Io sono d’accordo vedo gente con simil scooter elettrici sfrecciare tra le auto come matti.. sicuramente dovendo pagare l’assicurazione ce ne saranno molti meno.. i monopattini li abolirei direttamente
Quelli sono la maggioranza e di sicuro sono più pericolosi di e bike e monopattini che ricordo hanno il limite di velocità a 24 km/hio ne vedo tantissime papere sperse, anche alla guida di auto e motoveicoli....eppure la patente devono averla presa.
25... sempre se non sono sbloccatiQuelli sono la maggioranza e di sicuro sono più pericolosi di e bike e monopattini che ricordo hanno il limite di velocità a 24 km/h
Grazie per l'ennesima correzione, certo tutti i motori so possono preparare25... sempre se non sono sbloccati
Eh, magari andassero "preparati" come facevamo da ragazzini sui nostri cinquantini... Molto più semplice e molto più efficace, purtroppo.Grazie per l'ennesima correzione, certo tutti i motori so possono preparare
senza citare quelli che attraversano sulle strisce pedonali restando in sella e pretendendo di aver ragione, e quelli che vanno contromano.Almeno esame teorico: quante "papere sperse" hai visto in bicicletta, ovvero persone (spesso ragazzini) che ignoravano completamente quali fossero le basilari norme di circolazione (es.: precedenza e svolte a sinistra, per rimanere sul banale e senza scomodare la segnaletica orizzontale e verticale).
Vuoi andare in strada in bicicletta? Benissimo, lo fai a partire dai 12 anni e solo se superi l'esamino.
Questo è il punto fondamentale di ogni discussione auto-contro-bici e sulla bici come mezzo di trasporto: di fatto la sua pericolosità è infinitesima.come al solito c'è un'ampia disinformazione e populismi vari cavalcati dai nostri politici
basterebbe un ragionamento serio e pragmatico: nel 2022 quanti incidenti sono stati causati da ebike\monopattini? i danni provocati sono tali da richiedere una rc obbligatoria?
basterebbe questo per decidere se renderla o meno obbligatoria
ma i nostri politici, e le gente che li ha votati, preferiscono i proclami che solletichino la pancia dei loro elettori
se cerchi bene troverai anche un uomo che ha morso un caneAggiungo un caso riportato dai giornali:
si spera di non arrivare mai a questi estremi, ma rende giusto il concetto che c'è sempre una possibilità molto concreta che si possano fare dei danni, senza ipotizzare che cada un meteorite esattamente quando il fulmine colpisce la torre dell'orologio.Milano, bambino in bici urta anziana e la uccide: padre indagato
Leggi su Sky TG24 l'articolo Milano, bambino in bici urta anziana e la uccide: papà indagato per omicidio colposotg24.sky.it
Il tuo messaggio porta ad una divisione in due parti della risposta:io ne vedo tantissime papere sperse, anche alla guida di auto e motoveicoli....eppure la patente devono averla presa.
Se le persone non si mettono in testa che la strada NON é il salotto di casa dove potersi fare i caxxi propri, potete mettere tutte le patenti ed assicurazioni obbligatorie, ma non cambierà nulla in meglio.
in realtà credo che sia una strategia comunicativa ben studiata.come al solito c'è un'ampia disinformazione e populismi vari cavalcati dai nostri politici
basterebbe un ragionamento serio e pragmatico: nel 2022 quanti incidenti sono stati causati da ebike\monopattini? i danni provocati sono tali da richiedere una rc obbligatoria?
basterebbe questo per decidere se renderla o meno obbligatoria
ma i nostri politici, e le gente che li ha votati, preferiscono i proclami che solletichino la pancia dei loro elettori
ne vedo tanti anche io, andando a milano, ma la soluzione non è bastonarli di multe ma rendere la città più vivibile e sfruttabile da chi si sposta con mezzi alternativi: la gente va sui marciapiedi perchè in strada viene arrotata ... riempi la città di ciclabili e vedrai che sul marciapiede non ci va più nessunosenza citare quelli che attraversano sulle strisce pedonali restando in sella e pretendendo di aver ragione, e quelli che vanno contromano.
Non voglio criminalizzare nessuno, ma vi garantisco che usando la bici per pendolarismo in orario di punta e in città (Milano), di gente indisciplinata in bici (che non voglio chiamare ciclisti perché rovinano la categoria) ne vedo veramente un sacco. E' chiarissimo che nell'impatto con un'auto il ciclista avrà sempre la peggio, ma quelli contromano me li trovo in faccia mentre io vado in bici, analogamente quelli che viaggiano sul marciapiede e poi scendono sulla strada senza guardare, tengono la destra, un'auto non li prenderebbe a meno che non stia facendo la barba al marciapiede, ma uno in bici verrebbe colpito in pieno. Lo scrivo perché mi è capitato.
Ci sono addirittura le levette tipo acceleratore che bypassano la pedalata e la bici funziona come un motorinoEh, magari andassero "preparati" come facevamo da ragazzini sui nostri cinquantini... Molto più semplice e molto più efficace, purtroppo.
Su questo non c'è dubbio. Come è stato detto anche in "automobilisti contro ciclisti" e altre discussioni simili, le regole ci sono già, vanno rispettate e fatte rispettare. Purtroppo sono pochi quelli che le rispettano, e sono ZERO quelle che le fanno rispettare.io ne vedo tantissime papere sperse, anche alla guida di auto e motoveicoli....eppure la patente devono averla presa.
Se le persone non si mettono in testa che la strada NON é il salotto di casa dove potersi fare i caxxi propri, potete mettere tutte le patenti ed assicurazioni obbligatorie, ma non cambierà nulla in meglio.
credo che questa mossa sarà il de profundis delle ebyke come la targa è stato il de profundis dei cinquantini.Oggi pomeriggio avevo appuntamento in negozio per l'acquisto di una ebike usata da città che avrei voluto utilizzare per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro circa 10km di cui 3 in salita oltre il 5% tra andata e ritorno, credo che non acquisterò più la bici elettrica e continuerò ad usare l'auto
senza citare quelli che attraversano sulle strisce pedonali restando in sella e pretendendo di aver ragione, e quelli che vanno contromano.
Non voglio criminalizzare nessuno, ma vi garantisco che usando la bici per pendolarismo in orario di punta e in città (Milano), di gente indisciplinata in bici (che non voglio chiamare ciclisti perché rovinano la categoria) ne vedo veramente un sacco. E' chiarissimo che nell'impatto con un'auto il ciclista avrà sempre la peggio, ma quelli contromano me li trovo in faccia mentre io vado in bici, analogamente quelli che viaggiano sul marciapiede e poi scendono sulla strada senza guardare, tengono la destra, un'auto non li prenderebbe a meno che non stia facendo la barba al marciapiede, ma uno in bici verrebbe colpito in pieno. Lo scrivo perché mi è capitato.
I danni li chiedi a chi ti ha investito, che dovrà pagarli di tasca propria se non assicurato.I 90-100 kg (ciclista + bicicletta) lanciati in città a 30 km/h possono fare danni ma la legge non prevede che ci sia alcuna assicurazione. Se io vengo investito e rimango lesionato a chi vado a chiedere i danni?
al di là dell'esempio specifico, l'assicurazione che serve non è la RC per come è strutturata ora.I 20 quintali di lamiera lanciati in città a 70 km/h sono assicurati per legge.
I 90-100 kg (ciclista + bicicletta) lanciati in città a 30 km/h possono fare danni ma la legge non prevede che ci sia alcuna assicurazione. Se io vengo investito e rimango lesionato a chi vado a chiedere i danni?
Ricordi questo incidente di Bettiol al giro d'Italia 2023?
Vedi l'allegato 411924
(qui trovi anche il video)
Immaginalo su strada urbana...
Ma sì, per quello c'è anche il fenomeno che ieri ha preso a sassate l'auto dei carabinieri. Infatti ho detto che quello era un caso estremo ... di sfortuna, ma era per dare un esempio di casi che possono capitare a chiunque. Negli urti con le auto abbiamo sempre la peggio, ma in quelli con altri ciclisti o pedoni possiamo anche essere noi a fare danni.se cerchi bene troverai anche un uomo che ha morso un cane
Il tuo messaggio porta ad una divisione in due parti della risposta:
1) le papere sperse alle quali fai riferimento tu, almeno sulla carta, hanno dimostrato di conoscere la teoria e la pratica, hanno conseguito regolare patente di guida e pertanto hanno diritto a guidare una auto/moto su strada. Se poi all'atto pratico non ne sono capaci oppure, a distanza di anni/decenni dal conseguimento, non ricordano un'acca di quello che dovrebbero aver imparato a scuola guida, allora è un'altra questione sempre da indirizzare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
2) come si fa a far sì che le persone non intendano la strada come il salotto di casa? Mettiamo un poliziotto ad ogni angolo di strada, su ogni macchina, nelle strade più trafficate dove magari si sta in coda per lunghi tratti (viviamo molto molto vicino, sappiamo entrambi cosa si intende...) e con la gente costantemente con la testa china oppure con un occhio alla strada ed uno allo smartphone per la controllatina social?
Sarebbe oggettivamente impraticabile e poi si parlerebbe di stato di polizia.
Qual è quindi la soluzione?