Gare Oro olimpico a cronometro per Brown e Evenepoel

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Cube/Cannondale
solo che chi parte dopo è avvantaggiato avendo un riferimento (lo direbbe chiunque se solo si avesse un filo di più di buon senso o onestà intellettuale)
Non scomodare onestà intellettuale che questi sono discorsi leggeri e del cazzo per i quali non serve nessuna onestà. Non è importante perchè ha vinto uno o l'altro non ne va della reputazione e della morale di nessuno.
Ciò detto il buonsenso induce a pensare che correndo non a distanza di 1h l'uno dall'altro ma di fatto in contemporanea avessero l'uno i tempi dell'altro con un insignificante scarto di 1 minuto a vantaggio di Remco che lo aveva in tempo reale mentre Ganna doveva aspettare il minuto che passasse l'altro. Ed è impensabile che con l'oro a pochi secondi Ganna si facesse dare i tempi di Van Aert o quantomeno solo i suoi. Quindi vantaggi zero fra loro (anche per questo li fanno partire assieme i favoriti potendo) e gambe migliori per Remco punto
 

Lumi

Scalatore
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Credo che nessuno stia dicendo che partire dietro non è un vantaggio, entro certi limiti ed in determinate condzioni lo è.

Ma qui c’e’ uno (non tu) che sostiene senza saperne nulla veramente che i corridori sono teleguidati dalle ammiraglie, che basta che sappiano che uno davanti va piu’ forte per andare a loro volta piu’ forti, questo è un concetto totalmente avulso dalla realta’, dal buon senso, e dai risultati storici delle gare a cronometro. Poi per evidenziare la fallacita’ di questo ragionamento capita ci siano generalizzazioni eccessive a negare qualunque tipo di vantaggio nel partire dopo, ma è un altro discorso.
 

Teo66

Scavalcacavalcavia
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Questo è proprio un caso dove partire dietro non da un gran vantaggio visto che i tempi intermedi venivano conosciuti con un decalage di 1 minuto, c'era tutto il tempo per "aggiustare il tiro" se Ganna ne avesse avuto le gambe.
Sottintendere che chi sostiene il contrario sia dotato di poco buon senso o onestà intellettuale te lo potevi anche evitare, non è con le offese che rendi più valido il tuo ragionamento.

Ecco, con la tua capacità cognitiva mi spieghi perché dall'ammiraglia a Ganna hanno fatto fare la gara su WVA quando dal primo intertempo quello in vantaggio era RE e lo sapevano esattamente un minuto dopo il passaggio di Ganna?
Perché con la mia capacità cognitiva mi sembra solamente un buon modo per perdere, anche nel 2024 dove è cambiato tutto
 

TheLordofBike

Passista
4 Ottobre 2007
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il riferimento lo ha avuto sia verso VWA sia, a maggior ragione, verso Remco praticamente per tutta la gara...per cui non vedo dove si vuol andare a parare.
Lato pratico corri da solo, dall'ammiraglia ti dicono "hai tot di vantaggio/svantaggio" su Tizio piuttosto che su Caio...possono essere entrambi dei "ghost rider", che siano davanti o dietro poco importa, come non importa se l'info che ricevi sia vera o falsa...devi spingere con l'idea di arrivare all'arrivo avendo dato il 102%.

Dico "corri da solo" perché non hai in realtà riferimenti visivi, non hai nulla...sei te, la bici, la strada, le tue gambe e probabilmente il piano a cui ti devi attenere che punta a far si che all'arrivo ci arrivi finito e consapevole di aver dato tutto.
 

Fill

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Specialiezed

In Realtà sempre ragionando su uno scenario che si potrebbe verificare, ma non credo sia a disposizione ora.
Almeno credo

Ragionando su concetto di Data Analytics, partendo per ultimo puoi avere a disposizione tutti i dati dei tuoi avversari e quindi anche la guida della bici, sfruttare varie un po' tutto quello che si è verificato prima.
Potrebbe dare un vantaggio importante se non fondamentale.. Le tecnologie a disposizione ci sono.. che poi vengano applicate è un altro discorso.
Ma puo' valere anche per sistemi di pedalata assistita poco invasivi (in questo caso doping tecnologico sarebbe palese)
Nel primo caso probabilmente no....

Per il momento sono scenari tra Philip P. Dick e DS MoviStars
 

golias

Factotum :-)
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mia
Questo è proprio un caso dove partire dietro non da un gran vantaggio visto che i tempi intermedi venivano conosciuti con un decalage di 1 minuto, c'era tutto il tempo per "aggiustare il tiro" se Ganna ne avesse avuto le gambe.
Grande piccolo infinitesimale come lo sono i marginal gains.. c'è questo è quanto, non ti garba.. problema tuo.
Sottintendere che chi sostiene il contrario sia dotato di poco buon senso o onestà intellettuale te lo potevi anche evitare, non è con le offese che rendi più valido il tuo ragionamento.
Innanzi tutto non era sottinteso.. poi se ti sei sentito preso in causa ha un solo significato a maggior ragione se poi l'hai presa come un offesa.
a volte basta saper ammettere.. ci vuol poco.
 

Lumi

Scalatore
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Per adesso le bici le guidano gli umani, quando le guideranno gli algoritmi ne riparleremo
 

calmorr

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@Teo66 : evidentemente non riesci a capire il semplice concetto che non puoi fare la gara su RE che ti segue e può sempre fare meglio di te ( RE, non uno qualsiasi, ma il campione iridato in carica) ma solo sui tempi di quello che hai davanti , il quale può solo tentare di andare più forte di te ma tanto tu puoi fare meglio
 
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andry96

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Può fare meglio di te perché ne ha di più, e ganna sapeva comunque dei tempi di RE, o pensi che in tutta questa iper tecnologia sensoristica e gestione metafisica non sappiano cosa succede a quello partito un minuto dopo?
 

calmorr

Apprendista Velocista
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Non è proprio così: se ti comunicano km dopo km i secondi di ritardo ( che comunque non possono essere 15 secondi altrimenti neanche con lo scooter recuperi) tu puoi gestire la tua prestazione per chiudere il gap ( ammesso che ne abbia la capacità fisica e mentale sulla base dei tuoi parametri fissati in allenamento ed in galleria del vento). Non è che aspetti l'ultimo km per recuperare tutto il ritardo. In pratica l'atleta " mappato" in termini di curva di resistenza ( quanti watt mi servono per andare a tot km/ora alla pendenza y% ) e curva di potenza ( quanti watt riesco ad erogare per quanto tempo alla pendenza y%) riesce a modulare ( entro un certo range) la propria pedalata guardando i dati sul display della bici sulla base dei secondi di ritardo comunicati dall'ammiraglia. Ovviamente non tutti gli atleti sono uguali, ma i più forti ( i soliti noti) riescono evidentemente a farlo ( ma non non sempre). Da notare che il DS in ammiraglia conosce esattamente le tue metriche ( curve caratteristiche) i tuoi parametri istantanei ( frequenza, velocità, rapporti, cardio), il tracciato gara e può calcolarti /comunicarti come adattare la tua pedalata in funzione del risultato che si vuol ottenere. Non si limita a dirti " vai a tutta". altrimenti saremmo tutti ottimi DS. Il concetto epico del ciclista che abbassa la testa e si spara una crono a tutta è ormai passato, i professionisti della BDC se vogliono essere vincenti debbono per forza adeguarsi ed utilizzare tutti i mezzi tecnologici e le metodologie che ci sono e che verranno.
 
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