Aspettiamo quello di @Ser pecora
Abbiamo capito che alla PBP i pasti sono monocromaticie si capisce quanta fame si crea facendo una Rando così lunga, perchè anche solo a mettersi nel piatto quella roba ce ne vuole di coraggio
Battute a parte, l'unica cosa che avrei evitato è quella specie di sugo con i funghi vicino al riso, per il resto non c'è nulla di così tremendo.. poteva andare peggio (come ad una nota GF in Slovenia, dove anche a giugno trovi il brodo caldo ai ristori.. e molti lo scambiano per ThèSoprattutto se consideri che uno di quei piatti l'ho mangiato alle 5 di mattina....
Comunque è l'unica mangiare sempre ad ogni controllo per me. Se manca la benzina è finita la festa.
In totale il consumo calorico che mi da il garmin è 24.788 cal.
Mah, in realtà non so...ormai ce ne sono milioni di report di queste cose. E i rendiconti di questi cose lunghe li trovo pallosissimi in media.Ps. rinnovo i miei complimenti anche qui, pensi di scriverne un articolo?
Almeno una qualche foto della bici usata, con eventuali descrizioni del materiale usato.Mah, in realtà non so...ormai ce ne sono milioni di report di queste cose. E i rendiconti di questi cose lunghe li trovo pallosissimi in media.
Almeno una qualche foto della bici usata, con eventuali descrizioni del materiale usato.
Per me sarebbe interessante un articolo sul Mag con statistiche e considerazioni della pbp degli ultimi due decenni o più. Come sono cambiati i paesi partecipanti, i tempi, le bici utilizzate. Ma anche la pianificazione (in teoria dagli intermedi si capisce la percentuale di chi ha dormito prima di Brest per dire).Mah, in realtà non so...ormai ce ne sono milioni di report di queste cose. E i rendiconti di questi cose lunghe li trovo pallosissimi in media.
Per me sarebbe interessante un articolo sul Mag con statistiche e considerazioni della pbp degli ultimi due decenni o più. Come sono cambiati i paesi partecipanti, i tempi, le bici utilizzate. Ma anche la pianificazione (in teoria dagli intermedi si capisce la percentuale di chi ha dormito prima di Brest per dire).
Ovviamente pure un articolo sulla storia non sarebbe male, mi sembra riscuotano sempre un certo successo gli interventi sul ciclismo d'antan.
A me non dispiacerebbe comunque se mettessi su questa discussione una foto con commento della bici/borse, e magari ci dicessi dove hai deciso di fare una sosta (Brest?)Quello con le statistiche interessa solo la nicchietta di chi fa queste cose....
Qui c'è il report di quella del 2015: https://www.bdc-mag.com/la-mia-pbp-2015/
(nel 2019 mi sono ritirato a Brest per problemi)
Per la storia: https://www.bdc-mag.com/paris-brest-paris/
Sicuramente il resoconto dettagliato è palloso ma sinceramente un po' di info su attrezzatura e programmazione di una Rando mi incuriosirebbe, è un mondo che conosco ben poco ma sicuramente interessante. Per ora mi sono fermato solo ad eventi "brevi" quasi assimilabili ad una gf come ore dove ovviamente non entra in gioco il mondo delle vere randoMah, in realtà non so...ormai ce ne sono milioni di report di queste cose. E i rendiconti di questi cose lunghe li trovo pallosissimi in media.
Sicuramente il resoconto dettagliato è palloso ma sinceramente un po' di info su attrezzatura e programmazione di una Rando mi incuriosirebbe, è un mondo che conosco ben poco ma sicuramente interessante. Per ora mi sono fermato solo ad eventi "brevi" quasi assimilabili ad una gf come ore dove ovviamente non entra in gioco il mondo delle vere rando
Mi contraddico subito dicendo che il report del 2015 è molto piacevole inveceQuello con le statistiche interessa solo la nicchietta di chi fa queste cose....
Qui c'è il report di quella del 2015: https://www.bdc-mag.com/la-mia-pbp-2015/
(nel 2019 mi sono ritirato a Brest per problemi)
Per la storia: https://www.bdc-mag.com/paris-brest-paris/
Grazie per le informazioniConcluso la mia quarta PBP. Il percorso quest'anno è un pò variato rispetto alle edizioni precedenti e il dislivello totale è leggermente aumentato, personalmente l'ho trovato un pò più duro, sopratutto prima di Brest. Come sempre la mia strategia mi ha portato a tirare dritto (intendo senza dormire, ma fermandomi ai rifornimenti) fino a Brest, dove ho dormito circa 3 ore (la sosta però è stata più lunga per mangiare e fare una doccia). Il ritorno come sempre mi accade, è sempre più lento, (una seconda sosta sonno di circa 1,5 ore a Fougeres). Considerando la variazione di percorso ho concluso con un tempo un pò più alto rispetto al passato, ma sono comunque contento di averla portata a termine, che in definitiva è un pò l'aspirazione di tutti gli umani, per gli agonisti evidentemente il discorso è diverso perchè fanno praticamente una crono di 1200K e di questi, essendo partito nel primo gruppo, ne ho visto diversi altra categoria ! Allego foto della mia bici con un set up classico per le lunghe distanze. Impianto luci con dinamo (SON) al mozzo anteriore, un faretto Supernova e 2 faretti ausiliari a batteria dell Knog. Al posteriore faretto Garmin Varia che alimentavo in corsa con cavetto USB direttamente dalla batteria tampone sotto carica della dinamo. Un piccolo portapacchi in alluminio (vecchio di diversi anni del Decathlon), su cui ho montato un bauletto Topeak. 2 altre piccole borsette sull'orizzontale. Mi sono fermato a tutti i rifornimenti dove si trova un pò di tutto in base alle esigenze personali.
Le domande ovvie: sezione e pressione degli pneumatici; cosa ti sei portato nelle borse.Se qualcuno ha qualche domanda in particolare sono a disposizione. Fiorenzo
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