misurato con il metro 2135 senza fare alcuna divisione. A naso mi pare che la velocità sia in linea con quelle che abitualmente mantengo per la strada ma non è un parametro che tengo in considerazione basando tutto sulla potenza.
Io lo utilizzo sempre in ERG, la pedalata è estremamente fluida e non è affatto rumoroso ovviamente considerando la precedente esperienza anche se non paragonabile.
Ciò che trovo strano è che mantenere la potenza indicata da TR non è affatto semplice, alla fine degli allenamenti il grafico è molto seghettato con sbalzi in positivo e negativo a volte ampi specie se si pedala a basse potenze, circa 10w, inconveniente che supero utilizzando un rapporto differente alto o basso a seconda del risultato istantaneo. A potenze elevate gli sbalzi sono marginali.
Oltretutto noto che a seconda del tipo di pedalata, di punta, tallone o piano il risultato varia.
La latenza di cui ho letto c’è (parametro di default che uso è 5) ma al momento non mi sembra sia così elevato da pregiudicare la performance, anzi, 2 secondi prima del cambio di potenza (a salire) si percepisce chiaramente un indurimento del rullo.
Altra stranezza è legata alla cadenza specialmente quando TR chiede di fare esercizi focalizzandosi su di una gamba, per qualche secondo viene dimezzata per tornare poi a valori reali. Non so se questo dipende dal fatto che lavorando soprattutto su di un arto l’altro fa meno forza e questo determina la variazione.
Se avete qualche suggerimento sui dubbi sono graditi.
In generale lo ritengo un buon acquisto che consiglio, una struttura che ad occhio sembra davvero resistente e fatta bene, davvero stabile, anche se ci si alza in piedi. Ma la mia opinione non è suffragata da esperienze perlomeno di livello analogo.
Oltretutto dopo le prime 6 settimane la FTP è cresciuta e quindi mi viene difficile non esserne soddisfatto
Giancky
per evitare i "seghettamenti" cerca di non guardare troppo il video: se provi ad allineare la potenza sempre in modo perfetto diventa troppo fluttuante ... lascialo lavorare per te e tu pedala e basta
alza il volume così senti quando cambia il ritmo
prova ad usare sempre la corona più piccola: la curva di potenza con la piccola rende il tutto più semplice (compreso i recuperi)