Pagelle e previsioni di go_lance

Chi era il più forte della Vuelta 2012?


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Gibo d'Italia

Pignone
25 Maggio 2012
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Cannondale
Hanno corridori fortissimi e fanno bene a puntare su Moser e Sagan e quest'ultimo è un vero fenomeno. Ma scoppiare tutti questi corridori per Basso al giro , e mandare Nibali allo sbaraglio , con Basso che non si capisce cosa sia andato al Tour a fare , mi sembra uno sbaglio assurdo. Nibali andrà via , ma per ora corre per la Liquigas e il Tour è la corsa più importante al mondo.

La Liquigas, mi sembra una squadra di professori , tutto gestito alla perfezione dalla colazione , al pranzo all'allenamento al riposo , ma non si sono ancora accorti che ci sono le corse e bisogna anche inventare qualcosa.

Il Giro è la gara di casa e la squadra ha dovuto mettersi in mostra per tre settimane per logiche non solo sportive.
In quest Tour è quasi sicuramente la seconda migliore squadra dopo SKY,che ha messo in mostra Sagan e con Nibali ha per ora dato spettacolo.
 

Fleappo

Passista
9 Maggio 2011
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Carrara, dove la montagna incontra il mare.
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Top Lite Roubaix a riparare-----Viner Bulldozer 63
PAGELLE DEL TOUR 2012 / PARTE UNO

Wiggins: 9 Finora ha agito da vera macchina da guerra, senza sbagliare un solo colpo. Sembra anche in grado di reggere in salita e da questo punto di vista è fortunato: il rivale più pericoloso ce l'ha in squadra

Froome: 9 Lavora da gregario, perde 1'55" alla seconda tappa e lavorando per Wiggins dopo 2 tappe (non le più dure) di salita e la crono è già sul podio. Mostra grandi capacità, corridore completo che eccelle un po' in tutto. Lo stesso voto per Team Sky (9)

Sagan: 8.5 Lui non è una rivelazione, ma si conferma corridore dal grande potenziale. Già tre successi e in piena lotta per la maglia verde. La classe non è acqua

Evans: 6.5 Finora corre come sempre, sprecando molte energie inutili in testa al gruppo in cerca anche di un solo secondo. In salita c'è, a cronometro paga pesantemente dazio. Aspettiamo i prossimi giorni per vedere una reazione

Nibali: 7 Una buona corsa da parte dell'uomo Liquigas, che per ora si conferma in salita (pur dimostrando l'inferiorità rispetto ai primi) e a cronometro si difende come può. Ma ora ci saranno montagne in successione, difficoltà dietro l'angolo

Menchov: 6+ E' tornato, anche se nessuno ne sentiva la mancanza. Si difende in salita e paga a crono. Dimostra di essere uomo da Giro e Vuelta, non certo da Tour. Dimostra anche che il TDF 2010, senza Armstrong, era di un livello infimo

Frank Schleck: 4.5 Scarsa professionalità. Corre sulla prima grande salita come se stesse giocando. Passeggia a crono. E' distratto, se ne frega. Per la sua squadra invece 6--: molti sono sorprese, ma corrono come se stessero facendo un allenamento di gruppo

Van Den Broeck: 6+ Sfortunato alla prima salita, dimostra di esserci dando un segnale a tutti gli altri avantieri. Poi fatica un po' nei 40 km contro il tempo, ma può fare ancora bene. Lo spazio c'è

Basso: 5 L'ameba torna al Tour, con risultati certo poco soddisfacenti. Continuerà così, mangiando e vivendo di ciclismo per un altro paio d'anni

Taaramae: 6 Strafa nella prima salita, lasciando intravedere buoni margini di crescita. Poi decisamente sottotono, ma considerata l'assenza di grandi rivali (quest'anno Rolland 4.5) potrebbe conquistare la bianca

Leipheimer: 5 Purtroppo ormai il tempo è passato e a 38 anni le energie scarseggiano. Sta per finire, con prestazioni mediocri, una carriera dove lo sfortunato corridore statunitense avrebbe potuto e dovuto prendersi di più, a partire da TDF 2007 e Vuelta 2008

Greipel: 7 Dimostra di essere in grado di spezzare il dominio di Cavendish. Tuttavia paga una certa discontinuità

Cavendish: 5.5 Discontinuo, non incredibilmente esplosivo, in parte delude le aspettative. Ha l'attenuante dell'aiuto decisamente minore da parte della squadra, ma ciò non può assolverlo

Cancellara: 7+ Prestazioni magistrali, soffre poi a crono contro due specialisti. Grande prova in salita, dove arriva davanti a presunti scalatori come Gesink

Il percorso: 8.5 Alla faccia di chi lo accusava di essere troppo morbido, troppo per specialisti, etc; il percorso sta dando spettacolo e offre una classifica ben delineata già dalla nona tappa. Ora si deve attaccare se si vuole vincere. Buon lavoro ai big. E il meglio deve ancora venire

Permettimi :
Io avrei dato di più a Nibali(8.5, considerato il percorso, la squadra a disposizione e gli avversari).Azzarderei un 9.5 a Wiggins e Froome, in fondo hanno corso quasi perfettamente(le sbavature sono dovute alle scenette da ciclisti amatori sulle ultime salite con uno che deve aspettare l'altro).
Menchov a stento 6, cioè s'è fatto vedere ma è finito da 2 anni.
Van Den Broeck almeno 6.5, cavolo ha fatto di tutto per cercare di recuperare posizioni fino all'ultimo!
Rolland 7.5 : che dir si voglia si è portato a casa un'altra tappa con arrivo in salita ed è migliorato di due posizioni nella generale rispetto all'anno scorso(da 10° a 8°).
Percorso 6.5 : disegnato su misura per un simil-Armstrong leggermente inferiore in salita(e quindi con pochi arrivi in salita), troppo penalizzante per la generale ma molto ben strutturato per la Maglia Verde e per la Pois.
Per il resto sono completamente d'accordo.o-o
Però io voglio anche rilanciare....
Van Garderen 7.5 : un'ottimo Tour de France che lo proietta come possibile contendente e rivale degli SKY per caratteristiche e capacità. Veramente bravo.
Zubeldia 7.5 : un gregario che si erge imponente in una squadra di capitani è difficilissimo se non impossibile, lui l'ha fatto.
Thibaut Pinot 7.5 : tappa e piazzamento al 10° posto per il suo primo Tour, mi segno questo nome.
Brajkovic a stento 6 : beh almeno quest'anno s'è fatto vedere, ma si sa che lui è una giovane promessa e alla tenera età di 29 anni il tempo è decisamente dalla sua parte. Aspettiamo ancora con ansia. :asd:
Scarponi 5.5 : il Tour non fa per lui, e ormai è troppo vecchio per tentare di far bene in qualsiasi corsa a tappe(Petacchi ha detto bene :"sono tutti più giovani e più veloci", è una frase che amerei sentire dai giornalisti italiani e anche da molti altri corridori italiani). Il massimo ormai è una tappa al Giro 2013. Non gli ho dato 4 solo perchè è arrivato secondo a Bellegarde.
Petacchi 6 : 38 anni, uno pseudo-gregario come Hondo che una volta sbaglia e l'altra non fa bene, e una lista di avversari che metterebbe paura a molti nostri velocisti. Nonostante questo lui è lì a mettersi alla prova, arriva secondo dietro Greipel e poi solo piazzamenti. Ha onorato il Tour(forse il suo ultimo) nel migliore dei modi. Una vittoria avrebbe dato maggiore risalto alla sua stagione, ma va bene così.o-o
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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PARERI E OPINIONI SULLA QUESTIONE ARMSTRONG

PARTE UNO

Onestamente non sono affatto interessato a stare dietro a questi "processi" pretenziosi basati su aria e ai quali può dare credito soltanto una persona che nel passato è stata logorata dall'odio per questo personaggio.

Si basano sull'aria, basti pensare che è stato tutto riaperto per le parole di un pregiudicato come Floyd Landis, che ha sparato a zero su tutti senza portare alcuna prova. Sono solo parole, come direbbe una nota cantante italiana. Di fatti non ce n'è neanche l'ombra e anche della tanto declamata "prova-madre" dei test del '99 non c'è nessuna testimonianza concreta.

E con questa squalifica cosa vorrebbero risolvere, dando quei sette Tour de France a persone che (loro sì) sono state squalificate e hanno avuto grandi implicazioni col doping nel corso di tutta la loro carriera? Poi mi si dice che Armstrong ha goduto dell'aiuto dell'organizzazione, quando la verità è che pure gli asini sanno che l'ASO non lo poteva vedere.

In una situazione come questa, in cui non ci sono prove e "per fare giustizia" si vorrebbero assegnare le vittorie ad altri dopati, una sentenza del genere conta meno di zero. Quello del corridore è un atteggiamento giusto, la verità (sul processo) è sotto gli occhi di tutti e chi finge di non vederla, beh, problema suo.


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PARTE DUE

Nessun interesse per una pena che sta venendo decisa a tavolino da pochi personaggi che da anni hanno sposato una battaglia senza quartiere nei confronti di un personaggio che ha avuto la colpa di essere tornato nel ciclismo per portare in alto la sua associazione, concludendo il Tour (a 38 anni) in terza posizione battendo corridori molto più giovani di lui con quattro anni di assenza dalle corse.

E, se fino a prova contraria Armstrong ha corso pulito nella seconda parte della sua carriera - e basterebbero a dimostrare ciò gli oltre cento controlli subiti in un anno e mezzo, dentro e fuori dalle corse - non vedo perché non possa aver corso quei 7 Tour de France da pulito. Ma il punto non è questo.

Lui a questo punto avrebbe anche potuto essere dopato, ma a parte il fatto che non ci sono mai stati controlli positivi e le accuse si basano su testimonianze di dopati finti pentiti che per vendetta sputano nel piatto in cui hanno mangiato:

cosa si vuole fare per "ottenere giustizia", dare i Tour de France a personaggi che nel corso della loro carriera - e non dopo il loro ritiro come sta accadendo invece in questa inchiesta assurda - sono stati squalificati e hanno scontato pene per doping? Questo sarebbe il trionfo dell'onestà e della correttezza?

Nel peggiore dei casi, correvano tutti sullo stesso piano. Ma in ogni caso, per Armstrong e soltanto per lui a parte pochi altri casi, non ci sono prove per sostenere questa teoria. Nel migliore, lui era davvero pulito. E il Tour 2009 darebbe apporto a questa tesi.

Resta il fatto che quest'inchiesta è stata condotta da pochi personaggi per semplice odio personale e piacere nel vedere infangato un personaggio che sembra aver incarnato in questi anni il "Male" nel ciclismo quando ad esso ha portato soltanto grandi vantaggi dal punto di vista di sponsor e di ascolti e quando i suoi rivali sono stati tutti squalificati.

Quest'inchiesta non serve a fare giustizia, serve soltanto a fare piacere a pochi personaggi che godrebbero di una cosa del genere. Dunque la considero per quello che è: un'azione del tutto inutile. Le accuse ovviamente non diventano fondate solo perché l'imputato ha deciso di discostarsi da questa buffonata, restano quello che sono sempre state. Ovvero parole, parole, parole, ma niente fatti.
 

Qrier

Apprendista Velocista
8 Maggio 2009
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Per me Armstrong era dopato, ma non erano puliti nemmeno quelli che gli si piazzavano subito dietro.
In passato forse è stato protetto, ora invece c'è un accanimento.
Preferirei si concentrassero le risorse sul sistema-doping attuale, andare a pescare storie vecchie non mi dà nessuna emozione positiva.
La cosa che mi chiedo, se davvero gli tolgono tutti i risultati, dovrà restituire anche tutti i premi in denaro?
E altra cosa: credo ci sia la prescrizione. Ad esempio non mi risulta che a Rijs sia stato tolto il Tour de France o a Zabel la maglia verde.
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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PARERI SULLA TAPPA DI OGGI.....

Se la Sky dovesse fare un'azione di squadra dall'inizio della salita, Rodriguez potrebbe già perdere qualche secondo, perché come ormai si sa negli strappi è tra i migliori del gruppo ma quando si prende un ritmo regolare già dall'inizio soffre e non poco. Froome deve cercare di sfruttare una condizione che è sembrata ancora più che buona, sperando che riesca a mantenerla fino a Madrid.

Mentre da quello che si è visto Contador dovrà correre in difesa, perché non so voi ma io alla storia del crampo/difficoltà respiratoria credo ben poco: è ovvio che un corridore non vada a dire in tv "Non sono ancora al meglio della condizione e mi sono staccato perché non ce la facevo", scoprendosi chiaramente e rivelando tutti i punti deboli. Quindi ha fatto una semplice dichiarazione di comodo come tante se ne sono viste.

Personalmente mi aspetto che proprio Contador cerchi di disorientare gli avversari facendo tirare la Saxo Bank all'inizio della salita e mantenendo un ritmo particolarmente elevato per far credere di essere in condizione di fare attacchi decisivi, come fece - riuscendoci - a Morzine e ad Ax-3 Domaines nel Tour 2010. Però stavolta si trova davanti Froome con una squadra ben attrezzata, non Andy Schleck, quindi ho i miei dubbi che questo piano possa riuscire fino alla fine.
Rodriguez non dovrebbe andare in crisi e, considerando che la tappa non è lunga e non presenta asperità prima di quella finale, dovrebbe riuscire a difendersi ma molto dipende da come si comporterà la Sky (o la Saxo Bank se avrò visto giusto nel modo di interpretare la corsa da parte di Contador).
Per me oggi lo spagnolo può pagare qualcosa.
 

micky

Moderatoro
4 Gennaio 2006
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Graziella Deluxe
- Ormai è chiaro che Froome ha perso la condizione che aveva al Tour de France ed è riuscito a mantenere fino alle Olimpiadi. E non c'è niente di strano, anzi, sarebbe stato assurdo il contrario. Man mano che va avanti può soltanto andare peggio, e non è già in buone acque. In ogni modo ottima stagione per lui, quello che doveva fare ha già fatto. L'anno prossimo magari si potrebbe vedere la vera sfida con lo spagnolo.

- A questo punto in salita Contador è più forte degli altri due, specialmente se si considera che Rodriguez sulle salite lunghe e regolari ha sempre sofferto (e Valverde non molto meglio). La gara, che è una corsa praticamente a tre, sembra quasi chiusa ma non si può mai sapere perché uno stop di 5 mesi potrebbe implicare anche una crisi nella seconda/terza settimana. Tutto da vedere

- Froome potrebbe restare lì, ma paga dai tre spagnoli.

:mrgreen:
 

go_lance_pcm

Apprendista Passista
6 Novembre 2010
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OPINIONI E COMMENTI SULLA TAPPA DI IERI

Ieri, dopo la tappa della Vuelta, tante persone sono esplose in una serie crescente di esaltazioni ed elogi a Contador per la sua vittoria e il suo attacco, definito da qualcuno "degno di un Campionissimo". Molti hanno visto nella corsa di ieri la rivincita di un corridore dopo 6 mesi di stop (qualcuno si dimentica che con regole vere lui come qualunque altro non avrebbe potuto correre fino al 2014, ma se viene perseguitato Riccò è tutto ok mentre se si dà una condanna soft a Contador è scandalo).

Io mi limito ad esporre qualche piccolo fatto e qualche considerazione.

[Chiarisco che avrei voluto cambiare l'aggettivo "ignobile" nel post di ieri in "furbo", ma non mi è stato possibile e non so neanche spiegare perché, mi si è aperta una casella che mi impediva la modifica del post]

- L'azione epica di Contador è stata talmente leggendaria che ha rifilato ben 6" a Valverde e a un campione come Verdugo;

- il tutto è andato in porto anche grazie all'aiuto di Tiralongo, che si è posizionato a 90° sulla sua bici e ha corso come il primo dei gregari, forse dimenticandosi che non è in squadra con lui dall'anno scorso. Questo appoggio inaspettato ha cambiato le carte in tavola e ha macchiato la corsa (e forse il risultato finale della Vuelta);

- oltre al merito di aver tentato un attacco coraggioso, bisogna sottolineare più e più volte i demeriti della squadra di Rodriguez, che non è stata in grado di gestire la corsa.

Detto questo, si può certo apprezzare il coraggio dell'azione da lontano e il modo in cui è stata controllata la corsa, ma da qui a descriverla come "azione d'altri tempi" ci passa un mare. E non bisogna dimenticare l'andamento della corsa fino a ieri, corsa che ha visto Rodriguez primeggiare su ogni tipo di salita. I valori in campo si sono visti, Contador ha agito con furbizia e a lui il merito e le Vuelta, ma non si può passare a dire che è stato il più forte. Cosa che non è vera, e basta vedere le tappe.

Sia chiaro, non è un demerito nè una delegittimazione della vittoria, perché le corse vengono vinte non solo dai più forti, ma da quelli che sanno interpretare meglio la corsa e riescono a cambiare le cose in loro favore. Ma c'è stata una certa tifoseria da stadio che ha parlato in maniera diversa. E comunque bisogna ricordare gli aiuti inaspettati, e scorretti a prescindere, di Tiralongo che ha tirato per oltre 20 Km.

g_l

(per ulteriori spiegazioni, chiedete pure)
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
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282
Torino
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Legnano
- il tutto è andato in porto anche grazie all'aiuto di Tiralongo, che si è posizionato a 90° sulla sua bici e ha corso come il primo dei gregari, forse dimenticandosi che non è in squadra con lui dall'anno scorso. Questo appoggio inaspettato ha cambiato le carte in tavola e ha macchiato la corsa (e forse il risultato finale della Vuelta)
..................
E comunque bisogna ricordare gli aiuti inaspettati, e scorretti a prescindere, di Tiralongo che ha tirato per oltre 20 Km.

g_l

(per ulteriori spiegazioni, chiedete pure)
Dal live di Radio Vuelta: Tira e Contador se ne vanno ai -23, poi lo spagnolo stacca il siciliano ai -12. Prima Tiralongo non ha collaborato un metro con Paulinho e lo stesso Contador. Quindi i km sono 11 al limite.
Poi occorrerebbe ricordare che a un certo punto in testa al gruppo dietro c'era Ballan, perchè? Le alleanze poteva costruirle anche il Purito e in parte l'ha fatto. Non è bastato, quindi... (d'altra parte lui stesso ha riconosciuto i meriti dell'avversario)
Se vuoi dare ulteriori spiegazioni per farci 2 risate:-xo-o
 

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