Cancellara: 7+ Prestazioni magistrali, soffre poi a crono contro due specialisti. Grande prova in salita, dove arriva davanti a presunti scalatori come Gesink
Il percorso: 8.5 Alla faccia di chi lo accusava di essere troppo morbido, troppo per specialisti, etc; il percorso sta dando spettacolo e offre una classifica ben delineata già dalla nona tappa. Ora si deve attaccare se si vuole vincere. Buon lavoro ai big. E il meglio deve ancora venire
Oh, svegliato male oggi?Basso: 5 L'ameba torna al Tour
Ecco su questo son d'accordo, è un percorso misurato sulle caratteristiche dei protagonisti che ci sono... In fondo ci fossero una scarica di montagne durissime senza Andy e Contador (e perso per strada Samu Sanchez) vedremmo la processione dei neri senza grandi emozioni, invece con un percorso più morbido qualcosa si può tentare...Il percorso: 8.5 Alla faccia di chi lo accusava di essere troppo morbido, troppo per specialisti, etc; il percorso sta dando spettacolo e offre una classifica ben delineata già dalla nona tappa. Ora si deve attaccare se si vuole vincere. Buon lavoro ai big. E il meglio deve ancora venire
PAGELLE DEL TOUR 2012 / PARTE UNO
Il percorso: 8.5 Alla faccia di chi lo accusava di essere troppo morbido, troppo per specialisti, etc; il percorso sta dando spettacolo e offre una classifica ben delineata già dalla nona tappa. Ora si deve attaccare se si vuole vincere. Buon lavoro ai big. E il meglio deve ancora venire
Userò questo topic anche per riportare delle mie analisi, questo è un articolo sulla tappa di oggi.
L'ATTACCO CHE RIVELO' LE AMBIZIONI REALI DI NIBALI
Con questo titolo mi appresto a parlarvi dell'azione compiuta da Nibali nella tappa di oggi e ad analizzare i risvolti psicologici che quest'attacco ha rivelato.
Stiamo parlando, e questo si può capire facilmente, di un'azione sconsiderata, compiuta quando mancavano 45 Km all'arrivo con oltre 10 di questi in falsopiano, con un gruppo agguerrito comprendente tutti i big dietro. Tant'è che è stato ripreso e a conti fatti ha sprecato più energie di Van Den Broeck e Rolland, che attaccando a 300 metri dall'ultimo scollinamento hanno raccolto un bottino di 25" e hanno dimostrato più sicurezza dal punto di vista mentale.
Sì, perché quest'azione avventata, motivata col fatto che "bisogna sfruttare ogni occasione" (che in casa Nibali si traduce con "fare attacchi folli a cazzo"), ha rivelato grande insicurezza dal punto di vista psicologico o, e forse ci si avvicina di più al vero, consapevolezza da parte del corridore Liquigas di essere inferiore rispetto al trio Wiggins-Froome-Evans.
Questa certezza lo porta a sferrare improbabili attacchi, lasciando così capire ai suoi rivali di avere a che fare con un corridore certamente dalle buone potenzialità, ma da non prendere molto in considerazione. Questi attacchi per ottenere una vittoria psicologica sono una costante di Nibali e gli ultimi furono fatti proprio alla Vuelta 2011 dove raccolse poi un misero settimo posto. Così come usa sempre il trucco dello sfoggio della squadra per non rivelare una debolezza, nei contesti in cui può permetterselo (non certo al Tour).
Debolezza che poi rischia di scoprirsi ben presto anche grazie alla perdita di energie derivata dagli attacchi stessi.
Insomma, questa azione ci ha fatto capire non a cosa Nibali può ambire, ma a cosa CREDE di ambire: cioè a un quarto posto. E se nel podio non ci crede neanche lui, come possiamo crederci noi?
Articolo di go_lance_pcm
Userò questo topic anche per riportare delle mie analisi, questo è un articolo sulla tappa di oggi.
L'ATTACCO CHE RIVELO' LE AMBIZIONI REALI DI NIBALI
Con questo titolo mi appresto a parlarvi dell'azione compiuta da Nibali nella tappa di oggi e ad analizzare i risvolti psicologici che quest'attacco ha rivelato.
Stiamo parlando, e questo si può capire facilmente, di un'azione sconsiderata, compiuta quando mancavano 45 Km all'arrivo con oltre 10 di questi in falsopiano, con un gruppo agguerrito comprendente tutti i big dietro. Tant'è che è stato ripreso e a conti fatti ha sprecato più energie di Van Den Broeck e Rolland, che attaccando a 300 metri dall'ultimo scollinamento hanno raccolto un bottino di 25" e hanno dimostrato più sicurezza dal punto di vista mentale.
Sì, perché quest'azione avventata, motivata col fatto che "bisogna sfruttare ogni occasione" (che in casa Nibali si traduce con "fare attacchi folli a cazzo"), ha rivelato grande insicurezza dal punto di vista psicologico o, e forse ci si avvicina di più al vero, consapevolezza da parte del corridore Liquigas di essere inferiore rispetto al trio Wiggins-Froome-Evans.
Questa certezza lo porta a sferrare improbabili attacchi, lasciando così capire ai suoi rivali di avere a che fare con un corridore certamente dalle buone potenzialità, ma da non prendere molto in considerazione. Questi attacchi per ottenere una vittoria psicologica sono una costante di Nibali e gli ultimi furono fatti proprio alla Vuelta 2011 dove raccolse poi un misero settimo posto. Così come usa sempre il trucco dello sfoggio della squadra per non rivelare una debolezza, nei contesti in cui può permetterselo (non certo al Tour).
Debolezza che poi rischia di scoprirsi ben presto anche grazie alla perdita di energie derivata dagli attacchi stessi.
Insomma, questa azione ci ha fatto capire non a cosa Nibali può ambire, ma a cosa CREDE di ambire: cioè a un quarto posto. E se nel podio non ci crede neanche lui, come possiamo crederci noi?
Articolo di go_lance_pcm
Non sono per nulla daccordo.
L'attacco di Nibali non ha dato frutti, sia perchè il percorso non lo ha consentito, sia perchè la discesa è stata incominciata con il gruppetto dei migliori compatto. Se la salita avesse fatto più selezione e fossero rimasti in meno, la discesa avrebbe fatto più male.
Forse l'attacco non pè stato studiato bene, o forse è stato avventato, ma non credo indichi tutte quelle debolezze fisiche e psicologiche che dici tu.
Quando le azioni azzardate vanno in porto si parla di impresa, quando falliscono si critica il corridore. Vincenzo per cercare di vincere il tour deve rischiare di non entrare nei primi 5
A dire il vero il grassetto si usa per evidenziare delle parole rispetto ad altre. E mi sembra normale che il nome del corridore e il voto siano da mettere in grassetto rispetto al commento, per non fare tutto uguale.
Così come mi sembra normale "grassettare" il titolo, per distinguerlo da tutto il resto.
Capisco se fosse per un intero post fatto in grassetto, ma facendo come dici tu porterei soltanto a più confusione...
http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=3688552&postcount=99
Ho preso un tuo post a caso, pertanto ritieni anche te che questo sia da sanzionare.
Bene, quindi anche tu ritieni che sia da sanzionare.
Alhoa