A parte che già fare un 400 o un 600 non vedo come non si riesca a non pedalare di notte...
..........
Anche perché c'è gente che non si ferma per lunghe soste, ma poi ai controlli è facile perdere molto tempo, soprattutto al ritorno. Tra mangiare, sonnecchiare, etc...30' vanno via come niente. Ma anche di più. E siccome i controlli sono 14...
Si, una 400 km gioco forza si va anche di notte,almeno noi schiappe,chi la fa ai 30 km di media la chiude dalla mattina alla sera,infatti è una distanza che soffriamo,
Una 600 km corrisponde a due 300 km,semplice, VRV 15h andata + 8.5h sosta+ 14 h ritorno,la finiamo in tranquillità,fatta una volta senza dormire e chiusa in 32h mediamente devastati.
Sui controlli hai ragione,sono tanti e si perde tempo,magari fossero solo 30' ognuno,ci farei la firma.
Quest'anno,tra i nostri tanti deliri a tavolino,abbiamo pure pensato di saltare tutti i controlli,entrare timbrare e ripartire,appogiandoci a supermercati per mangiare e ai due consueti hotel punto pernotto di lunedì sera e martedì sera,mercoledì riposino dove capita,ma non siamo cosi sicuri di recuperare del tempo in questa maniera e soprattutto verrebbe meno la qualità del vitto ,un delirio appunto.
A noi alla fine interessa almeno tenere una media tale da riuscire a incamerare tempo per dormire un lasso di tempo il più lungo possibile,il sonno ci da la sicurezza di poter chiudere su queste distanze.
Questa edizione abbiamo pensato di anticipare leggermente la sosta di lunedì sera,ci si ferma a San Nicolaus de Pelem,488 km,martedì sera abbiamo prenotato poco prima di Tinteniac, 360 km,ultima tranche di 380 km tra mercoledì e giovedì mattina,dormendo dove ne sentiremo l'esigenza,anche contro un muro con un telo sopravvivenza,come fatto nel 2019.
Confidiamo nel fatto che anticipando la prima sosta,saremo in una zona di lucidità mentale ancora buona e questo avrà una positiva ripercussione su tutto il resto della randonneè.
Un saluto a tutti.