Olimpiadi di Beijing 2008, prove su pista.

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    Winter Cup edizione Feste! (clicca qui).

diplo

Apprendista Velocista
25 Aprile 2007
1.297
9
imperia
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Americana su raidue: gli azzurri Ciccone e Masotti guadagnano un giro, dopo di loro anche gli argentini...peccato che i due azzurri non riescano a mantenerlo, si staccano dal gruppo e si fanno riassorbire, tornando a pari giri...Po la rai interrompe la diretta, manca più di metà gara, trasmette una batteria della canoa, e ci sta, manda la pubblicità, e ci sta...trasmette la diretta del concorso di ginnastica artistica..e dell'americana???boh...e delle finali della velocità maschile e femminile???boh...
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
272
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Americana su raidue: gli azzurri Ciccone e Masotti guadagnano un giro, dopo di loro anche gli argentini...peccato che i due azzurri non riescano a mantenerlo, si staccano dal gruppo e si fanno riassorbire, tornando a pari giri...Po la rai interrompe la diretta, manca più di metà gara, trasmette una batteria della canoa, e ci sta, manda la pubblicità, e ci sta...trasmette la diretta del concorso di ginnastica artistica..e dell'americana???boh...e delle finali della velocità maschile e femminile???boh...

Io ho iniziato ad odiare il nuoto sincornizzato oggi, nonchè la canoa, che mi stava pure simpatica.

Nemmeno negli 8 canali di raisport.it facevano vedere la pista!!! Ho visto solo le premiazioni... Vergognoso.
 

Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
4.135
104
Portogruaro
www.surplace.it
Bici
Pina & Surplace
ricordo perfettamente di averla sentita in diretta questa frase... però non riesco a capire dove stia l'errore! ;nonzo% ;pirlùn^

PS: chiedo venia ma per me son cose "nuove" :mrgreen:

I velocisti non hanno sganci rapidi, hanno una specie di vecchi pedali anni '70, se cadi la bici (in genere) ti resta appiccicata.
Pro scarpa e pedale sono una cosa sola, 2000 e rotti watt lo esigono.

Andy
 

4NDR34.76

Pignone
8 Marzo 2008
122
0
it.youtube.com
Beh, Casani ha detto di quegli strambolotti che il povero Maspes si sarà rivoltato nella tomba !
"anche i velocisti hanno i pedali a sgancio automatico e in più hanno le cinghiette...."
"Kenny, che dopo la sopressione del km da fermo ha dovuto optare per lavelocità...."
Mamma cacca........... :cry::cry::cry:

Andy

Certo che Cassani è davvero pessimo, sulla pista conoscenze sotto lo zero, sembra non abbia mai visto una gara di velocità...
Tutto ciò che sa dire è che la pista è utile per chi fa strada.
 

ciclisucarta

Pignone
19 Settembre 2007
167
8
Como
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una volta (quando si faceva il surplace e si partiva da fermi) usavano anche il 45-46 davanti, mentre nelle prove contro il tempo il 52-53-54, che dà una pedalata più rotonda.
Deve essere (meccanica) una questione di leve.

E' molto interessante questa cosa.
Io sapevo che valeva il principio teorico per cui:

1) la moltiplica piccola, con pignone piccolo e quindi catena piu' corta, rendono possibili maggiori variazioni di velocità e sono piu’ adatte quindi alle specialità dove serve rilanciare l’andatura dopo un rallentamento o a produrre forti accelerazioni, tipo la Velocità.

2) la moltiplica più grande, con un pignone con un numero maggiore di denti, diminuisce il rendimento nello scatto ma aumenta l'uniformità della pedalata. E' datta quindi a uno sforzo continuo, senza scatti, tipo inseguimento.

In base a questo principio in teoria se si vuole uno sviluppo di 7 m circa un velocista dovrebbe scegliere il 46:14 (7,02 m) o il 47:14 (7,17 m), un inseguitore invece il 53:16 (7,08 m) o il 50:15 (7,12 m).

E' solo teoria?

E le pedivelle? Una volta per la velocità si usavano le pedivelle da 165 mm (non tanto per non toccare in curva, ma perché la pedivella piu' corta agevola l'accelerazione e le frequenze elevatissime dello sprint), mentre per l'inseguimento le stesse da strada (170 o 172,5) Ora pero' mi sembra che le 165 siano state abbandonate anche nella velocità. E' vero?

Cassani non l'ho ascoltato ma non credo ne abbia parlato... :-)

s
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Surplace

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Pina & Surplace
E' molto interessante questa cosa.
Io sapevo che valeva il principio teorico per cui:
1) la moltiplica piccola, con pignone piccolo e quindi catena piu' corta, rendono possibili maggiori variazioni di velocità e sono piu’ adatte quindi alle specialità dove serve rilanciare l’andatura dopo un rallentamento o a produrre forti accelerazioni, tipo la Velocità.

2) la moltiplica più grande, con un pignone con un numero maggiore di denti, diminuisce il rendimento nello scatto ma aumenta l'uniformità della pedalata. E' datta quindi a uno sforzo continuo, senza scatti, tipo inseguimento.

In base a questo principio in teoria se si vuole uno sviluppo di 7 m circa un velocista dovrebbe scegliere il 46:14 (7,02 m) o il 47:14 (7,17 m), un inseguitore invece il 53:16 (7,08 m) o il 50:15 (7,12 m).

E' solo teoria?

Teoria che ancora oggi si tende ad applicare.

E le pedivelle? Una volta per la velocità si usavano le pedivelle da 165 mm (non tanto per non toccare in curva, ma perché la pedivella piu' corta agevola l'accelerazione e le frequenze elevatissime dello sprint), mentre per l'inseguimento le stesse da strada (170 o 172,5) Ora pero' mi sembra che le 165 siano state abbandonate anche nella velocità. E' vero?

Più o meno è così, però le 165 non sono proprio abbandonate del tutto.
Qualcuno le usa anche alle 6 giorni con il 51x15 per fare americane e corse a punti.
Le avevano Buttazzoni e De Marchi l'anno scorso a Stoccarda alla 6 giorni.


Cassani non l'ho ascoltato ma non credo ne abbia parlato... :-)

Non credo neanche io, meglio così ! :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Andy
 

ciclisucarta

Pignone
19 Settembre 2007
167
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Teoria che ancora oggi si tende ad applicare.

Più o meno è così, però le 165 non sono proprio abbandonate del tutto.
Qualcuno le usa anche alle 6 giorni con il 51x15 per fare americane e corse a punti.

sai perché?
è una scelta personale legata al fatto che un corridore che pedala molto agile con la pedivella piu' corta agevola questa caratteristica?
oppure semplicemente è che uno 'sente' meglio quella lunghezza?
oppure c'entra anche il tipo di pista (+ o - lunga, ecc...)

grazie,
s
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Surplace

Track Coach FCI
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sai perché?
è una scelta personale legata al fatto che un corridore che pedala molto agile con la pedivella piu' corta agevola questa caratteristica?
oppure semplicemente è che uno 'sente' meglio quella lunghezza?
oppure c'entra anche il tipo di pista (+ o - lunga, ecc...)

E' solo per agilità, i nostri ragazzi sono abituati a far girare i pedali e a quelle rpm far 45' di gara con una 165 secondo me è meglio.
Per quel che ne so Ciccone e Masotti han 170.
La lunghezza non c'entra, oramai le 6 giorni son tutte nelle 250, o anche meno.

Andy
 

Felix77HT

Novellino
17 Agosto 2008
24
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Ahi ! tutto scuro :mrgreen:
Nella corsa a punti e tutte le specialità di endurance hanno i pedali con sgancio automatico, strano non si siano sganciate....

Andy

azz... allora nell'inseguimento pedali e scarpe sono integrati, mentre nell'inseguimento sgancio automatico... però ricordo che Cassani disse la frase dei cinghietti nella gara della Carrara, quindi non sbagliava... a occhio comunque avevano anche qualcosa che somigliava a dei cinghietti e quando sono cadute sono finite nella parte in piano con le bici attaccate ai piedi...
 

Surplace

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azz... allora nell'inseguimento pedali e scarpe sono integrati, mentre nell'inseguimento sgancio automatico... però ricordo che Cassani disse la frase dei cinghietti nella gara della Carrara, quindi non sbagliava... a occhio comunque avevano anche qualcosa che somigliava a dei cinghietti e quando sono cadute sono finite nella parte in piano con le bici attaccate ai piedi...

No, la frase dei cinghietti e sgancio l'ha detta durante la velocità, due giorni di seguito, sbagliando....
Se l'ha detta anche durante Vera ha sbagliato ancora perchè lei (e le sue colleghe) cinghiette non le hanno.....

Andy
 

AndreaS

Pignone
23 Gennaio 2005
283
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Theo Bos ha realizzato il record di 9"772 a Mosca, nel dicembre del 2006.
Quella pista è una delle più veloci al mondo, ma ciò non spiega comunque alcune cose.
In un periodo in cui tutti gli atleti sono ben lontani dalla loro forma migliore, ben sette sprinter sono scesi sotto i 10" e molti altri hanno migliorato di quasi mezzo secondo il loro personale ( tutti quanti nelle settimane precedenti ed in quelle successive hanno realizzato tempi assolutamente normali...).
Gli organizzatori volevano il record del mondo a tutti i costi, tanto che Bos ha fatto le qualifiche con 9"87 (il record di Curt Harnett era 9"86 ), lo hanno fatto riposare per un paio di ore, e gli han fatto ripetere la prova.
Ho poi saputo, che su quel velodromo hanno azionato l'aerazione in modo da aiutare i corridori ad andare più veloci, avendo il vento alle spalle per tutto il giro (addirittura Bos ha potuto montare un rapporto molto più lungo di quello che usa di solito)... Volevano il record e dato che nel ciclismo non ci sono le regole, che ad esempio ci sono nell'atletica in cui con un vento troppo forte alle spalle, il record non viene registrato, loro ne hanno aprofittato , facendo realizzare un record assolutamente (a parer mio) vergognoso...

ecco il record farsa di Bos: http://it.youtube.com/watch?v=RnOSKYezZ-Q

Ciao Andrea


Dopo un po' di latitanza sono tornato a leggere il forum, interessante questa cosa.. ma dove l'hai sentita?
Sarei curioso.. perchè mi sembra molto strano visto che quel giorno non lasciavano quasi aprire o chiudere qualsiasi porta del velodromo per non creare correnti d'aria strane..

(mia pura curiosità, non sto insinuando che non sia vero, anzi, potrebbe essere )
 

4NDR34.76

Pignone
8 Marzo 2008
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Dopo un po' di latitanza sono tornato a leggere il forum, interessante questa cosa.. ma dove l'hai sentita?
Sarei curioso.. perchè mi sembra molto strano visto che quel giorno non lasciavano quasi aprire o chiudere qualsiasi porta del velodromo per non creare correnti d'aria strane..

(mia pura curiosità, non sto insinuando che non sia vero, anzi, potrebbe essere )

Ciao, ne parlavano tempo fa su alcuni forums, ed in particolare su questo: http://www.fixedgearfever.com/modules.php?name=Forums (ma non sono riuscito a ritrovare il thread).
Comunque si parlava di un sistema di areazione all' interno dell'impianto.

E comunque è molto sospetto il fatto che a dicembre, di un anno non olimpico, cosi tanti velocisti realizzino tempi simili, con lo stesso Bos, che ,dopo una pausa di un ora circa , si migliora di più di un decimo di secondo.

Due anni prima , a Mosca si fece un altra prova di coppa, il 2004 era anno olimpico e i tempi sui 200 mt erano di circa 3-4 decimi più alti....

Magari Bos non aveva un tornado alle spalle, ma un certo aiuto credo proprio lo abbia avuto...

Ciao Andrea
 

Classifica generale Winter Cup 2024