Nutrizionisti da seguire sui social
- Creatore Discussione LuZi
- Data di inizio
L'ideale sarebbe un nutrizionista sportivo che si rivolge a cicloamatori. Pensavo di averlo trovato ma come dicevo mi sono dovuto ricredere. Per "nutrizionista che valga la pena seguire" intendevo qualcuno che faccia divulgazione in modo serio, onesto, trasparente, possibilmente con aggiornamenti e approfondimenti sulle pubblicazioni scientifiche, che non abbia come primo obiettivo quello di vendere libri o fare marchette alle tante aziende del settore; questi requisiti li hanno in pochi, per cui anche trovare un nutrizionista generico sarebbe un buon punto di partenza.
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quelli citati vanno tutti bene.
dal mio punto di vista naturalmente...
Invece le testimonianze e gli esempi di chi va a più di 90 g/h non mancano.
Dai già citati Mohoric, Campenaerts, VDP, … agli schemi nutrizionali di alcuni team professionisti, ai vari nutrizionisti come Giacomo Tomio (Bahrein) o Laura Martinelli (Jayco) che hanno scritto articoli o divulgato tramite podcast informazioni sui loro atleti giusto per citarne due di italiani.
10 anni fa forse erano consapevoli che il limite fosse 90 g/h ma quasi nessuno raggiungeva realmente introiti simili e sopratutto non sempre. Adesso i professionisti viaggiano SEMPRE ad alte quote, “una volta” giusto in gara e si andava avanti a miti e credenze. Il gel era per l’ultima ora e gli allenamenti a digiuno all’ordine del giorno.
Questo non significa che la sola alimentazione sia responsabile dei tempi e medie orarie attuali ma sicuramente fa una gran differenza.
oddio rimonopolizziamo anche questa discussione con i 60 90 120 gr/cho...a nessuno di noi serve sapere i gr precisi da mangiare quando esce , semmai serve indicargli solo di mangiare ogni ora anche meno no forse alto per mantenere stabilità glicemica, e infatti poco puo servire un nutrizionista , se non si vuoloe fare proprio i pignoli al difuori quelle che sono le qta dei macro nutrienti da ingerire, semmai un minimo di cibi particolari adattogeni o simili, e al difiori ovvio che non si debba seguire una dieta per dimagrire.
A me sembra che viaggino sempre all'introito che gli serve in rapporto a quello che stanno facendo. Cosa di cui Podlogar ad es. ha parlato varie volte. Che poi vadano piu' alti di una volta è chiaro.
Pero' adesso è venuto fuori questo numero dei 120gr/h che salta fuori in continuo, ma mi sembra la solita roba puntuale che viene generalizzata un po' a caso. Mohoric dubito viaggi a 130gr/h sempre e ovunque no?
Come non mi sembra che il peso sia diventata l'ultima delle preoccupazioni pure per i pro. Ganna ad es., per come lo si vede, in questo periodo pre-Sanremo dubito la faccia grassa fuori gara...
No, viaggiano il più alto possibile al netto delle varie tolleranze perché l’introito non copre comunque il consumo.
In ogni caso reputo 90 g/h (se reali) una quota alta e sufficiente.
Sulla questione peso adesso non si lasciano andare ma viene ricercato un peso funzionale in base al tipo di atleta ed esigenze quindi non per forza meno chili possibile. 10 anni fa ad un amico professionista facevano fare distanza a digiuno ad una settimana dal Giro per “rifinire il peso”.
Roba da straccio della laurea ma fortunatamente le cose sono cambiate.
Recentissimo articolo di Podlogar rivolto a triatleti ma valido per tutti.
How Should Triathletes Handle the “Era of Peak Carbs?”
Well-documented shifts in on-bike nutrition for the pro cycling peloton is likely having a ripple effect in pro triathlon, but how can everyday triathletes capitalize on carbohydrates?
www.triathlete.com
Recentissimo articolo di Podlogar rivolto a triatleti ma valido per tutti.
How Should Triathletes Handle the “Era of Peak Carbs?”
Well-documented shifts in on-bike nutrition for the pro cycling peloton is likely having a ripple effect in pro triathlon, but how can everyday triathletes capitalize on carbohydrates?www.triathlete.com
@WNC2 ti ha battuto di un giorno......
Come dovrebbero i triatleti gestire "l'era dei carboidrati al picco"? (triathlete.com)
Come dovrebbero i triatleti gestire "l'era dei carboidrati al picco"? FONTE: I cambiamenti ben documentati nell'alimentazione in bici per il gruppo ciclistico professionistico stanno probabilmente avendo un effetto a catena nel triathlon professionistico, ma come possono i triatleti di tutti...
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