Gare Oro olimpico a cronometro per Brown e Evenepoel

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
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lsdb 666 road XCr
Tranquillo ho letto e compreso (ovviamente con il mio metro.. come fa chiunque)
Evidenzio anch'io:



E la frase sottolineata è incontestabile.. che Remco ne avesse di più è palese, che Pippo abbia dato tutto nell'ultimo tratto per battere WVA altrettanto.

Adesso però smettiamola sennò finisce che diamo ragione allo Speck :-)xxxx
Sì ma il discorso nasce da chi pensa che "i corridori sono teleguidati dalle ammiraglie che conoscono le loro curve di potenza"

Inoltre la cronometro come specialità penso sia l'unica che come approccio atletico è uguale per chiunque, professionista o amatore che sia: l'obiettivo è completare il percorso ne minor tempo possibile. Tra il miglior professionista ed il peggior amatore cambiano il livello atletico, i materiali utilizzati ed il risultato finale ovviamente, ma l'approccio mentale, se si vuole perseguire il massimo possibile, è il medesimo che significa estrarre da se stessi la migliore performance possibile sia atleticamente che mentalmente con la concentrazione e non sbagliare nemmeno una traiettoria etc...
Fare una cronometro basandosi sugli intertempi di un altro ti può permettere di vincere se si è più forte con margine, ma non di fare la propria miglior prestazione possibile.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Fare una cronometro basandosi sugli intertempi di un altro ti può permettere di vincere se si è più forte con margine, ma non di fare la propria miglior prestazione possibile.
Questo mi pare ovvio.. ma siamo sempre lì.. se tu sai ti regoli anche di conseguenza.. tutti qui.

Ero alla crono del giro a Desenzano.. Pippo è arrivato sfatto e non sembrava nemmeno tanto contento.. Pogi invece mi è sembrato assai scontrosetto verso chi lo ha "ricevuto" e scazzato.. il motivo vero vai a saperlo, ma credo sia intuibile.
 

sartormassimo

Apprendista Velocista
27 Aprile 2013
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bella è bella...
Dopo attenti ed accurati studi sono giunto alla conclusione che il momento giusto per partire per la cronometro è quando finiscono i salatini con cui accompagno la birra. Di solito i salatini mi durano tre birre e mezzo, quindi in quel momento siamo al limite massimo del passaggio tra la z4 e z5 del borbottio di mia moglie (si ho diviso il borbottio di mia moglie i zone, 7 per la precisione, Z1 borbottio assente/gita all'ikea; z2 borbottio minimo tipo rumore di sottofondo; z3 borbottio moderato ; z4 borbottio insistente ma basta alzare il volume della tv; z5 litigio; z6 litigio in cui si le pulsazioni di mia moglie si alzano fino a farla diventare rossa in viso; z7 litigio in cui la frequenza ed il tono di voce di mia moglie si alzano a tal punto da interagire col mio sistema neurale); come ho detto ho gia bevuto tre birre e mezzo quindi sono sufficientemente idratato per affrontare la prova; sono stato seduto sul divano un tempo abbastanza lungo da creare tra la superficie del divano ed il mio corpo un microclima caldo umido tale che i muscoli siano sufficientemente caldi per partire ma non ancora così caldi da pregiudicare la prestazione; considerando ancora il limite z4\z5 del borbottio di mia moglie non posso chiederle di andare in dispensa a prendere altri salatini da portarmi quindi mi devo alzare per andarli a prendere e già che mi sono alzato prendo e parto per la cronometro, tanto già sono in piedi bello caldo ed idratato col borbottio di mia moglie che nel frattempo è passato in z5 perchè ha scoperto che dopo essere stato tutto il giorno sul divano invece di andare a falciare il giardino me ne esco in bici quindi è meglio allontanarsi velocemente.
Oltre alla marcata impronta surrealista c'è anche una decisamente notevole capacità narrativa in questi interventi!
Gli ingredienti per produrre un buon libro ci sono, con un po' di tempo e volontà "Le avventure di un odierno cronoman" si scriverebbe quasi da solo :-)